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19/05/2014 

In Valle Bormida si è infine aggiunto alla “catena” l’anello mancante che praticamente oggi unisce i branchi di lupi di provenienza alpina a quelli appenninici; soprattutto nelle zone limitrofe al cuneese (da dove la crescita dei branchi – di origini francesi – fa espandere la popolazione verso le zone “vuote” della Provincia di Savona), la presenza del lupo è sempre più registrata da avvistamenti ed anche segnalazione di uccisioni da parte di chi i lupi teme e dai quali subisce danni. Come dice una canzone, “era tutto previsto”, e chi scrive lo aveva scritto già più di dieci anni or sono; ovvero che i lupi sarebbero giunti a colmare il grande “buco” vuoto della Provincia di Savona, ma non dall’Appennino, bensì dalla Francia e quindi dal Piemonte occidentale.

C’è stato un tempo in cui proteggere il lupo era un dovere per tutti quanti si occupavano della conservazione della Natura, e per farlo bisogna proibire in forma assoluta la possibilità che venissero uccisi i pochi esemplari sopravissuti alle grandi stragi della prima metà del secolo scorso. “L’Operazione San Francesco” del WWF degli anni ’70 ed ’80 fu un successo; con l’entrata in vigore del decreto ministeriale che proibì in forma assoluta l’uccisione dei lupi, la specie cominciò a aumentare di numero. Oggi può sembrare assurdo, ma per proteggere il lupo bisogna cominciare a studiare un programma di abbattimenti. Una linea di condotta che stanno seguendo tutti gli Stati dove il lupo sopravvive, dall’Europa all’America; tanto che la cosa ha fatto scattare il riflesso condizionato dei naturalisti animalisti e degli anticaccia che di ridurre numericamente il lupo mediante abbattimenti di esemplari non vogliono neppure sentire parlare, essendo per loro è un tabù ed un totem lo stesso lupo. Ma le guerre di religione non hanno mai portato a nulla di buono. E questo vale anche per il lupo, ed ovunque, perché la pressione del predatore sulle popolazioni di animali domestici era ed è insostenibile per i danni che arrecano, ma anche per limitare l’azione dei lupi sulle popolazioni selvatiche di erbivori (vedasi Alaska e Stati Uniti ed anche Norvegia e Svezia). Non è un controsenso, è una questione si logica e di buon senso, perché nessuno potrà mai pagare tutti i milioni di dollari/euro di danni che i lupi arrecano agli allevatori ed alla pastorizia in genere; né gli allevatori ed i pastori possono continuare a subire i danni economici  del lupo senza che gli siano rimborsati, e che gli siano giustamente, rimborsati al 100% reale (il che significa più del valore di mercato dell’animale in sé per sé). D’altronde, negli USA solo una ventina di anni fa furono spesi milioni di dollari per operazioni di reintroduzioni del lupo (operazioni che proseguono tuttora dove la specie si è estinta). Ma oggi che l’operazione è riuscita, e senza scandalo per nessuno (se non per i soliti “lupofili”!), proprio con gli abbattimenti si provvede ad impedire che le popolazioni crescano più di quanto sia ritenuto possano essere sopportabile. E’ un discorso che vale per ogni specie animale che vive sul nostro pianeta.

Gli ambientalisti italiani si stanno invece opponendo all’idea di ridurre il numero dei lupi; ma non esiste altra strada percorribile. E’ una questioni di democrazia, di giustizia sociale prima ancora che di ecologia. Ma non solo, è l’unico mondo per assicurare un futuro al Lupo, perché se i danni continuano a non essere rimborsati (e rimborsarli male e tardi è come non rimborsarli!), saranno gli allevatori ed i pastori a provvedere a quel controllo numerico sul lupo che gli ambientalisti e le autorità, scarsamente o, peggio, malamente informate, non vogliono fare: e si sa con quali modi gli allevatori ed i pastori giustamente arrabbiati agiscono e quali mezzi utilizzino per risolvere il problema! Per evitarlo, nei Paesi seri è lo Stato che se ne occupa, riconoscendo loro un diritto che è innegabile. L’ultimo esempio lo abbiano nell’Idaho (USA), dove il servizio federale per la fauna ha reso noto che dal 2011 (anno in cui il Presidente Obama ha reso possibile la riduzione del numero dei lupi) sono stati uccisi 1.301 lupi allo scopo di contenere le popolazioni. Ora il Governatore dell’Idaho sta programmando una ulteriore riduzione di capi per un totale di 150 lupi, portando gli attuali branchi da 20 a 15. Ciò vorrebbe dire assicurare la presenza nelle vaste Aree Wilderness dello Stato di 15 branchi per un totale indicativo di circa 450 esemplari. Quindi, non uno sterminio come i “lupofili” americani cercano di far credere, ma un semplice saggio controllo numerico, anche in previsione dell’esplosione riproduttiva di quei 15 branchi, che avverrà nel volgere di pochi anni.

In merito alla rapida crescita delle popolazioni di Lupo, ecco cosa, con grande esperienza sul campo e premonizione, ebbe a scrivere il famoso Capoguardia Leucio Coccia, del Parco Nazionale d’Abruzzo, nei lontani anni ’50 del secolo scorso: “... nella disperata ipotesi di trovarsi protetto, in pochi anni [il lupo] si riprodurrebbe in numero tale da costituire un vero flagello e mettere a soqquadro non solo il Parco, ma anche il territorio circostante e piano piano tutta la regione”. Quanto successo negli USA dopo la reintroduzione dell’animale in alcune località è la prova provata della giustezza di quel suo commento, che tanti riterranno privo di ogni crisma di scientificità.

