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15/06/2014 

Un futuro solidale basato sulla difesa del territorio, nel confermare  i “ruoli “ di gestori dell’ambiente  e della fauna. Un binomio vincente per la gestione della biodiversità ,  nell’osteggiare la folle corsa della globalizzazione .

In questi ultimi anni, mesi
, e ore, sono sorte vicissitudini di ogni tipo  nonostante il passaggio da caccia controllata a caccia programmata .

Cacciatori “legati al territorio” all’interno degli ATC, con precisi doveri e adempimenti , nella guida di azioni responsabili a difesa della natura  (legge 157/92)! L’ambito territoriale caccia  avrebbe dovuto rappresentare uno dei perni della riforma, attivando la partecipazione del cacciatore  attraverso specifici interventi di miglioramento ambientale!

In realtà, dopo circa venti anni dal loro regime si è fatto ben poco per il riequilibrio delle specie selvatiche e la riqualificazione delle risorse di habitat . Sembra che un patrimonio di milioni e milioni  di euro sia stato speso per “consulenze” .

E’ deleterio  continuare su questa strada!  I soldi dei cacciatori devono essere spesi sul territorio. Il rischio di rimanere  emarginati se nell’ mmediato  futuro  non  ci  impegneremo  concretamente  nella  ricerca  di  una  esatta   collocazione con il mondo agricolo. 

Il  cacciatore, gestore del patrimonio  faunistico (seminativi  a perdere, miglioramenti ambientali, ricerche scientifiche, produzione  selvaggina  ecc. ),     in  funzione  dello  sviluppo  delle aree  rurali  e,   dell’impresa agricola locale.   

 

Giuseppe Costa

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38 commenti finora...

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Chi usa pesticidi, disserbanti e concimi chimici, è colui al quale non gli va di chinarsi per staccare l'erba, per zappare e per concimare con concimi naturali. Con questi prodotti l'agricoltura diventa più facile. Il progresso non avrebbe mai dovuto mischiarsi con l'antico.

da magnum  03/07/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

correggo leggermente il mio post precedente, forse così rende meglio il senso di ciò che voglio dire.

Tutti accusano tutti. (più o meno)

L'uomo politico, l'uomo cacciatore, l'uomo agricoltore, l'uomo appenninico, l'uomo metalmeccanico, l'uomo industrializzato, l'uomo ecologista, l'uomo..... e via di questo passo. qual'è l'unico comune denominatore? Risposta: L'uomo! Chi altro si potrebbe aggiungere che non ci sia già?...l'uomo salvatore... è nato, nascerà?

da Nato cacciatore  03/07/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

L'uomo politico, l'uomo cacciatore, l'uomo agricoltore, l'uomo appenninico, l'uomo metalmeccanico, l'uomo industrializzato, l'uomo ecologista, l'uomo..... e via di questo passo. qual'è l'unico comune denominatore? che altro c'è da aggiungere...l'uomo salvatore... è nato, nascerà?

da Nato cacciatore  03/07/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

A parte la domanda che ci si dovrebbe porre sulla durata e qualità della vita(o meglio:della morte) e della carne di quelle lepri,ti chiedo Agricolo:e il fatto che un 2% riesca a "sfamare"(teoricamente,perchè anche qui bisognerebbe tirare in ballo non solo la qualità della vita ma anche altri sistemi demografici che giustificano queste percentuali)il restante 98% non ti terrorizza?

da pietro 2  24/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Non credo sia questione di ragionare più o meno ma semplicemente VEDERE a che punto di povertà è giunta oggi la biodiversità in gran parte delle nostre campagne. La responsabilità in questo caso dovrebbe addebitarsi a chi?? Alle grandi industrie?? Quelle ne hanno altre o comunque si intrecciano con quelle agricole. E certo non si tratta della lepre in più o della starna in meno. Che vada bene così ai più, o al portafoglio di alcuni, non credo voglia significare che si sia fatto o si faccia ciò che meglio è per i più. Qualche anno fa una parlamentare del nord europa si era fatta analizzare il sangue per individuare i residui chimici e i metalli pesanti. La scoperta di cosa abbiamo in giro per il nostro corpo destò un clamore fortissimo che durò però un paio di giorni. Come mai?? Nessuno vuole sostenere che si debba ritornare ad arare con i buoi o con il cavallo come si fa ancora oggi in mezzo mondo ma neppure far finta di nulla su come viene utilizzato il suolo e l'habitat mi pare sconveniente. Magari c'è la possibilità di avere produzioni agricole altrettanto soddisfacenti, grazie proprio anche alle nuove tecnolgie e conoscenze, senza per forza massacrare in svariati modi il territorio. Credo che questa presa di coscienza sia peraltro già nell'animo di moltissimi coltivatori e non vedo perchè non debba essere sostenuta dai cacciatori e da chi li rappresenta.

