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apr28 28/04/2014
Nei gruppi di "Uniti per difendere la caccia" oltre che animalari con falsi profili, albergano anche alcuni iscritti che appartengono anima e corpo alle AA.VV. riconosciute, forse anche loro con falsi profili o forse no, con il preciso compito di controllare ed intervenire contrastando con qualche post ad hoc laddove ne riscontrassero la necessità, hanno anche il compito di vigilare e riferire, in particolare quando ci sono precisi attacchi alle suddette.
È successo in alcuni casi che inserendosi in discussioni con post di rottura, hanno contribuito e non poco a rendere ancora più confuse le idee a quanti ancora oggi non sanno che pesci pigliare, sia perché intellettualmente pigri, sia perché si fanno ancora irretire dal canto delle sirene.
Questo serve a tenere i tanti indecisi nel limbo, nel senso che nel frattempo, continuano a pagare la tessera associativa alle riconosciute, pur avendo delle simpatie per il sindacato, ma senza intervenire fattivamente in favore dello stesso.
Allora! La domanda che molti si fanno è la seguente:
Se le associazioni nazionali, quelle grandi associazioni che vantano decine e decine di migliaia di iscritti, qualcuna anche centinaia di migliaia, mettono infiltrati nel gruppo di "Uniti" a controllare, questo vuol dire che hanno paura, hanno paura di un sindacato che vanta alcune migliaia di simpatizzanti su qualche pagina di FB, e alcune centinaia di iscritti effettivi (15 euro annuali) al S.V.I.?
Calma! meglio non correre troppo, è palese che non ne hanno paura, ma guardare dall'alto e da lontano chi può essere pericoloso non guasta, in fin dei conti il sindacato non può essere paragonato ad uno stiletto che conficcato nel cuore porta a morte certa, ma una spina nel fianco che procura un po' di fastidio lo è di certo.
Da lontano, senza mai comparire ufficialmente, perché? Eppure è semplicissimo. Vi faccio un esempio recente a proposito della prima assemblea ufficiale del nascente Comitato dei cacciatori viterbesi.
Non me ne vogliano gli amici di Viterbo, perché è successo e continua ancora oggi anche con il S.V.I.
Come dicevo, in occasione della prima assemblea gli amici viterbesi non hanno mancato di invitare i rappresentanti delle associazioni, le quali a loro volta non hanno mancato di snobbare bellamente tali inviti. Il perché di un simile comportamento è subito spiegato.
Mandando dei rappresentanti ufficiali ad una riunione di alcune centinaia di semplici cacciatori, pur essendosi riuniti sotto una sigla di un nascente comitato, avrebbe dato alla stessa il crisma dell'ufficialità, in più avrebbe portato visibilità ad un evento ed a un comitato che visto i loro programmi e crescendo, potrebbe creare seri grattacapi.
Più o meno come sta provando a fare il sindacato dal giorno della sua nascita.
Se la memoria non mi inganna, le associazioni oltre a non aver mai risposto a nessun invito, non hanno mai fatto un comunicato ufficiale scagliandosi contro il sindacato, inoltre non hanno risposto mai a nessuna provocazione, ben consapevoli che tali atteggiamenti avrebbero dato importanza e fatto pubblicità ad un gruppo che pur creandogli piccoli fastidi, non ritengono di doversene curare più del necessario.
A tutt'oggi la forza dei numeri è dalla loro, per cui oltre che ignoraci, pur non mancando di spiare con i loro lacchè prezzolati, possono anche guardarci dall'alto in basso in quelle rare occasioni che si girano dalla nostra parte, ciò sempre stando alla logica dei numeri, perché dal punto di vista morale, hanno solo da doversi nascondere.
Tutto questo è possibile sempre e sopratutto perché noi cacciatori lo rendiamo possibile, e come già in passato ho scritto per un partito, ritenendo che non sia stato il partito a fallire, così vale anche per il S.V.I., se sarà costretto a chiudere i battenti, non sarà il sindacato ad aver fallito, ma a fallire saranno ancora una volta i cacciatori, perché non gli avranno dato la forza necessaria e il sostegno per potere agire nell'interesse comune.
Concludo citando un aforisma più che mai azzeccato nel nostro caso:
Non è nelle stelle che è conservato il nostro destino, ma nelle nostre mani.