In Italia il problema non è meno drammatico, anzi lo è certamente di più, non essendo in presenza di grandi aree di wilderness dove poter consentire un minino di “libero sviluppo” delle popolazioni di lupo e delle sue prede. Una stima fatta dallo scrivente nel 2010, parlava di una presenza di 4-5 mila lupi, che magari poteva sembrare esagerata, ma che non era molto lontana dalla verità (con tutti i dubbi esistenti e sempre più ritenuti validi sulla reale provenienza dei lupi alpini e sulla reale loro appartenenza alla popolazione italica – attestata da un DNA che è spesso fallace anche in casi umani, come di frequente la stampa di dice –, cosa che comincia a farsi strada anche tra gli animalisti liguri!).

Mentre nel sud Italia la presenza del lupo non ha un grande impatto sul normale sentire della gente, essendo da sempre abituata alla presenza di quest’animale, nel nord Italia dove la gente ne ha perso la memoria, la paura sta prendendo il sopravvento a mano a mano che gli avvistamenti aumentano, ed il primo pensiero non è tanto ai danni che il lupo può fare agli allevamenti di bestiame domestico, quanto alla paura fisica di veri e propri rischi di aggressioni, che nessuno può assicurare siano impossibili visto che esistono fatti e precedenti che stanno a dimostrare l’esistenza di un tale rischio, benché minimo. Ma a tutto c’è un limite... e le smentite ai tanti esperti (che ci parlano di solo 3-4 e, al massimo, 6-7 individui per branco!), più per principio che per verità, sono sempre più frequenti e ci riportano alle famose tavole della Domenica del Corriere da tutti sempre smentite ma che pure hanno sempre avuto un fondo di verità. Mentre un branco di 18 lupi che ne inseguiva uno di cinghiali fu già segnalato nella zona nord del Parco Nazionale d’Abruzzo agli inizi dell’inverno 2013 (e molti la credettero la solita boutade di FZ!), sempre più spesso

giungono segnalazioni di branchi di lupi composti da oltre una decina di esemplari anche da altre parti: almeno due casi sono noti allo scrivente di 15 e 17 esemplari per il Parco Velino-Sirente, e di altri simili si parla per la zona tra la Majella ed il Parco d’Abruzzo.

In ogni modo, che le bugie abbiano le gambe corte è notorio in tutto il mondo. E difatti proprio nei giorni scorsi su molti quotidiani sono apparse paginate su di un recente studio internazionale sull’incidenza della mortalità umana a causa di animali selvatici, diffusa soprattutto dal famoso Bill Gates nel suo blog, e con grande risalto. Ecco, anche il Lupo è in quella lista, con vittime minori, ma sempre vittime del Lupo: ovvero 10 uomini all’anno, quindi smentita autorevole a quelli che da decenni in Italia vanno sostenendo l’assoluta non pericolosità del Lupo per l’uomo (una cosa, la pericolosità, che era d’altronde ovvia altrimenti non si spiegherebbero i tanti fatti documentati dalla storia, e la stessa nascita delle pur esagerate leggende in merito, ma si sa come in Italia all’ovvio ed al buon senso si preferiscono sempre le teorie fatte passare per scienza pura). Come, ad esempio, la recente teoria che in Liguria a far aumentare la predazione del lupo sugli animali domestici sia... il Cinipide del Castagno! Perché? Ovvio, per chi ci vuole credere. Il Cinipide impedisce la fruttificazione del Castagno, quindi meno castagne=meno cinghiali, meno cinghiali=più predazione del lupo sugli animali domestici. Sulla carta, una tesi apparentemente valida, se non fosse che è purtroppo solo pura teoria priva di ogni senso pratico e anche logico, quindi una cosa ridicola, visto che il lupo come tutti i predatori colpisce sempre l’anello più debole della catena alimentare, per cui tanti o pochi cinghiali che vi siano, il lupo preferisce sempre pecore, capre, cavalli, e bovini (quando non cani).

Per concludere, o si pagano i milioni di euro di danni o si riduce il numero dei lupi, stabilendo quanti branchi e quanti esemplari mantenere, possibilmente solo nelle aree più selvagge e lontane da zone agricole ed abitate. Se lo fanno negli Stati del Minnesota e del Michigan (USA) altamente abitati e coltivati, non si capisce perché non lo si possa fare anche in Italia, che è una situazione simile, ed anzi peggiore dal punto di vista della presenza umana. Non esistono altre soluzioni! E, dato che la prima scelta non è realizzabile per la mole dei danni già arrecati e per quelli prevedibili in aumento per il futuro (perché si tratterebbe di voler vuotare il mare con un secchio!), per di più in un periodo di crisi economica come quella che l’Italia sta attraversando, altra soluzione non esiste che quella di una regolamentazione che consenta l’abbattimento dei lupi, sia da parte diretta dei pastori autorizzandoli a farlo quando gli animali si avvicinano alle loro greggi, sia mediante l’intervento diretto delle autorità statali (guardaparco e guardie forestali o... incaricando i cacciatori a farlo sotto diretto controllo). Ripeto, il metodo esiste, è stato sperimentato con successo negli USA dove sono state stabilite diverse fasce di intervento (per non parlare della Francia e della Spagna, dove le autorità hanno saputo superare quel divieto europeo che da noi è un altro tabù: come se la legislazione europea fosse interpretabile a seconda della volontà nazionale!).