da Ezio  22/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Abbiamo finalmente trovato i responsabili del degrado: gli agricoltori. Mi viene da piangere! Ma davvero pensate sia possibile un ritorno all'epoca della mezzadria? Oggi il 2% della popolazione sfama il restante 98%....aiutare solo gli agricoltori marginali significherebbe l'abbandono della terra in tutta la pianura padana, il tavoliere delle puglie, le Langhe il chianti ecc ecc ecc ecc....impossibile e disastroso peggio senz'altro dell'uso di qualche pesticida per l'ambiente....poi il fatto che lepri siano in costante aumento significa che la ns agricoltura non è poi così dannosa per la fauna. Non credete sempre alle leggende metropolitane e ragionate col cervello.

da Agricolo  22/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

"Ci metteranno nelle riserve come i nativi americani, ma potremo guardare i nostri figli negli occhi!"

Io credo che ci abbiano già messo nelle riserve e per il resto anche guardare me stesso allo specchio senza dover abbassare lo sguardo, o almeno abbassandolo poco, è già qualcosa.
Va beh continuerò a fare il donchisciotte, almeno finchè lo vorrò, tanto ormai ad oltre 50 anni, mi sa che è tardi per mettermi dalla parte dei più forti, dei più furbi, dei più avidi, dei più disonesti. Dalla parte insomma di quelli che dominano questo mondo.

In bocca al lupo a te! Ci vediamo sulle barricate del buon senso! :-)

da Ezio  22/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Ezio , il tuo ragionamento è limpido , e anche io non mi faccio illusioni...

Poco tempo fa dicevo ad un amico ,agricoltore , quanto sia frustrante combattere con un muro di gommma.

Lui mi ha risposto : " se ti arrendi cosa hai risolto?"

Ci metteranno nelle riserve come i nativi americani, ma potremo guardare i nostri figli negli occhi !

Ciao

da Appennino  21/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

"I cacciatori devono sostenere gli agricoltori marginali, quelli che amano la loro Terra , quelli con aziende multifunzionali, quelli di montagna,quelli che se vedono diminuire le lepri o i caprioli si preoccupano, quelli che vanno tutelati se subiscono danni ingenti ma non ti cercano per tre patate!

Quelli che non spostano le decisioni politiche con la loro potenza economica.( E te sai che in Piemonte come in Toscana ce ne sono un bel pò).

Quelli che , come i buoni cacciatori , non prendono dalla Terra più di quello che la Terra può dare." ... Non credo sia possibile NON essere d'accordo con queste parole. Quello che però mi preoccupa da sempre è che i soldi non hanno odore. Tralaltro moltissimi continuano a confondere l'avere i soldi con lo stare bene e finchè sarà così la vedo dura spuntarla con idee ed azioni NORMALI. :-(

da Ezio  21/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

....politicamente parlando.

Per altro anche le associazioni agricole non sono tutte uguali, questo va detto.
Con confagricoltura non riesco a trovare punti di contatto possibili, coldiretti porta avanti molte battaglie assolutamente condivisibili e che vanno appoggiate prima per la salute dei nostri figli che come cacciatori.

Ma tutte le confederazioni hanno la colpa di aver instillato nell'agricoltore il senso dell'assistenzialismo obbligatorio e dovuto a priori.

Lo sapete che il familiare di un agricoltore ,che lavora in azienda 12 mesi all' anno , per 7 mesi lo paga il contribuente attraverso la disoccupazione agricola ? vi sembra normale? ...perchè a me ..no!

da Appennino  21/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Grande Ezio.
ora siamo nel problema , quello vero.
I cacciatori devono sostenere gli agricoltori marginali, quelli che amano la loro Terra , quelli con aziende multifunzionali, quelli di montagna,quelli che se vedono diminuire le lepri o i caprioli si preoccupano, quelli che vanno tutelati se subiscono danni ingenti ma non ti cercano per tre patate!

