|
gen20 20/01/2015 11.20
Parliamo adesso di Weenix Jan Baptist, ma non prima di aver fatto una premessa, appena due parole, sulla sua tecnica pittorica.
Le differenze tra l'arte rinascimentale e quella fiamminga sono molte, una da evidenziare in particolare: mentre l’arte rinascimentale rivoluzionò un po’ tutte le arti (architettura, pittura, scultura e le arti una volta definite minori) le novità dell’arte fiamminga riguardarono esclusivamente la pittura.
La pittura ad olio, con la tecnica delle velature, è stato uno dei punti di forza della pittura fiamminga, ma non è stato l’unico. Alla novità tecnica, si sono aggiunte altre novità più propriamente stilistiche: in particolare la precisione del dettaglio e la rappresentazione della luce.
I pittori fiamminghi analizzano la luce con un’attenzione maggiore e osservano che la luce ha sue qualità e proprietà, e che nell’illuminare gli oggetti crea immagini continuamente variabili. Con la loro visione fantastica e inquietante, a volte grottesca a volte popolaresca, parlavano una lingua pittorica assolutamente originale che riporta fino a noi scene inedite dell'attività più bella e più diffusa del momento: la caccia.
Il pittore olandese Weenix Jan Baptist nasce ad Amsterdam nel 1621. Figlio di un architetto, sarà membro della corporazione dei pittori di Utrecht nel 1664 e 1668. Come suo padre si dedicherà ad una varietà di soggetti, ma la sua fama è dovuta ai suoi dipinti di scene di caccia, spesso erroneamente attribuiti al padre.
E' un pittore molto produttivo e versatile, i suoi soggetti preferiti sono paesaggi con rovine e figure di grandi dimensioni, porti marittimi, e verso la fine della sua carriera grandi quadri di nature morte, soprattutto selvaggina.
I suoi dipinti, caratterizzati spesso da una mescolanza di generi, anticipano l'avvento del Rococò. Questa sua natura morta, immersa in un paesaggio con parchi, antichità e sontuosi edifici, paesaggi italianizzati profusi dalla luce calda meridionale con antiche sculture, propone in primo piano una varia composizione, con frutta e cacciagione e diverse figure.
La caccia al cinghiale, anche essa tra le opere di Jan Baptist, in primo piano sono rappresentati un cervo, due lepri, un lupo, un cinghiale, tutti morti, con scene di caccia al cinghiale in distanza. Quest'opera è eccezionale per l'armonia della parti, la ricchezza di particolari e la notevole completezza
come tutte le sue altre opere.
Un consiglio. Fate come me, cu-rio-sa-te" , è bellissimo, curiosate, guardate, cercate on line. Su smartphon o Pc, anche ...
Loro, i pittori fiamminghi, sono veramente spettacolari. Mihaela Cretu Tags:
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|