Due atteggiamenti o difetti che il cane da ferma non deve avere assolutamente sono il trascuro e il rimorchio. Purtroppo spesso si manifestano ma fanno parte di quelle caratteristiche che un amante dei cani non desidera mai riscontrare.
Di che si tratta e perché si manifestano? Intanto cominciamo a dire che Il trascuro è l'errore che commette un cane quando, a favore di vento e con buone circostanze di tempo e di luogo, non avverte la selvaggina disponibile sul terreno quindi non la marca con la ferma. Come possa accadere ciò è cosa dipendente da alcuni fattori che mettono il cane in difficoltà. Il più importante ovviamente è la mancanza di doti olfattive eccelse o almeno sufficienti. Il soggetto non avverte il selvatico, lo sorpassa e se ne va a cercare altrove evidenziando così un’occasione perduta per lui e per il fucile.
La prova sarà che, in seguito, il conduttore o un altro cane rileveranno selvaggina che stava sulla sua rotta. Per l’olfatto, specie se conclamato con ripetuti episodi, si può fare poco o nulla, forse il contatto continuo con selvaggina buona potrà aiutare ma se il naso non c’è non lo si può correggere con l’azione dell’addestratore. Si può solo sperare che una cerca ordinata e a favore di vento aiuti a segnalare la selvaggina. Se così non fosse ci sarà da prendere atto che quel cane trascurerà spesso fermando solo gli uccelli più facili, quelli su cui arriverà a ridosso senza mai fare cose mirabolanti. Il carniere quindi sarà sempre miseramente vuoto o molto leggero.
Per quanto attiene all’addestramento invece c’è da fare alcune considerazioni. Spesso si affronta il terreno in maniera non favorevole al cane. Ecco perché il giovane deve essere aiutato da noi mettendolo a favore di vento e facendolo crescere con sicura presa di coscienza dei suoi mezzi. Il vento è il quid che fa di un cane un brocco o un campione. Non aumenterà le sue doti naturali ma li esaspererà incredibilmente sempre che abbia naso e cerchi l’emanazione a testa alta risalendola fino al selvatico. La ferma quindi si manifesterà da lontano o molto lontano e sarà sicura, espressiva e plastica.
L’allenamento ben fatto quindi può fare molto per il cane. Potrà metterlo in condizione di usare le sue doti olfattive al meglio e dargli la sicurezza dei suoi mezzi. In tal caso sarà in condizione di coprire molto terreno potendo aumentare la sua velocità perché la userà in proporzione all’olfatto che possiede. Non ci si meravigli, pertanto, quando un cane molto veloce copre molto terreno e scova anche tanta selvaggina. Alle volte anche più di un cane meno veloce ma con proporzioni velocità/olfatto non corrispondenti. Le due cose, deve essere chiaro, sono direttamente proporzionali. Più naso ha un cane più può permettersi di correre e coprire grandi pezzi di terreno utile. Come arrivare a trarre beneficio da queste qualità lo vedremo in seguito.
Passo a illustrare un altro difetto capitale del cane da ferma, il rimorchio. Anche qui dovremo fare brevi considerazioni. Un cane che rimorchia è quello che insegue il suo compagno di lavoro senza curarsi di battere il terreno in cerca di selvaggina. Esso può avere tare di personalità quali: gelosia, invidia, disistima dei suoi mezzi oppure (anche) difetti di addestramento che ingenerano questa perniciosa attività. Il cane che adotta questo comportamento si rende inutile anzi dannoso. Non solo non cercherà la selvaggina ma darà fastidio anche al suo compagno di coppia che sarà incentivato a correre in un’inutile competizione pedestre. Quando il cane che fa il su lavoro correttamente incontra la selvaggina la ferma. Potrebbe vedere il suo compagno andare in consenso ma anche vederlo sfrullare e allora sarebbe di disturbo. Tale azione comunque potrebbe ingenerare difetti anche nel cane diligente.
Esiste qualche possibilità di correggere questo difetto? Vedremo sia come presumibilmente possa nascere sia come deve essere trattato. Non auguratevi di doverlo fare perché, con soggetti di scarsa personalità, s’incontrano difficoltà enormi e non sempre si riesce. Bene che vada non aspettatevi un campione. Il cane che rimorchia è psicologicamente fragile e debole; non sarà mai il cane dei vostri sogni.