William Shakespeare
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Re: Una spina nel fianco Intanto noi in comprensorio alpino cn5, a Marzo dobbiamo versare 150euro,per socio,a seguire altri 70 euro per caccia alla coturna o forcello(lepre bianca vietata nel nostro comprensorio) non si è ancora capito il perchè.(nei comprensori vicini aperta).A seguire assicurazione minimo100 euro,porto di fucile,176,..tassa regionale (Piemonte,100euro).Poi si chiede almeno di lanciare qualche fagiano,starne(poco,costa troppo......)Ci rimarrebbe all'apertura qualche quaglia(tenpo permettendo)visto che per far piacere a qualcuno,la caccia si apre soltanto più a fine settembre(altro che normative europee)E poi ci scaldiamo per chi votare....ma vadano a prendersela in quel posto.Scusate lo sfogo ma da cambiare ci sarebbero molte cose.Auguroni per il proseguimento della nostra passione da setter '63
18/05/2014
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Re: Una spina nel fianco Ah ok...Grazie. ora mi è più chiaro. Si devono sbrancare e poi imbrancare di nuovo in qualcos'altro. da Ezio
07/05/2014
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Re: Una spina nel fianco Gli stessi, semplice no!!!!! Fino a che non si sbrancano tutti e si ricomincia di nuovo, ma da, e con qualcosa di veramente serio e non di facciata come si vuol fare, si avranno gli stessi risultati. da io
07/05/2014
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Re: Una spina nel fianco Sappiamo tutti bene l'inadeguatezza che hanno dimostrato purtroppo spesso le AV nel difendere caccia e cacciatori sino ad oggi...mi sfuggono però i benefici che han portato a caccia e cacciatori sino ad ora i cacciatori sbrancati. da Ezio
07/05/2014
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Re: Una spina nel fianco dimenticavo, ciao pasquale!
da paolo t fano pu
05/05/2014
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Re: Una spina nel fianco avanti senza paura, e nel frattempo...hai visto mai che NON ci capiti il "grillo" della situazione? per fare un movimento a 5 canne!
da paolo t fano pu
05/05/2014
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Re: Una spina nel fianco E' normale che i cacciatori vanno dietro ai presidentini della propria associazione. I cacciatori modello pecora!!!!! capito hai !!!! quelli sbrancati si comportano e ragionano con la loro testa e non con quella dei presidentini e presidentoni ricapisci a me- da io
04/05/2014
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Re: Una spina nel fianco x io : per la verità io non ho detto che i cacciatori sono un branco di pecoroni questo lo hai detto/pensato tu. E' normale che i cacciatori vanno dietro ai presidentini della propria associazione la tessera non la fanno mica i presidenti nazionali. Il SVI non ha mai detto di essere contro le associazioni e nemmeno io, per cui... Quello che volevo dire e che se fossi io presidentino comunale di una qualsiasi associazione, nel caso il SVI mi contatterebbe, mi metterei d'accordo (?) che oltre a fare la tessera per l'associazione a cui nessuno vuole togliere merito, potrebbero fare a chi vuole liberamente anche la tessera del sindacato, se non altro per contattare più persone. Quanti in Italia hanno la tessera del partito e quella del sindacato ? Ai voglia ! Credo non si toglierebbe niente a nessuno. Cordialità da jamesin
04/05/2014
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Re: Una spina nel fianco Jamesin La tua arringa porta a tre conclusioni. La prima e che lo Svi non è in grado di vendere il suo prodotto nemmeno nel luogo di produzione . La seconda è che la gente si è rotta i c@@@ di essere presa per il c@@@ e non crede più a nulla e nessuno, previa dimostrazione di successi ottenuti. Terza è che la gente campana, cacciatori ovvio, sono un branco di pecore che vanno dietro ai pastori /presidentini sei tu che lo scrivi io trascrivo. Chi meglio di te può valutare i suoi concittadini? Invece di blaterare in internet datevi da fare, pochi sono quelli che possiedono un pc e il lavoro non ve lo porta a casa nessuno se non lo cercate capisci a me ! da io
04/05/2014