Quelli che non spostano le decisioni politiche con la loro potenza economica.( E te sai che in Piemonte come in Toscana ce ne sono un bel pò).

Quelli che , come i buoni cacciatori , non prendono dalla Terra più di quello che la Terra può dare.

Con gli altri ...è guerra!

Saluto al Cacciatore

da Appennino  21/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Appennino, come ben saprai molto è stato fatto negli anni per diminuire gli effetti disastrosi per la fauna e non solo quella che avevano certi prodotti utilizzati in agricoltura. E si è ancora sicuramente lontani dall'aver raggiunto un traguardo positivo, basti pensare, ad esempio, agli insetticidi che si usano nei vigneti piemontesi contro la flavescenza dorata, che sono VELENI veri e propri, di cui la Regione OBBLIGA l'utilizzo, e che inoltre è ormai dimostrato NON incidono nulla su quel virus, che in realtà non è trasmesso dalla "farfallina" Scaphoideus titanus ma che si trova già presnete nei vitigni. L'agricoltura si è trasformata moltissimo in tantissime zone d'Italia, trasformandosi in una sorta di industria agricola da quello che era. Tornare indietro completamente mi pare improbabile ma cercare di far maturare negli agricoltori una nuova coscienza della loro importanza per la tutela ambientale e della salute generale degli "umani" credo sia quantomeno doveroso da parte di tutti, in primis proprio i responsabili delle associazioni agricole. Oggi mi pare che ci sia una tendenza diffusa a vedere l'azienda e l'attività agricola come una possibilità di far reddito e basta. Lavorare per guadagnare è sicuramente giusto ma farlo "ad ogni costo" non credo che lo sia altrettanto, altrimenti dovremmo giungere all'assunto che i soldi è giusto farli come meglio ciascuno crede. Il traguardo finale quale potrebbe essre? Che i regolamenti e le leggi belle sulla carta siano applicati per divetare belli anche nella realtà. Credo che il nostro Paese sia il più ricco di buone norme in astratto che poi nella realtà o non vengono apllicate oppure vengono distorte.

da Ezio  21/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

con un contributo ai coltivatori si ridurrebbe quei furboni che adottano mezzi di coltivazione non omogenei per l'ambiente, anche perchè il selvatico non predilige zone dove si usano sistemi poco consoni. In compenso la pulizia dei boschi eviterebbe il ristagno di pozze oda argini creati da materiale depositato ed accumulato nel tempo, dove in caso di forti piogge creerebbe una diga naturale pronta a deflagare e portare a valle un onda e materiale inerme, vedi stazzema .......comunque ci sono ancora molti contadini che rispettano il loro lavoro e ciò che fanno non sono tutti eradicatori di ecosistemi. Comunque con un contributo aggiuntivo vi sarebbe più controllo da parte proprio di chi tiene al territorio ..i cacciatori. E per essere precisi quel impoverimento del terreno lo causa chi usa i nitrati per concimare, i nitrati sono sali i quali dopo aver lasciato le sostanze nutritive questi depositano sul terreno e l'azione del sale è di impoverimento del terreno, sopra esso nulla cresce, creando un danno anche a chi ne ha abusato. esiste il giro delle quattro stagioni per la terra e molti agricoltori ancora lo fanno non si deve dare dello sfruttatore di terre a prescindere! E comunque quelle terre ben lavorate tra vigna e vigna a volte è solo la costanza del contadino di passare periodicamente con la fresa per estirpare le erbe meccanicamente, e per quanto mi riguarda l'acqua corre più veloce sul cemento che sulla terra.....

da dardo  21/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Ezio, il viticoltore in questione e' liberissimo di lavorare e se ci riesce di diventare milionario.
Non è libero di farlo a spese del' ambiente, della fauna , e del contribuente.

Molto bello quel regolamento , sulla carta.