Non si aspetti la solita emergenza italiana prima di prendere provvedimenti! E non si rimandi ancora a studi e censimenti, che finiscono per... non finire mai e rimandare sine die ogni decisione (ovviamente lasciando che i pastori e gli allevatori continuino a pagare di tasca loro il diritto alla sopravvivenza del Lupo per il piacere di tutti noi!).
 
 
Franco Zunino
(Associazione Italiana per la Wilderness)

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56 commenti finora...

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

quello stronzo di mocaverocacavero

da mocavero stronzonello  29/03/2020

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

con pochi euro ... si spara ... e si risolve il problema. niente danni, niente porgetti faraonici, niente soldi buttati al vento, UNA COSA SENSATA forse per la prima volta in Italia , paese di pazzi!

da Rensi  03/06/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

sarei curioso di sapere quanti soldi costano questi progetti tipo life-ibriwolf e quali risultati concreti ottengano perché magari un allevatore che ha subito seri danni viene risarcito se va bene al 50% dopo 1 anno....e allora forse anch'io mi incazzerei.

da gighen  02/06/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

In Toscana hanno speso milioni di euro per catturare 10 ibridi.....con milioni di euro si comprano le recinzioni anti-lupo a tutti gli allevatori della Toscana!!!!!

da mirco  31/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

io non devo dimostrare NIENTE A NESSUNO. però il post finale è chiaro . Tranquillo non sono in guerra con nessuno. ciao

da perco ( quello falso)  27/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

La cosa che si evince da i post che hai mandato(tranne l'ultimo) è che guardi le persone dall'alto senza per altro esprimere un opinione in merito all'argomento trattato ne giusta ne sbagliata ma che abbia un fine costruttivo.Un consiglio cambia approccio e concentrati sul argomento se vuoi a tutti i costi dimostrare di essere bravo.Saluti.

da agostino  27/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Cristiano, parto dalla fine: sui muri della mia sala dei trofei NON C'è NULLA CHE NON SIA STATO ABBATTUTO DAL SOTTOSCRITTO. questo per chiarire il "TUO"concetto . Non riuscirei a guardare un trofeo non mio. Oltre a questo, appendo solo il primo trofeo di ogni specie abbattuta e quelli che mi hanno fatto più penare! Se dovessi appendere tutti i miei trofei dovrei vivere in un capannone industriale. Però. mi piace "pavoneggiarmi" davanti agli ospiti con i miei racconti ( ai quali aggiungo un pò di sale ... cerca di capire!!) delle avventure di caccia in molti paesi del Mondo.
di Perco, ho già scritto quello che penso , posso aggiungere che è stato bravo a "cavalcare" l'onda al momento giusto pero per me è un nome come un 'altro , niente di più. Che la caccia sia un diritto è tutto da dimostrare ( tu lo sai che la tua licenza "italiana" è una gentile concessione e non un diritto) perchè scrivo questo? perchè non c'è democrazia nella caccia in Italia e se non hai la fortuna di avere qualche soldo a caccia non ci vai e certi trofei te li puoi scordare e questo per me non è giusto. Quindi, sono contrario alle riserve di diritto, alla riserve private, alle riserve dei pochi fortunati, agli ATC , ai CA, a tutto quanto VIETA AD ALTRI DI POTER ESERCITARE IL DIRITTO DI CUI PARLI TU.
Su questo punto sono un estremista ( ma anche per questo che vivo in Nord america sei mesi all'anno dove la democrazia venatoria ANCHE CON IN NON RESIDENTI ha molto da insegnare alla nostra).
Sono contrario alla POLITICA nella caccia ( per questo non ho mai votato) e alle ingiustizie che sono all'ordine del giorno. E ADESSO MI collego al mio discroso: PER QUESTO SONO CONTRARIO ALL'ABBATTIMENTO DEI LUPI DA PARTE DEI CACCIATORI PERCHE' FINIREBBERO IN MANO AL 100% DI CACCIATORI CEH DEL LUPO NON CONOSCONO NEPPURE IL NOME!!! Bene, tu fai l'accompagnatore dimmi quanti cacciatori hai accompagnato degni di questo nome?
Weidmannsheill a Te!

da Perco ( quello falso)  27/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Intanto grazie per la risposta cortese ed equilibrata.
Che dire? Io ho posizioni molto nette sul tema della gestione ambientale: la caccia è un diritto fondamentale di ogni uomo, le leggi economiche si devono piegare a quelle ecologiche e non viceversa, l'uomo non è il padrone del pianeta ma un ospite eha solo il diritto di usare gli interessi di un capitale (cospicuo) che va mantenuto ricco e in perfetta salute.
Niente di nuovo , solo concetti che prima dell'antropocentrismo cattolico erano patrimonio delle più sane civiltà del pianeta.... E diun pianeta più sano.
Ora forse capisci che ,per me , Franco Perco e' un... Moderato!
Non mi fraintendere i trofei sono importanti per ognuno di noi, ma la loro ostentazione sa un po' "lei non sa chi sono io ". Faccio l'accompagnatore per tutte le specie e so come sono messe insieme alcune sale di trofei e se sei il Cacciatore che dici beh ... Lo sai anche te.
Ti saluto ... Togliendomi il cappello.

