Mi sveglio. Finalmente è mattino. L’odore inconfondibile che porta con se Settembre riempie l’aria e segna l’inizio di una nuova stagione di caccia.
Gli ultimi giorni di attesa sono i più lunghi, ogni tanto spero di chiudere gli occhi e riaprirli il giorno prima dell’apertura, quando con finta calma preparo le giberne, scelgo l’abbigliamento, il gilet, sistemo le cartucce dividendole per polvere e piombo.
Aprendo i cassetti dove ripongo ben piegati e ordinati i vestiti da caccia vengo avvolto dal quel profumo di boschi, di campagna, e mi dona armonia, senso di tranquillità per un’altra attesa finita, è ora.
Dopo pranzo passo a trovare i cani, preparo loro le scodelle con il cibo, noto un comportamento diverso, sono vivaci, mi guardano con gli occhi di chi è consapevole… mi sono sempre chiesto come fanno a capire che il giorno dopo si andrà a caccia.
Speranzoso decido di andare a fare un giro lungo il fiume, porto con me Camilla, piccola springer spaniel di appena 3 mesi. Una volta sul posto mi incammino lungo l’argine del fiume che domani mi ospiterà, Camilla mi segue a fatica, barcollante, vivace e tenera. Subito un gruppetto di germani si alza in volo sotto una riva e torna a posarsi più avanti dove il fiume fa una curva, Camilla li guarda impietrita, subito dopo mugola e ricomincia a correre.
L’aria è calda, il cielo terso e decido di sedermi tra le robinie. Qualche coccola con Camilla, un sorso d’acqua e subito noto l’abbondante presenza di colombacci. Arrivano copiosi ad abbeverarsi, l’acqua del fiume scorre silenziosa e calma ed i colombacci bevono tranquilli. Io e Camilla li osserviamo con occhi vispi, ad un certo punto parte come un razzo e corre a farli involare. Si alzano, sorvolano le nostre teste e si posano su alcuni pioppi più distanti ad aspettare un momento più tranquillo.
Il colombaccio è il più grande dei columbidi, nonostante venga insidiato in tutta Europa, è in costante aumento, negli ultimi anni, delle significative popolazioni si sono stanziate anche in Italia, tuttora in progressivo aumento.
Arriva a pesare 600 grammi, la testa e la schiena sono bluastri, la coda e la punta delle ali scure. Il petto è di un colore rosa-grigio un po' più chiaro. Una caratteristica tipica sono le macchie bianche sul collo, che tuttavia non formano un anello. Il collo ha una colorazione verdastra. Durante il volo, sulla parte superiore delle ali, si possono riconoscere delle fasce trasversali bianche, il principale segno di riconoscimento. Predilige le foreste di tutti i tipi, ma ormai si è ben adattato alla vita “cittadina”, infatti lo si può notare facilmente nei parchi cittadini o nei giardini.
Migra d'autunno partendo dalle regioni più settentrionali d’Europa, per poi ritornarvi in primavera. E’ invece stanziale nell'Europa centrale e meridionale.
Al sud viene insidiato principalmente d’estate da appostamento temporaneo, a stagione inoltrata, lo si trova invece nei boschi e anticipa il rientro serale dei tordi.
In centro Italia, specialmente in Toscana, vivono i principali professionisti della caccia al Colombaccio, lì viene insidiato dagli altissimi capanni, con gli zimbelli ed i volantini, è il metodo di caccia più tradizionale a questa specie e richiede anni di pratica per essere interpretata al meglio.
Al nord, visto l’incremento demografico di questa specie negli ultimi anni, viene praticata nelle forme più svariate, sia con metodi tradizionali, sia in forma vagante.
Il colombaccio regala momenti adrenalinici indiscutibili, il tiro richiede sempre una grande concentrazione, la sua mole, insieme alla sua velocità, nonché la sua incredibile vista, lo rendono una preda tutt’altro che facile e spesso riesce a mettere alla prova i tiratori più esperti.
Che sia al nord, in centro Italia o al sud, questo animale ci unisce in una semplice e unica passione:
LA CACCIA!!
DIVIDI ET IMPERA disse qualcuno, è con questa frase che chiudo questi miei pensieri di Settembre, sperando che questa passione possa unirci sotto un’unica voce, squillante e ragionata, che possa far recepire anche ai più sordi la nostra intenzione:
CACCIA SOSTENIBILE, CONTROLLO, GESTIONE DEL TERRITORIO, SICUREZZA E INFORMAZIONE!!
In bocca al lupo a tutti!!