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Re: Una spina nel fianco X P.CINQUEGRANA,no non mi sono messo ancora in contatto con i Viterbesi. X GIANBOTTACCIO,per me tutto un programma è perchè lo trovo "originale" ,forse sono troppo STUFO DI PARLARE AL VENTO,io pratico la caccia "MIGRATORIA"sono nato propio MIGRATORISTA,dove una volta si sparava sino al 10 marzo alle anatre,tutti i tipi di trampolieri ecc.ecc. mi ricordo che quando passavano quelli delle prime associazioni x prendere i DENARI X LA STANZIALE,io come mio padre mi ha insegnato ci mettevo i miei sudati DENARI,non potete immagginare il giorno dell'apertura (18 agosto generale sino al 10 marzo) erano sempre i soliti che andavano con i loro amici dove avevano lanciato i fagiani e quaglie......da quel momento è andata sempre PEGGIO,apposta vi dico che sono incazzato nero x la stragante maggioranza di cacciatori non gli FREGA UN C....O,c'è troppa gente che và a caccia x la CICCIA......io con mio figlio,finchè ci possiamo andare ci andiamo a perdere tempo x qualche tordo,allodola,colombaccio e anatre. lo facciamo con PASSIONE perchè ci piace.Comunque anche tu se capiti a Roma ti offro un gran...bicchiere di vino,saluti w lacaccia da MARCELLO64
02/05/2014
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Re: Una spina nel fianco Marcello64, la mia intenzione non è offendere e ne fare il maestrino, cercavo solo di far capire che" UNASOLA NOCE NEL SACCO NON FA RUMORE", poi sei giustamente libero di fare e pensare come meglio ti aggrada, il mio sembrava un discorso per il bene della nostra passione che deve valere da Nord a Sud. Se poi ho toccato la tua suscettibilità Ti chiedo scusa. Per ciò che rigurda il mio nome che per te è tutto.... un programma, e non ho capito chiaramente cosa vuoi intendere, augurandomi che non ti riferisca all'ultima parte del nome"Bottaccio", personalmente posso anche firmarmi con nome e cognome: Errico Giancarlo da Salerno cacciatore della base con onore dal 1966. Saluti e se capiti dalle mie parti son lieto di offrirti un grande caffè. da gianbottaccio
01/05/2014
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Re: Una spina nel fianco Marcello64, forse mi sono espresso male, e o creato un equivoco, non ho avuto e non ho nessun dubbio, so bene che non volevi offendere nessuno. Ti sei messo in contatto con il comitato di cacciatori viterbesi? Un saluto affettuoso. da Pasquale Cinquegrana
01/05/2014
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Re: Una spina nel fianco X Pasquale Cinquegrana,non mi sono neanche sognato di OFFENDERE le persone dello SVI o FISAT,ho solo risposto al sig. Giambottaccio,visto come dice tu è per il momento è fatto solo in CAMPANIA e forse quì nel Viterbese,appunto gli ho detto vai avanti tu..... vi AUGURO DI POTER PORTARE A CASA UN CAL.VENATORIO DEGNO DI QUESTA PAROLA,visto che con le nostre ass. ven. non si và dà nessuna parte,fate BENE A FARLO VOI CHE POTETE,QUI' DA NOI OGNUNO PENSA AL SUO ORTICELLO,che prima o poi finisce,l'unica cosa che mi fà incazzare è che FINISCE X TUTTI e ancora non l'hanno capita,unIN BOCCA AL LUPO SINCERO, W LA CACCIA SEMPRE E COMUNQUE,un saluto. da MARCELLO64
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Dimenticavo di dirti la cosa più importante!! Nel frattempo però abbiamo ottenuto delle vittorie che per noi sono STORICHE!!! Anche se già stanno tentando in ogni modo di demolirle...ed il compito dlelqa vigilanza costante è oltremodo snervante. Anche perchè ci dobbiamo "difendere" da nostri colleghi :-(( da Ezio
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Caro Pasquale, tutto in questo mondo ha un inizio, uno "svolgimento" ed un termine. Noi cerchiamo di vivere al meglio lo "svolgimento" quantomeno per poterci guardare allo specchio con serenità, poi come andrà, andrà. Un abbraccio!! :-) da Ezio
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Ciao Ezio. Questa le dice lunga su quante speranze si abbiano che Il S.V.I. possa sperare di arrivare nemmeno forse ai 500 contribuenti iscritti. Le persone che compongono il direttivo continueranno nel loro intento, e se verrà la fine, come credo, che comunque saranno intimamente soddisfatti, sapendo che loro ci hanno provato. Un caro saluto. da Pasquale Cinquegrana