da Cristiano Montano  27/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

x Cristiano...la scelta dello pseudonimo è stata del tutto casuale e per riderci sopra. Conosco molto bene il Dott. Perco e ( come ho già scirtto) che ringrazio in quanto per noi marchigiani è stato il Babbo della selezione nella nostra regione. Indiscutibilmente PRO-CACCIA ma un po fazioso su alcune scelte etremiste sulla Montagna : visto che al contrario di perco io la montagna la vivo molto piu di lui in tutte le sue forme anche estreme. Riguardo il lupo - con 1000- capi non ci può essere nessuna gestione ma solo prelievi per CAPI PROBLEMATCI e da parte delle gurdia Forestale ( non dai cacciatori) come stanno già facendo con l'orso senza tanto rumore e senza abbattimenti -per il momento- Cristiano la "trofy-room" è il rispetto per l'animale abbattuto e se anceh non dice tutto qualcosa vale sopratutto per me.
Agostino, devi leggere e capire le risposte. io l'argomento lo consoco molto bene sono stato il primo in Italia a fotografare il lupo e passare le foto a blasonati giornalisti ( non ho manie di protagonismo) da oltre 20 anni censisco i lupi per diversi regioni in Italia e sul canada non capito un emerita H ( io intendevo il contrario) sugli ibridi POCHI sono in grado di identificarli se non dopo averli abbattuti . Il vero Perco è un tecnico in gamba io non sono nessuno, esprimo solo pareri. si tranquilizzi. Buona Giornata

da Perco ( quello falso)  27/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

X perco.Credi veramente di suscitare invidia?Tranquillo non a me.Quando dici ad un altro "tu che ne sai su un argomento" senza conoscerlo...già questo ti identifica in negativo.Il colpo di grazia te l'ho sei dato quando in quello che dici trapela l'aria dello spaccone presuntuoso.Scusami ma i lupi dopo averli uccisi te li sei mangiati?Il fatto che premi il grilletto verso un animale non fa di te più esperto rispetto ad uno che studia quella determinata specie da molto tempo.Poi hai paragonato la realtà Italiana(che probabilmente non sai )con il Canada che ha una realtà demografica imparagonabile.Il futuro ci dirà che metodi si dovranno intraprendere verso i nostri "lupi" o meglio ibridi.Offriti come esperto...quando sarà ora di sparare.Ma sei in grado di riconoscere un lupo da un ibrido?Detto questo preferisco il vero Perco. Saluti.

da agostino  26/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Si può anche non vedere le cose nello stesso modo, ma la discussione mi sembra pretestuosa.
Mi sembra che nessuno di noi sia contrario al fatto che all'interno di una buona gestione della specie lupo ci possa stare anche il prelievo , se necessario. Non saremmo i primi a farlo e neanche gli ultimi.
Franco Perco ha una biografia che parla per lui , io lo condivido praticamente in tutto e sono convinto che purtroppo non sia stato ascoltato a sufficienza. Ma questa e' una opinione personale.
In effetti ,perco , io ti ho fatto i complimenti per la scelta dello pseudonimo.
Quello che non capisco e' il perché di questa scelta visto che non dimostri nessuna stima per lui.
Scusa se mi permetto... Ma l' esposizione della propria storia venatoria non è davvero carina, in primis non è verificabile, e comunque le trophy room non dicono tutto di un Cacciatore.

da Cristiano Montano  26/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Accidenti!Che sberla!

da pietro 2  26/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

ah ah ah ,,, l'invidia di costui è al limite della noia! Pietro pietro , fatti una camomilla che ti fa bene io con gli inetti del tuo pari faccio fatica a rapportarmi, per questo non ho nulla dirti se non quella di imparare a leggere. PROFESSORINO del WC !! ( ma questo sa leggere???)
NB. vivo in Nord America CUCALE!!

da perco ( quello falso)  26/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Porc...miseria;la trofy room:ecco che mi mancava!!!perco:ma nel nord america in che lingua ti esprimevi?In quella del"tengo 'o watch scassate,nu' saccie' l'ora"?Perdonami ma se prima di parlare in altre lingue(male)imparassimo la madre,cioè la nostra?Forse volevi scrivere"trophy room"?Se però ti autocelebri come "super esperto",allora anche noi non possiamo far altro che gioire per le tue(comprovate dai trofei descritti)certezze.Permettimi però di porti una domandina(ex novo)che potrebbe(titubante condizionale)apportare una infinitesimale crepa neele tue asserzioni:dove avresti letto che il lupo dovrebbe essere posto al centro dell'attenzione dei cacciatori e da questi desiato oggetto di desiderio?

da pietro 2  26/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

caro Agostino, so bene a chi appartiene quel nome ad una persona , che ha fatto qualcosa per la caccia (io sono marchigiano) sopratutto nelle Marche dove si è insediato come presidente del parco dei sibillini ( meglio lui che un verde) per un modesto compenso. però, dopo la lettura di un suo libro sulla montagna ( che tu non consoci sicuramente) ho capito che la soglia della sua pazzia è vicina. Vedi, certi personaggi vanno presi con le pinze , e studiati a fondo. Ma tu che ne sai. Cristiano, non è una grande responsabilità , in fondo, questo signore chi è? Tornado al lupo. troppi di voi si riempiono la bocca con la parola LUPO ma neppure sanno come è fatto e neppure sono riusciti a vederlo una volta ma ASCOLTANO le chiacchere dei cacciatori mediocri quelli che se gli metti anche un branco di cinghiali non ne prendono uno e allora ecco la colpa è del lupo. MA PER FAVORE! sono stati censiti un migliaio di lupi che sulla nostra pensiola neppure si dovrebbero vedere! ma noi vogliamo sparargli e perchè? per qualche migliaio di danni? basta licenziare qualche parlamentare per trovare le risorse. W IL LUPO.

