Quante volte vi siete sentiti insieme agli altri come una vera famiglia , per gli altri intendendo persone conosciute o meno, quante volte stare insieme vi ha fatto sentire importanti e quante volte i vostri racconti o esperienze hanno creato ilarità oppure stupore? Per me tutte le volte che abbiamo fatto una cena, una cena di cacciagione ....
Non c'è niente di più bello che stare insieme, mangiare e raccontare esperienze vissute durante la stagione, venatoria e non. Le amicizie nascono anche così, semplicemente con la spontaneità.
Vi devo confessare che nonostante il mio carattere (definito ombroso, a volte) sono una persona solare con tanta voglia di vivere, di fare... Sono sempre alla ricerca del nuovo oppure di una migliore conoscenza di quanto già conosco. La conoscenza, il conoscere può essere trasmesso anche con il racconto, ecco perché ho deciso nonostante la mia poca esperienza nel campo di organizzare un incontro, una cena. Una cena per tutti coloro che la pensano come me: Stare insieme agli altri, cacciatori, è come stare in famiglia.
Da quando si è aperta la caccia, ho avuto giornate buone sia col cane sia - lo confesso - anche senza la mia amata setterina. Insomma, con il frigo con un po' di tutto, con amici che mettono del loro e con la voglia di stare insieme ho pensato quindi di organizzare una cena, cucinare per gli amici e per gli amici degli amici.
Non a casa mia, intendiamoci. Non avrei spazio per tutti.
Ho chiesto aiuto a un caro amico. Con lui, che ha un locale, abbiamo pensato di allargare il giro anche ai... conoscenti degli amici. Per far godere del nostro ben di dio anche quelli che a volte ci criticano e spesso non sanno cosa si perdono. Lo facciamo anche per sorridere di noi. Delle nostre padelle. Delle nostre manie. Ci vorrà un piccolo contributo. Per l' organizzazione. Per la cucina. Le cose vanno fatte bene e in regola. Sarebbe anche bello che queste cose - condivisione dei carnieri con le gambe sotto il tavolo - fossero fatte sistematicamente.
Lo so che molti di voi già lo fanno. Ma se - pensate un po' - almeno in un ristorante o in una trattoria su dieci, in accordo con i cacciatori locali, si organizzassero cene o pranzi con piatti di selvaggina aperti a tutti, cacciatori e non cacciatori, avete un' idea di quanti consensi la caccia potrebbe guadagnare? Non per dire, ma perché lo considero essenziale e non soltanto uno svago .
La selvaggina ha soluzioni culinarie di tutto rispetto. In grado di mettere tutti d' accordo. Tranne i vegani. Ovviamente.
Che ne dite? perché non vi impegnate anche voi a organizzare qualcosa del genere? Parlatene con i dirigenti della vostra associazione. Chissà che non troviate degli alleati. Intanto, chi vuole, può venire a provare la mia...cucina.
Mihaela Cretu
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