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Caro Pasquale, quando "noi" qui in prov di CN abbiamo iniziato a contestare le decisioni spesso assurte di chi rappresenta e rappresenta tuttora la maggioranza eravamo in 17 /(diciassette) ...siamo arrivati in pochi anni a 250 (duecentocinquanta). Ora siamo sui 150. Credo che i cacciatori rappresentino in fondo la massa dei nostri concittadini. A scrivere su un "nostro" forum, che comunque iscrive più o meno 5mila persone si 700mila e oltre, sono abbastanza tutti forti..a lamentarsi di questo o di quello pure. Il problema vero vien fuori però quando si tratta di scendere nell"arena", di metterci la faccia in prima persona, di scrivere lettere ufficiali alle istituzioni e magari alla magistratura. Ma come ho già detto e scritto un po' aovunque in fondo è storia vecchia e non riguarda certo il settore caccia. Da che mondo è mondo in prima linea ci son sempre stati pochi e le guerre e le battaglie le han combattute e vinte o perse sempre in pochi a vantaggio o svantaggio di molti però. E' così. Amen. Lo SVI è oltremodo encomiabile! Faccia quello che deve fare perchè è giusto farlo! Solo per quello! Senza farsi o fare troppe domande, altrimenti rischierà di farsi del male da solo. In bocca al lupo!! :-) da Ezio
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Marcello64. Non mi sogno nemmeno di pensarlo che tu possa avere torto, perche' in realta' hai assolutamente ragione. Ma dimmi cosa possiamo fare... aspettare la morte della caccia? Le persone del S.V. I., erano cacciatori che pagavano le associazioni come tutti quanti noi, ora hanno smesso di farlo, e stanno provando a fare con le loro msni. Li vuoi condannare per wuesto? da Pasquale Cinquegrana
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Mi scuso per eventuali errori, con il cellulare non e' cosa semplice scrivere un post cosi' lungo. da Pasquale Cinquegrana
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco centro nord. Sei un cacciatore e collega, gia' anche tu sei rimasto piu' volte gabbato e capisco il tuo scetticismo. Pero' tengo a sottolineare che non e' proponibile il tuo paragone con la lega. Il sindacato, non vuole i soldi, 15euro annuali per contribuire a sostenere le spese per ricorsi ecc, che riguardano per lo piu' la Campania, da chi e' di fuori regione, proprio perche' per ora impossibilitato a vestire panni a carattere nazionale, se qualcuno di questi, (non campani) ha chiesto di fare la tessera e' stato avvertito di questa situazione, ed esortato a far nascere un omologo nella propria regione, nella speranza che in seguito Si possa arrivare a salvaguardare gli intetessi di titti i cacciatori italiani. Mi farebbe piacere poterti far conoscere tutti i componenti del direttivo, (Io non sono fra questi) sono tutti dei semplice lavoratori, con il grande amore come te per la caccia, forse cosi' non dico cambieresti idea, ma sicuramente non saresti cosi' atrocemente accusatore. Mi scuso, ma ho dimenticato di chiarire questo piccolo particolare, che per ora l'esortazione a contribuire con la quota associativa vale solo per i cacciatori campani, e ripeto non perche' viene prima la Campania, per carita', ci sta a cuore la salute di tutta la caccia italiana, la verita' e che ancora non e' in grado di farlo. Conta la caccia italiana , non quella di una singola regione. da Pasquale Cinquegrana
30/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Ah gianbottaccio,solo il nome è tutto....un programma,ti metti a fare il maestrino sò tutto io,allora ti dico l'assicurazione si paga alle nostre care ass.ven.,QUINDI DENARI che da anni si versano a questi incapaci che come dici TU,hanno l'ufficetto,il portatile ecc.ecc. pagato gentilmente da NOI CACCIATORI,cosa hanno fatto di così importante x la caccia,NIENTE,NULLA.......adesso arrivano SVI e FISAT E ALTRI DENARI...allora di dico VAI AVANTI TU..............che io di questa gente mi sono rotto i c........i,un saluto w la caccia. da MARCELLO64