da perco ( quello falso)  26/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Io intanto sono in viaggio dal regno del monte Cimone per presentarmi alla corte di sua maestà ,il monte Vettore in giornata .
Spero che lo spirito della montagna mi sia propizio.
Sono al settimo cielo.

da Cristiano montano  24/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Probabilmente caro Cristian il nostro amico perco non sà neanche a chi appartiene quello pseudonimo.Se perco va dal vero Perco potrebbe sicuramente imparare qualcosa e fare meno sarcasmo.Ciao Cristian.

da agostino  23/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Ciao Cristiano M.Credo il cacciatore sia un ambientalista per natura,soprattutto quando la maturità lo porta a guardare al di la dello sparo.L'altro giorno parlando di lupi con un amico (tecnico faunistico)ho chiesto lumi in merito al problema e lui mi ha confermato della presenza degli ibridi specificando la cosa come pericolosa anche per l'uomo soprattutto quando il maschio che copre è il lupo(nella maggior parte dei casi)e di conseguenza la femmina conoscendo l'uomo(anche se inselvatichita) porta i cuccioli a diminuire la distanza con esso.Ora un animalista si inorridirà per questo ma è la verità.La salvaguardia della specie lupo al quale tutti teniamo passa anche nel cercare di eliminare gli ibridi ,cosa non facile perché non sempre si riescono a distinguere.Comunque più tempo si perde e più peggiora la situazione.

da agostino  23/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Per Perco, l'uso di quello pseudonimo comporta grandi responsabilità .(come per i supereroi)
Ottima scelta.

da Cristiano montano  23/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

per Perco, da cacciatore ti posso dire di avere visto cinque lupi, tre adulti e due piccoli, ma sopratutto ho visto quello che fanno! 12 pecore sbranate ed un agnello, tornando in loco dopo due settimane altre 7 pecore sbranate, mentre andavo a becche ne ho riviste alcune sbranate sparse per il territorio, ma il lupo lo posso anche capire, egli ci campa mangiando pecore cinghiali, ed alcuni caprioli, chi non capisco sono le province che dicono di risarcire i pastori poi.....nulla, ed ancor più non capisco chi lo ha reimmesso nel nostro territorio, oramai lupi orsi tutti animali pericolosi, ci vorrebbero degli animalari consenzienti e lascirli nei boschi di notte, poi vorrei vedere se .........rimarrebbero ancora amici degli animali.....

da dardo  23/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

La supposta priorità delle esigenze economiche rispetto a quelle ecologiche , nel lungo termine sarebbe tutta da valutare.
La presenza del lupo nei nostri territori e una benedizione , si tratta infatti probabilmente dell'unico vero "selettore" in natura. Almeno fino a quando la nostra tanto amata caccia selettiva non cambierà in quella direzione.
Ma non voglio sentir parlare di animali totem , una corretta gestione implica che si intervenga su tutti i territori e su tutte le specie , ma solo al bisogno.
Chi definisce il bisogno ? Semplice , la scienza! Non la politica , non i cacciatori, non gli animalisti.
E questo ruolo spetterebbe ai Cacciatori/ Ambientalisti che però vedo solo nei miei sogni.
D'altra parte mi chiedo se si possa coscientemente essere ambientalisti senza essere cacciatori .

da Cristiano montano  23/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Caro lupus in fabula perché invece di fare del sarcasmo non ci illumini con il tuo sapere così esaudisci la nostra / la mia voglia di crescere.Il confronto potrebbe imparare qualcosa anche a Te,non si sa mai.Coraggio.

da agostino  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Ma allora,se ci sono più lupi del(che il..)Canada,la situazione è talmente contingente che occorre prendere decisioni drastiche.Non immaginavo una situazione così grave.

da pietro 2  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

IR tu devi essere un laureato . ahahahh

da lupus  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Un altro diversamente intelligenti che mette in rapporto la minuscola Italia con il grande Canada. Pazienza ce ne faremo una ragione di avere in Italia cosi tanti "fumatori"

da I.R.  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Infatti... l'Italia oggi conta più lupi che il Canada......ahahahahhaah

da lupus  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Grazie agostino,ma il problema non e'assolutamente mio;siamo in Italia:basta essere stati in galera una volta per ritenersi in grado di scrivire un libro sul diritto processuale penale.

da pietro 2  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Mi piacerebbe portare qualche animalista quando si monitora il lupo con la tecnica del wolf-houling voglio vedere quanti ne vedono e soprattutto quanti ne sentono.Vedrai come gli si alza il pelo...Pietro2 non importa se hai visto o meno il lupo,non conta assolutamente niente.Quando 2/3 anni fa fece tanta neve nei paesi isolati i lupi gironzolavano vicino le case e non certo per farsi un grappino.