Saluti

da Appennino  19/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Credo che generalizzare sia sempre sbagliato. Pochi esempi su tanti. Se uno fa il viti-vinicoltore nella zona del Barolo, lavora ed il suo lavoro lo fa diventare milionario, se lo fa nella zona del Moscato si costruisce una solida posizione ecomica, se lo stesso identico mestiere lo fa nelle zone limitrofe e coltiva e vinifica Dolcetto, Barbera, Freisa, Grignolino, ecc gli va bene se a fine hanno è riuscito a mantenere la famiglia. In quanto al rapporto che doveva esserci tra atc ed agricoltori era stato anche codificato da normative varie, che però sono state in gran parte disattese anche per nostra responsabilità. Dico nostra perchè negli atc ci sono tanti cacciatori che decidono il da farsi, perciò...Sempre ad esempio l’ormai abolita legge regionale piemontese 70/96 sulla caccia e non solo, prevedeva (art 56) che il comitato di gestione degli atc “predisponsse il programma quinquennale ai fini dell’attribuzione d’incentivi economici ai proprietari e/o conduttori di fondi rustici per i seguenti obbiettivi:
- la ricostituzione di una presenza faunistica ottimale per il territorio;
- le coltivazioni per l’alimentazione naturale dei mammiferi e degli uccelli soprattutto nei terreni dismessi da interventi agricoli ai sensi del reg. cee 1094/88 del coniglio del 25 aprile 1988 e successive modificazioni;
- il ripristino di zone umide e fossati;
- la differenziazione delle colture;
la coltivazione di siepi, cespugli, alberi, adatti alla riproduzione della fauna selvatica;
- la tutela dei nidi e dei nuovi nati di fauna selvatica nonchè dei riproduttori;
- la collaborazione operativa, ai fini del tabellamento, della difesa preventiva delle coltivazioni passibili di danneggiamento , della pasturazione invernale degli animali in difficoltà, della manutenzione degli apprestamenti di ambientamento della fauna selvatica"....Lo chiedo da decenni ormai ma nessuno mi ha mai detto quale percentuale dei denari dei cacciatori gestiti dagli atc sono stati usati così come prevedeva quella normativa. Ormai in molti ...pare persino tra i manovratori del vapore!!...si sono...e ci siamo...accorti (ce n'è voluto di tempo però!!!) che la questione habitat è fondamentale ANCHE per la buona caccia. Mi chiedo solo se i manovratori del vapore, se ne sono...e ci siamo...accorti troppo tardi di questo "piccolo" particolare. :-((

da Ezio  19/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

A proposito di dissesto idrogeologico. ( grazie per l'assist.)
Conoscete il termine "lisciviazione"?
Trattasi di quel fenomeno per cui il togliere dalle aree coltivate qualsiasi insetto , microfauna , erbacce, impedisce nel tempo la farmazione del normale humus organico .
In pratica il terreno si impoverisce totalmente della parte organica che altro non è' che la decantazione
Delle forme di vita che in natura sarebbero presenti. Quindi il terreno, che diventa solo minerale, perde gran parte della sua capacità di trattenere e assorbire l'acqua diventando più friabile.
Ma la domanda diventa: dove va l'acqua non trattenuta? Semplice , a valle e con irruenza patologica.
In pratica quei bei vigneti o frutteti dove non si vede un filo d'erba che vi piacciono tanto altro non sono
Che una fabbrica vegetale ben confezionata che appaga solo l'occhio e il portafoglio.

E noi per questo li paghiamo pure.

da Appennino  19/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

o Costa li senti gli amici cacciatori, gli aiuti agli agricoltori non vanno bene! si deve continuare con le consulenze ad elargire il magna magna, mi viene quasi il dubbio che questi facinorosi siano linguette di partito, pensa con 30.000 euro che è una consulenza si potrebbe mettere in sicurezza una piccola zona per il rischio idrogeologico, o si potrebbe pulire una ventina di ettari di bosco, oppure fare una trentina di ettari di seminativi a perdere, e dare lavoro a qualche ragazzo, ma nooo meglio fotterli i danari senza far si che qualcuno ne possa fare buon uso, a Costa ma mandali per cicche che presto ci andranno davvero.

da dardo  19/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

grazie a te Appennino.. che con lodevole serietà riconosci quello che tanti,troppi ,insistono nel non voler vedere,arruffagliandosi nel voler nascondere a destra e manca,verità note a tutti .......
con stima !

