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17/11/2014 

Quasi quattrocento anni fa il filosofo e matematico francese René Descartes, al secolo Cartesio, padre del pensiero razionale, scriveva “cogito ergo sum” (penso dunque sono) a significare come l’uomo abbia in se certezze indubitabili, essendo soggetto pensante. E proprio partendo da quest’assunto il grande scienziato transalpino si muoveva alla ricerca d’un metodo che gli consentisse di distinguere tra vero e falso. Arrivò infine ad una soluzione geniale, adottando un procedimento di critica della conoscenza che porta al “dubbio metodico”, la chiave di volta per sciogliere l’enigma in cui era incappata l’umanità prima di lui.

Il dubbio dunque, questa la risposta cercata: il considerare inizialmente falsa ogni affermazione che consente poi di verificarne la verità. Il dubbio insomma, quel processo che si sviluppa nelle intelligenze dell’uomo, e gli permette di mettere in discussione ogni presunto assioma.

Quel dubbio che però sembra non sfiorare mai la mente di chi in Regione Piemonte s’occupa di caccia.

Sarà l’impreparazione, saranno le cattive compagnie o i consigli inadeguati, saranno forse le massicce pressioni politiche che giungono da ambienti…filo-animalisti, ma l’ultima delibera di Giunta pare scritta più per essere recitata a Zelig o al Bagaglino che letta di fronte ad un organo di Governo Regionale.

All’Assessore ad Agricoltura, Caccia e Pesca toccava l’ingrato compito di sanare una situazione generatasi con l’ingiustificata chiusura della caccia a specie della tipica fauna alpina; questo l’aveva decretato neanche venti giorni fa il TAR Piemontese, e non Bruno Vespa a “Porta a Porta”, o Barbara Palombelli a “Forum”; nemmeno se l’erano deciso da soli i cacciatori!

“Metterci una pezza peggiore del buco” si diceva un tempo, e negli uffici (in)competenti ci sono riusciti al di là d’ogni più rosea previsione, regalandoci un documento ricco di spunti gustosi, ardite previsioni, arzigogolate e improbabili conclusioni!

La caccia alla pernice bianca, nonostante il pronunciamento del TAR, non…s’ha da fare, e che questo si sappia, nemmeno fosse il matrimonio tra Renzo e Lucia di manzoniana memoria.

Va evitato non perché vi siano altri ad essersi incapricciati della bella e procace contadina lecchese, ma solo perché…l’ha detto Bernacca!

Vi sembrerà strano, bizzarro come il tempo quest’estate, ma è proprio così.

Leggere in un documento prodotto da chi ci amministra che…le previsioni meteo di Arpa sono verità quasi assoluta, che loro…ci prendono spesso, quasi potessimo dimenticare tutti gli errori commessi in materia nel passato, diventa propedeutico al credere che Matteo Renzi prima di incontrare Obama o la Merkel ne debba leggere l’oroscopo, oppure interpelli il Mago Otelma.

Arriverà la neve dicono, e pure il freddo azzardiamo noi; l’hanno scritto loro, come ciò fosse una gran novità sulle nostre Alpi. Forse, ma qui servirebbe un moto d’orgoglio e coraggio, potrebbero spingersi ancora più in là, spiegandoci come verso aprile questa comincerà a sciogliere, e verso giugno potrebbe addirittura fare caldo. Gran consolazione per tutti noi sapere che i soldi dei contribuenti vengono spesi in questo modo!                                                                    

Leggere poi che…no, la pernice bianca ora non la si può più cacciare perché…è diventata troppo bianca (e dunque, pensate un po’ dove sono arrivati questi scienziati, appetibile ai “cacciatori di trofei” per essere imbalsamata!) è come dire che in Piemonte non si mangia la “bagna caòda” perché lì dentro c’è l’aglio, o a Napoli la pizza perché ha sopra mozzarella e pomodoro!

Scrivere, come hanno fatto loro, che ora si potrebbe generare una pressione venatoria in grado se non d’estinguere la specie certo di comprometterne la sopravvivenza, significa ignorare la presenza di dati scientifici e di leggi talmente severe da essere le più restrittive d’Europa, e la pernice bianca specie considerata non a rischio da chi la studia per mestiere, non certo per diletto o politica, o per… diletto della politica!

Noi non sappiamo se tutto quello che abbiamo letto, con rammarico ma pure con molto divertimento, sia tutta farina del sacco del nostro Assessore o d’un suo consigliere diretto; francamente crediamo di no e comunque vogliamo sperarlo ardentemente, certo tremiamo un po’ ad immaginare quale sarà la prossima pensata che ci giungerà da quelle parti, quale la mossa vincente per costringere definitivamente gli oltre 27.000 appassionati piemontesi ad appendere gli schioppi al chiodo.

Chissà, forse si potrebbe trattare del divieto di cacciare giraffe ed elefanti perché gli stessi potrebbero fuggire dallo Zoo Safari di Pombia o pinguini e ippopotami dalle vasche del parco di Cumiana; di farlo solo a…targhe alterne per diminuire la pressione venatoria; di non sparare al fagiano maschio se frullando cantasse o alla lepre corrente se questa…fosse femmina; d’usare idranti o proiettili di gomma, come fa la polizia con i manifestanti, per non ferire i selvatici.

Di belle pensate ne aspettiamo ancora molte, sicuri che una bella…delibera ormai non la si nega più a nessuno, e che il Circo della Politica è sempre pronto ad allestire nuovi spettacoli per l’affezionato pubblico!
Cogitate gente, cogitate.


Le Associazioni Venatorie Nazionali del Piemonte:

Federcaccia
Enalcaccia
E.P.S.
A.N.L.C.

 

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6 commenti finora...

Re: Delibero… ergo sum!

Pietro 2: Ottimo commento!

da Arrabbiato 62  18/11/2014

Re: Delibero… ergo sum!

Almeno se si fossero svolti i referendum una soluzione si era comunque trovata.E in ogni caso molto più onorevole per i cacciatori.

da pietro 2  17/11/2014

Re: Delibero… ergo sum!

EZIO IO AGGIUNGO NESSUNO ONESTO, SISTEMA FATTO AD PER PROTEGGERE I FARABBUTTI E MAZZIARE GLI ONESTI DALTRONDE COSA SI PUò PRETENDERE VISTO CHI FA LE LEGGI

da GIGI  17/11/2014

Re: Delibero… ergo sum!

Io l’ho già fatto di appendere lo schioppo al chiodo…Non vi preoccupate proprio di dare soluzioni al posto di delucidazioni e basta… Tra poco lo farete anche voi Piemontesi, e lo dico con sommo dispiacere ma con cognizione di causa, vedasi la fine che abbiamo fatto in provincia di Salerno. Cordialità

da jamesin  17/11/2014

Re: Delibero… ergo sum!

Caro Arrabiato62, in questo "sistema" generale, e pertanto non solo piemontese, ormai da anni non c'è più Giustizia per nessuno. E quanto dico nessuno, intendo proprio quello, N E S S U N O!

da Ezio  17/11/2014

Re: Delibero… ergo sum!

Complimenti vivissimi. Comunque possiamo essere certi che non si scomporranno di un millimetro, hanno dosi industriali di arroganza e saccenza. Un giorno certi personaggi dovranno essere chiamati a rispondere delle loro azioni. Se c'è giustizia in Piemonte.

da Arrabbiato 62  17/11/2014
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