da agostino  22/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

X aaa.Il cinghiale è soggetto ad essere cacciato IL LUPO NO. Sig. Franco Zunino Lei dice ha detto cose giustissime.Ma qui in italia un paese che merita dei cittadini migliori e soprattutto politici migliori per ora sarà difficile che possa venire ascoltato,bisognerà purtroppo attendere qualche azione all'italiana... prima ci deve scappare il morto e poi si agisce.Da parte mia,bravo Sig Franco Zunino e spero che un giorno possa insegnare ad ambientalisti/animalisti da strapazzo il significato di AMBIENTALISTA.

da agostino  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Ma come,Io si e anche molti altri ecc…,non conosci ancora la "canzoncina" anticaccia:"..per soddisfare la vostra sete di sangue e di sparare ad ogni costo"?Eppure guarda che costituisce una delle principali poesiole del vangelo veganimalista italico;fondamentale domanda d'esame per essere ammessi a postare su certi siti;strano che qui ancora non l'abbia citata nessuno!Ma abbi fede:dai dembo al dembo,gaggiadore di cappuccetto rosso!In ogni caso:per coloro che vogliono stare in pace con sè stessi,esistono molti luoghi dove l'esemplare appartenente alla specie appenninica(debbo essere più preciso con la nomenclatura del mammifero placentato canis lupus italicus?)può essere osservato in cattività(e consiglio di accellerare i tempi visto che ci sono appartenenti ad altre specie in circolazione)o,per chi ha gambe e fede,nella zona dell'Italia centrale,appennino umbro-marchigiano.

da pietro 2  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Aaa ecc.ecc..All’ora ascolta cioè leggi. I cani vaganti semi padronali non so quali potrebbero essere perché o sono padronale e devono stare a casa se in giro devono essere muniti di museruola e guinzaglio se sono vaganti senza padrone rientrano nella categoria dei randagi. In ogni caso i primi dovrebbero essere microcippati per risale ai proprietari e multarli a dovere, i secondi presi e portati ai canili municipalizzati. Che poi l’animalismo, la politica “l’attuale civiltà” e chi dovrebbe far rispettare le leggi è il peggio del peggio questa è un’altra storia e si hanno le famose ibridazione.
Ora parliamo di Lupi. Se c’è una categoria che rispetta i Lupi siamo non cacciatori e ti spiego il perché. Se frequenti questo ed altri portali di caccia non ti sarà sfuggito che sempre più spesso si parla di esuberi anche significati di ungulati. Ora che i Lupi si nutrano di questi selvatici non credo che portino consistenti danni alla nostra passione tali da essere braccati. La loro gerarchia e tale che predando un cinghiale, un capriolo e similari basta per sfamare il branco e con le percentuali da te citate, è ancora più evidente che a noi non cagiona danni. Per contro ci sono altre categorie che ne vorrebbero l’estinzione perché a loro si che cagionano ingenti danni quasi mai risarciti e con congrue cifre che li porta a fare denunce perché l’unica fonte del loro reddito sono la pastorizia e l’ allevamento di bovini e equini . Sembra un paradosso ma non lo è i VERI NEMICI DEI LUPI E DEGLI IBRIDI SONO I LORO PROTETTORI . Ti ricorda nulla la scritta sulla carcassa di un Lupo (o ci pensare voi o ci pensiamo noi ) tu credi che sia opera di cacciatori?

da Io si e anche molti di giorno e di notte  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Il "puoi",immagino stia per un "poi"(a proposito di collegamenti cerebrali)ma stai tranquillo Perco:non fa' niente;noi cacciatoracci siamo talmente "scollegati" che riusciamo a capire anche i sacri testi dell'animalismo più istericamente scomposto quando,percorrendo strade a cui non è avvezzo(dove,cioè non gli danno sempre ragione),"sbatte" contro il muro una realtà diversa da quella che vorrebbero propinare;frontale che conduce alla isteria di commenti,come dire,da "sdoppiamento di personalità" incontrollato?

da pietro 2  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

da Perco x aaa 20/05/2014 :"...ho provato a darti ragione ma con Sir. Ezio non c'è ragione...." ... Boh!! Va beh vado vah...che ho di meglio da fare....

da Ezio  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Caro Pietro2, dobbiamo iniziare a scrivere, almeno uno di noi, cose che si discostino dal buon senso, così magari, sempre almeno uno di noi, rimarrà "originale". ;-) Comunque visto che mi han tirato "a forza" nella discussione, ribadirò ancora una volta che soltanto chi vive sulla luna o in qualche alloggio nel centro ditttorino o dimmmilano e così via non può sapere com'è oggi la consistenza della specie lupo in certe zone d'Italia. Ridirò ancora che si possono scordare tutti che detta specie possa entrare a far parte di quelle cacciabili nel nostro Paese in quanto annoverata tra le "particolarmente protette" con ciò che ne consegue. Non so se sia o sarà possibile intervenire con abbattimenti mirati da parte di organismi dello Stato. Infine, non perchè lo sostengo io che sarebbe ancora una volta ben poca cosa, ma solo perchè è ...e sarà ....SEMPRE così, ove vengono meno le risposte SERIE e CREDIBILI da parte di chi ha responsabilità di potere in relazione ai problemi che affliggono la popolazione ONESTA e LAVORATRICE, di contro, almeno parte di quest'ultima, si affiderà a sant'aggiustati, con buona pace di tutti. Intanto in Francia....

da Ezio  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Ezio, nessuno ti ha tirato in ballo, hai la mania del protagonismo. Ma ti pagano? Pietro , tu puoi collegato o meno non fa differenza. Il lupo ha 4 gambe . ah ah !