da operaio metalemeccanico in pausa pranzo  19/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

beh allora vai a vivere all' ILVA, ci sono prodotti da usare e non usare in agricoltura, a discrezione di chi gestisce il terreno, generalizzare non va bene, c'è il contadino che fa il nero, c'è l'operaio che fa il dopo lavoro, c'è l'imprenditore che ruba, è il sistema idalia, per quanto riguarda i prodotti da dare nei campi, vi sono anche quelli biologici, che costano un po' di più, però devi sapere che i prodotti che hanno più pesticidi in assoluto, l'idalia li importa dall'estero, come importa il latte in polvere dalla romania, o la carne con gli antibiotici sempre dai paesi dell'est, eh si perchè sembra un paradosso ma qui in italia ci sono regole che vanno seguite però dall'estero ci possiamo mangiare di tutto, non meno una protesta fatta da coldiretti non meno di un anno fa a Bolzano dove i contadini con l'aiuto della polizia fermavano i bilici provenienti da questi paesi, i quali esportano il latte in polvere per poi farci il formaggio, come vedi non tutti siamo di questo avviso ed usiamo prodotti nocivi alla salute, hai sbagliato bersaglio, vai dalle multinazzionali a cercare come mai tanti pesticidi ed erbicidi in giro, e chiedi allo stato una legge restrittiva in essere, perchè a cianciare si fa presto, tutti ambientalisti....a parole.....

da dardo  19/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Grazie a Vecchio cedro .
Ma grazie soprattutto a Operaio metalmeccanico , che sa che nel 2014 i veri schiavi sono nelle fabbriche.
...tutta la mia solidarietà per voi.

da Appennino  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

La terra e' bassa... Il sole e' caldo... I politici rubano... Non ci sono più le mezze stagioni... Ti prego dimmi qualcosa che non so!
Ora ci provo io.
Lo sapete che ci sono autorevoli studi che indicano una correlazione tre malattie autoimmuni, neuro degenerative, nonché malformazioni dei feti , con l' uso di svariati presidi usati in agricoltura con incidenze fino a 6(sei) volte superiori al normale?
In pratica se tagliano il bosco accanto a casa mia ,per la salute di mio figlio , devo sperare che ci facciano un condominio!
Perché se ci fanno un campo....mah!
Mala tempora currunt.

da Appennino  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Appennino, sante parole!!!

da vecchio cedro  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

perchè il 29% di iscrizzioni non va bene? dall'iscriversi ad un istituto agrario a fare il contadino ce ne passa, se prendi il diploma diventi perito in agraria e non è che da perito puro ti rompi troppo la schiena! questi sono personaggi preparati che affiancano i contadini , per capirsi quelli che le mani nella terra ce le mettono fisicamente! da fare il perito a fare il contadino e fare il nero ce ne passa di acqua sotto i ponti! poi vorrei anche dirvi a tutti voi con le tasse che ci sono in idalia ce la fa un qualsiasi imprenditore, artigiano o libero professionista a vivere? credo che lo stesso stato idaliano porti i propri sudditi ad evadere le tasse, stanno srozzando l'economia a chi percepisce 1200, 00 euro ed i nostri governanti tra benefit e stipendio si fottono( legalmente ) 20.000,00 euri al mese e dopo tre anni vanno in pensione con 2,500,00 euro al mese, loro non evadono davvero non ne hanno necessità, e se un raccolto va male che gli frega ai nostri governanti, ma il contadino le tasse deve pagarle ugualmente, hai lo sguardo diretto verso la plebe, i nobili sono al governo.

da dardo  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Iscrizioni istituti agrari : +29 per cento .
Fonte Coldiretti.
Numeri ragazzi ....numeri.

da Appennino  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

infatti l'agricoltura è ambita da chiunque, si può fare il nero, e non rompersi la schiena, ma chi scrive simili boiate? la terra è bassa e prima di parlare ci si deve provare, l'unica cosa di nero che ci si fa è la schiena sotto il sole cocente, altro che !

da dardo  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Numeri , Manuel , numeri !
Sono solo numeri , fatti evidenti e non contestabili.
Il resto e' conversazione, e francamente non mi interessa.

da Appennino  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

manuel........non occorre lavorare in comune per asserire quanto afferma Appennino !
Basta essere obbiettivi e sinceri.

da operaio metalmeccanico in pausa pranzo  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

il settore dove devi lavorare 365 gg all'anno e ti fai un mazzo come uno schiavo...Appennino...che fai lavori in comune??metti il tuo nome e VERGOGNATI...