29/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Questa è una versione aggiornata del fu partito dei cacciatori--- Non sapete cosa vi perdete--- si gridava!!!!!! Risultato per i paganti 0,000000000 forse è andata meglio per chi riscuoteva. Personalmente persi 80 € + altri tre amici coinvolti per lo stesso importo e stesso risultato. Piccoli spiccioli è vero, ma se pensiamo che c’è gente ”cacciatori” che si vendono per gli 80 di Renzie è tutto un programma. Forse la chiave del mistero delle non adesioni è bello che risolto, si bussa sempre a denari e risultati 0,0000000. Se poi aggiungiamo che opera sulla falsa riga della lega cioè, prima il Nord, e qui prima la Campania, cosa si pretende che un nordista o centrista aderisca? Per ora è una bega campana e chi deve sostenerlo finanziariamente sono i campani. Quando poi daranno prova di essere riusciti in Campania ,si affaccino e si facciano carico dei problemi che assillano altre Regioni e pian piano vedrete come magicamente cresce senza il pungolo del solito l’imbonitore con la verità in tasca che pensa che tutti gli altri siano sce@@@mi da portare per mano . da centro nord
29/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Marcello64, siamo alle solite, dici: X far parte del SINDACATO ci vogliono i DENARI, e secondo la tua lungimiranza per fare ricorsi e denunce cosa servono le tue BELLE PAROLE, e per mantenere anche un piccolissimo ufficietto, una semplicissima scrivania con un minimo di computer, le spese chi dovrebbe pagarle? Mauro Panella o chi per esso di tasca propria, solo per fare un piacere a tanti di NOI che ci lamentiamo della situazione della caccia. Mi riferisco ovviamente ai cacciatori della CAMPANIA (e non della Campagnia come scrivi tu, nella speranza che il tuo sia solo un involontario errore di tastiera). da gianbottaccio
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco x LUPO69,non certo io,che apprezzo l'operato delle nostre ass.ven. non sò se mi hai letto in altri post,ero e sono INCAZZATO NERO,perchè vedo come ogni anno che passa ci sia meno territorio(io abito a Roma boccea-vicino a Fiumicino,dove quest'anno ci hanno fatto il regalo di ampliare il parco litorare) il carniere si riduce sempre più.e allora come dice LUCAV perchè non si intrapende una cosa NAZIONALE? Via il vecchio dentro il nuovo come dice pure EZIO,un saluto a tutti evviva la CACCIA SEMPRE.- da MARCELLO64
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Con la politica han già dimostrato che funziona. E' sufficiente trovare qualcuno che si presti a comandare e non c'è neppure più bisogno di andare a votare. Prossimo passo abolizione dei partiti!! Hai voglia di soldi risparmiati!! Se siamo stati così svegli in quel settore, chi ci impedisce di esserlo altrettanto in ...altri??!! da Ezio
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Sveglia! basta credere alle favole! bisogna togliere l'ossigeno (leggasi SOLDI) alle aa. vv. ! da vecchio cedro
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco PERCHE SVI e FISAT non si federano? da lucav
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Vero, ma fino ad ora chi si e' preso per anni i Nostri denari, come dici tu Marcello, non mi sembra abbia brillato per iniziative volte a tutelarci, anzi spesso con accordi sottobanco hanno fatto il contrario e ora che c' e' qualcuno che finalmente fa qualcosa, come viene visto ? Lentamente si sta cercando di metterlo in cattiva luce, fedeli alla regola del "dividi et impera"... da lupo69
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco X far parte del SINDACATO ci vogliono i DENARI,che poi esiste solo in Campagnia,adesso forse a Viterbo, comunque gira che ti rimuovi sempre a DENARI SI BUSSA....... da MARCELLO64
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco Quoto vecchio cedro e aggiungo, non e' una spina nel fianco li preoccupa, ma e' il dover andare a procurarsi il "preparato H" che li infastidisce... da lupo69
28/04/2014
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Re: Una spina nel fianco quindi ... basta tessere: assicurazione privata a 50 euro. da vecchio cedro
28/04/2014
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