da Perco  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Caro Ezio,augurati(sei l'ultimo personaggio citato)che il lapsus faccia parte del contesto di autoesaltazione con annesso convincimento di cui gli anticaccia si ritengono "unti" dal destino;perchè se così non fosse la sovrapposizione avrebbe origini freudiane e allora sì che sarebbero c.....i;del resto,io essendo un re(se preferisci:testa....coronata),non posso intervenire così,su quattro zamp....opssss,due piedi.

da pietro 2  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

"certa gente dovrebbe collegare la spina al cervello ogni tanto, invece di lasciarla staccata!"...Perfettamente anche se incredibilmente d'ACCORDO!!

da Ezio  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Misteri della fede? quale ? che la terra è piatta? certa gente dovrebbe collegare la spina al cervello ogni tanto, invece di lasciarla staccata! ah ah!!

da Perco  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Qualcuno mi ha tirato in causa? E per cosa?? Boh ...misteri della fede. Quella animalista, ovviamente! :-(

da Ezio  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Quattro zampe?Ma veramente?Allora io che ho visto?Eppure ero nella convinzione(Ezio?Lapsus freudiano?Spero di no per il buon Ezio)che sopratutto grazie ad azioni "europeggianti" fosse devitalizzato e non ancora del tutto scoperto questo nervetto punto in pieno.Domanda:ma se girano"con le bende sugli occhi",come fanno a vederli?Oppure la "visione" è prettamente evangelica ed è data(concessa)SOLO ai puri di spirito che si oppongono alla caccia(in genere)?No,perchè in quel caso,Perco:santo subito!

da pietro 2  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

ho provato a darti ragione ma con Sir. Ezio non c'è ragione . LA SUA E' L'UNICA RAGIONE. Poi chiediti perchè la caccia in Italia è una ciofeca . fin che c'è gente che gira con le bende sugli occhi e per tre lupi ( specie che si gestisce autonomamente e perfettamente ) si corre a gridare " al lupo al lupo".
Gente che il lupo non sa neppure come sia fatto.

da Perco x aaa  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

per io si etc...

allora numericamente in una regione come la toscana (tutta) stiamo parlando al massimo di 2-300 lupi compresi gli ibridi che potrebbero essere 1/3, 1/4 della popolazione. problemi di ordine pubblico con questi numeri fa ridere e come al solito la piaga dell'ignoranza dilaga. ripeto, si parta per limitaare i conflitti in ordine dal randagismo, dai cani vaganti semi padronali e poi dagli ibridi, almeno quelli con caratteristiche chiare di ibridazione. poi ovvio il lupo fa il lupo, qualche pecora la mangerà sempre, mica è erbivoro.

da aaa  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

per io si etc...

allora numericamente in una regione come la toscana (tutta) stiamo parlando al massimo di 2-300 lupi compresi gli ibridi che potrebbero essere 1/3, 1/4 della popolazione. problemi di ordine pubblico con questi numeri fa ridere e come al solito la piaga dell'ignoranza dilaga. ripeto, si parta per limitaare i conflitti in ordine dal randagismo, dai cani vaganti semi padronali e poi dagli ibridi, almeno quelli con caratteristiche chiare di ibridazione. poi ovvio il lupo fa il lupo, qualche pecora la mangerà sempre, mica è erbivoro.

da aaa  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

per io si etc...

allora numericamente in una regione come la toscana (tutta) stiamo parlando al massimo di 2-300 lupi compresi gli ibridi che potrebbero essere 1/3, 1/4 della popolazione. problemi di ordine pubblico con questi numeri fa ridere e come al solito la piaga dell'ignoranza dilaga. ripeto, si parta per limitaare i conflitti in ordine dal randagismo, dai cani vaganti semi padronali e poi dagli ibridi, almeno quelli con caratteristiche chiare di ibridazione. poi ovvio il lupo fa il lupo, qualche pecora la mangerà sempre, mica è erbivoro.

da aaa  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

per io si etc...

allora numericamente in una regione come la toscana (tutta) stiamo parlando al massimo di 2-300 lupi compresi gli ibridi che potrebbero essere 1/3, 1/4 della popolazione. problemi di ordine pubblico con questi numeri fa ridere e come al solito la piaga dell'ignoranza dilaga. ripeto, si parta per limitaare i conflitti in ordine dal randagismo, dai cani vaganti semi padronali e poi dagli ibridi, almeno quelli con caratteristiche chiare di ibridazione. poi ovvio il lupo fa il lupo, qualche pecora la mangerà sempre, mica è erbivoro.

da aaa  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

io non pretendo nulla da "Voi". ma siccome "Voi" fate il saputello (???) e scrivete cose su a dir poco ridicole , mi sono chiesto se "Voi" sapete cosa è un lupo. Voi sapete che ha 4 gambe?