da manuel  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

L'agricoltura di oggi è :
Il settore con più nero in assoluto.
Il settore con la più alta evasione fiscale.
Il settore con il più alto livello di sfruttamento illegale di manodopera.
Il settore che gestisce il 44 per cento del bilancio comunitario.
Il settore con lo scandalo della disoccupazione agricola.
Un settore a fortissimo impatto inquinante.
Un settore ad altissimo sfruttamento di risorse idriche.
L'unico settore cresciuto nonostante la crisi .
....e si lamentano pure!
Ma fatemi il piacere....

da Appennino  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

amico Madison, non so che contadini, ma in toscana nella provincia di Massa Carrara, i contadini non prendono gran chè dalla provincia o regione, e tanto meno i pastori i quali subiscono perdite grazie ai lupi, chi ti scrive un po' di terreno lo coltiva, e ti assicuro che con quello ti può dare l'atc per le colture a perdere ci vai in rimessa, mentre una consulenza costa dai 30 ai 70 mila euro, danari che partono e non si sa dove vanno a finire, chi ti scrive crede che l'obolo dei cacciatori dovrebbe finire fisicamente sul territorio e non in modo astratto per poi dissolversi come nebbia, tanto i risultati dell'attuale gestione si vedono all'apertura di caccia, fagiani, lepri, starne e pernici date in pasto alle volpi a due e quattro zampe!!!!!

da dardo  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Ai contadini,delle sorti della caccia non frega nulla!!!semplicemente perché con o senza la caccia ,i denari per danni o per sostegno alle colture li prendono sempre,anzi,si sono accorti che prendono molti più soldi che a spaccarsi la schiena,per poi vendere raccolti sottocosto!!

da Madison  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

x Madison, se non si cerca l'unione dei cacciatori con i contadini allora cercati un bel chido.....

da dardo  18/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Ma questo costa ,non è l'ennesimo trombato in tutte le competizioni elettorali di una lunga schiera??un'altro con visionarie idee irrealizzabili,e buone solo per qualche allocco??cerrrto che è lui!!!

da Madison  17/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

Agli agricoltori conviene che le cose rimangano così
Se diventassero proprietari del diritto di caccia, molto semplicemente , dopo dovrebbero occuparsene.
Dovrebbero consorziare le proprietà , smettere di piangere per i danni veri o presunti, e comunque gestirli in parte come rischio di impresa, impegnarsi nella gestione , vendere i capi, assumere guardie...ma chi glielo fa fare .
E' più facile far venire i cinghiali nel mais, sparargli, riempire il frigo , e poi chiedere i danni.
Abbiamo lasciato che l'agricoltura diventasse il settore più vergognosamente assistito d'Europa e ora ci lamentiamo ?
Ma smettiamo di farci prendere per le mele ... Piuttosto!

da Appennino  17/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

perchè gli agricoltori non si battono per l'abolizione dell'art. 842 del cc, come nel resto d'europa, con relativo reddito integrativo ecc. ecc. ?

da vecchio cedro  17/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

si deve accelerare il processo di caccia agricoltura e rendere limpidi i danari delle consulenze, capire dove vanno a costo di seguirli tramite finanza, o corpi annessi, è ora che i politicinullafacenti smettano di fottere denaro pubblico.

da dardo  17/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

IO SONO ANNI CHE DICO QUESTE COSE. GLI ATC E' STATO UN FALLIMENTO E UN ENORME SPRECO DI SOLDI. PRIMA DEGLI ATC IL TERRITORIO LO GESTIVANO I CACCIATORI E FUNZIONAVA NON BENE MA BENISSIMO. LE CATTURE SI FACEVANO NELLE OASI DI RIPOPOLAMENTO, CREATE APPOSTA. LA SELVAGGINA, FAGIANI E LEPRI, DAVANO OTTIMI RISULTATI. QUELLI CHE LANCIANO OGGI SONO SOLTANTO CIBO PER LE VOLPI. ULTIMA COSA SERVE UNA UNICA ASSOCIAZIONE, APOLITICA, CHE VERAMENTE DIA ANIMA E CORPO PER DIFENDERE LA CACCIA. ALTRIMENTI NON RESTA CHE APPENDERE IL FUCILE AL CHIODO.

da NANNI  17/06/2014

Re: CACCIATORI, AGRICOLTORI “UNITI SI VINCE ”!

CACCIA PRIVATA E AMEN!!

da MARCO  17/06/2014
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