Ossequi sua Maestà !

da Perco  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

per io si etc...

allora numericamente in una regione come la toscana (tutta) stiamo parlando al massimo di 2-300 lupi compresi gli ibridi che potrebbero essere 1/3, 1/4 della popolazione. problemi di ordine pubblico con questi numeri fa ridere e come al solito la piaga dell'ignoranza dilaga. ripeto, si parta per limitaare i conflitti in ordine dal randagismo, dai cani vaganti semi padronali e poi dagli ibridi, almeno quelli con caratteristiche chiare di ibridazione. poi ovvio il lupo fa il lupo, qualche pecora la mangerà sempre, mica è erbivoro.

da aaa  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Beh,Perco,visto che lo "evinci",a cosa ti serve la mia risposta?A giustificare una ulteriore presupponenza strafottente?O a voler illuminare di evangelica divina luce l'immagine con cui vuoi giustificare le tue future
"sacre" teorie,da esporre su questo sito?P.S.:prima di porre domande,inizia a comprendere che se si vogliono delle risposte,si debbono chiedere non pretenderle!

da pietro 2  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

caro pietro dalla tua risposta si evince che tu il lupo neppure sai cosa sia. la terra potrebbe anche essere piatta per la gente come te. riformulo la domanda : hai mai visto un lupo?

da Perco  20/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

TERNI: COLDIRETTI SU ATTACCHI LUPI AD AZIENDE


15 Maggio 2014 17.47 - di Claudia Sensi - Fonte: Radio Galileo - cod.376862 Questione affrontata in un incontro con il prefetto Bellesini

Per cercare possibili soluzioni in merito al problema dei lupi che è diventato insostenibile per le imprese agricole di molte zone della provincia di Terni, la Coldiretti ha portato la questione all'attenzione del prefetto Gianfelice Bellesini. "Si tratta di una situazione - spiega Coldiretti - che sta generando, oltre ad ingenti danni economici, anche problemi di ordine pubblico ed una paura crescente nella popolazione". Da qui, secondo la Coldiretti, la necessità di incrementare le misure di prevenzione nel rispetto e nella salvaguardia degli equilibri dell'ecosistema. Io si e anche molti, di giorno e di notte con il chiaro di luna perché spessissimo vivo la montagna e non divani e divani nella metropoli

da Io si e anche molti di giorno e di notte con il c  19/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Immagino che neanche tu Perco abbia mai fatto la circumnavigazione del globo,vero?Sempre convinto che sia piatta eh?

da pietro 2  19/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Pietro , aaa non ha tutti torti. Tu hai mai visto un lupo?

da Perco  19/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Io invece,aaa,penso che la confusione la facciano(e appositamente)i detrattori e oppositori della caccia come te;e te lo dimostro;hai letto da qualche parte che i cacciatori si siano offerti di abbattere lupi?E.allora,perchè parli di "pseudo-CACCIATORI"?Se poi volessi intendere che su questo e simili siti,chi caccia,parli anche di contenimento lupi anche senza averne incontrato uno,se guardi dietro e a tuo fianco,troverai moltissime persone che parlano male della caccia senza averla nè praticata nè affiancato qualcuno che la coltivi(non so' se tu stesso….come suppongo leggendo i tuoi commenti).Confusione tra ambientalisti e animalisti?Qui,su questo sito?Forse,e sottolineo l'avverbio dubitativo,se lasciate fregiare del titolo di ambientalista e animalista,non solo portandolo tra le vostre fila,ma mettendolo a capo di vostre manifestazioni chi da animalista e ambientalista,trae guadagni dallo sfruttamento industriale di animali con automatico impoverimento(industriale per similitudine)dell'ambiente,la confusione(quanto in buonafede?)la fate voi che,solo a post sembrerebbe,vi ergete a difensori di quella natura che vi serve per argomentazioni salottiere.

da pietro 2  19/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

...allora a livello nazionale a quanto ammontano i danni causati dai lupi? e a quanto ammontano quelli dei cinghiali? quanti pseudo cacciatori che si sciacquano la bocca sul contenimento dei lupi ne ha mai incontrato uno? chi ha introdotto i suini che della specie autoctona non hanno niente? la caccia ha un problema di credibilità dovuta a molti cacciatori. ci sono i cellettari, c'è chi ancora vuole contenere volpi faine martore con ogni mezzo dalla caccia in tana all'uso (vietato) di veleni. un discorso serio (dato che problemi di convivenza ci sono) prevederebbe un censimento serio e entro certi limiti una mappatura genetica dei soggetti. poi penso che nessun ambientalista (badate bene non animalista dato che di solito fate una certa confusione con i termini) sia a priori contrario dell'abbattimento degli ibridi discorso simile anche per i cani più o meno padronali vaganti che creano un sacco di problemi e, questi si, sono potenzialmente pericolosi per l'uomo

da aaa  19/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

...allora a livello nazionale a quanto ammontano i danni causati dai lupi? e a quanto ammontano quelli dei cinghiali? quanti pseudo cacciatori che si sciacquano la bocca sul contenimento dei lupi ne ha mai incontrato uno? chi ha introdotto i suini che della specie autoctona non hanno niente? la caccia ha un problema di credibilità dovuta a molti cacciatori. ci sono i cellettari, c'è chi ancora vuole contenere volpi faine martore con ogni mezzo dalla caccia in tana all'uso (vietato) di veleni. un discorso serio (dato che problemi di convivenza ci sono) prevederebbe un censimento serio e entro certi limiti una mappatura genetica dei soggetti. poi penso che nessun ambientalista (badate bene non animalista dato che di solito fate una certa confusione con i termini) sia a priori contrario dell'abbattimento degli ibridi discorso simile anche per i cani più o meno padronali vaganti che creano un sacco di problemi e, questi si, sono potenzialmente pericolosi per l'uomo

da aaa  19/05/2014

Re: Aumento smisurato lupi: e i danni chi li paga?

Caro Franco, belle parole, ma in Italia io penso che sarà più facile abbattere un cacciatore che non un lupo!!! Weidmannsheill

da Marco  19/05/2014
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