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apr29 29/04/2016 15.01
Nella galleria degli eroi contemporanei della caccia, può benissimo essere inserito stabilmente anche Philippe Daverio. Personaggio del tutto avulso dal contesto venatorio, non ha mancato di recente di intervenire sulla polemica vegetarianista-vegana, a sostegno di Giuseppe Cruciani de “La Zanzara”, attaccato violentemente da quelle frange oltranziste aniticaccia che non concepiscono che al mondo ci siano altre persone che la pensano diversamente da loro.
Insomma, dibattendo in televisione con Giulia Innocenzi (vegetariana, umbra, figlia e nipote di cacciatori, giornalista miracolata da Michele Santoro) con poche battute ne distrusse le tesi animaliste (alludendo con garbo alla presenza di opinionisti/e che scorrazzano liberamente in televisione, “oche comprese”. Ricco, ricchissimo di un enorme bagaglio culturale che fa impallidire anche il più navigato conduttore televisivo, sollevò il dubbio della contraddizione grave in tutti coloro che pur opponendosi al consumo di qualsiasi alimento di provenienza animale, continuano a indossare scarpe o altri indumenti che sono frutto di quei massacri che gli animalisti contestano. Riferimento sottile e all'un tempo sublime, da par suo, il fatto che nessuno di coloro che si scandalizzano per il “sacrificio” di un pollo o di una aragosta, poi non muovono un dito per i miliardi di bachi da seta che vengono bolliti vivi per alimentare la produzione del pregiatissimo tessuto, che al momento non ha dato adito a nessuna contestazione animalista.
Phlippe Daverio (classe 1949), laureato in economia alla Bocconi, è professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell'Università degli Studi di Palermo, e - leggiamo nella sua autobiografia - dirige per la casa editrice Giunti di Firenze la rivista di Storia dell'Arte Art e Dossier; è membro del Consiglio della Fondazione Cini di Venezia e direttore scientifico del Museo del Duomo di Milano. Ha inoltre per dieci anni scritto e condotto la trasmissione televisiva Passepartout per Rai 3. E' autore di una serie di libri illustrati sulla Storia delle Arti per la casa editrice Rizzoli. Scrive per il Corriere delle Sera, per il Quotidiano Nazionale e per l'Avvenire. Realizza documentari per enti pubblici e società private. E' stato in passato mercante d'arte fra Milano e New York. Tags:9 commenti finora...
Re: Daverio e il baco da seta Salve omonimo. Hai ragione, il numero dei cacciatori diminuisce. Sono invece in costante aumento altre categorie, come quelle degli pseudo - tifosi (sabato notte un pulmann di questi energumeni ha assaltato un bar, e due persone sono state accoltellate). E' il progresso... da Filippo 53
23/05/2016 8.34
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Re: Daverio e il baco da seta quando saremo purtroppo in pochi ci pagheranno per fare quello che facciamo ora. da paolo da bologna
20/05/2016 18.11
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Re: Daverio e il baco da seta I cacciatori sono sempre di meno, sempre più vecchi in media, senza ricambio generazionale e malvisti da un numero sempre crescente di persone. Ed è proprio l'evoluzione che li ha fregati... Il loro peggior incubo è il tempo, il tempo che passa e li rende sempre di meno e ne innalza inesorabilmente l'età media; il tempo non perdona e una categoria che è sempre più vecchia e che diminuisce numericamente anno dopo anno, un futuro non ce l'ha. Persino il baco da seta sopravvivrà alla categoria dei cacciatori. da Filippo Davvero
13/05/2016 21.53
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Re: Daverio e il baco da seta Tu sei espressione di un mondo di intolleranti fatto da "sfascisti". Per te non c'è futuro su questa terra, lo dice l'evoluzione stessa. Rassegnati, purtroppo esistiamo e saremo sempre il vostro peggior incubo! Viva la caccia e i cacciatori! Viva la ciccia e i mangiatori! da X Dave rio
11/05/2016 13.13
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Re: Daverio e il baco da seta MITICO DAVERIO!!!!!
da Calibro 20
11/05/2016 0.59
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Re: Daverio e il baco da seta E' scientificamente assodato che l'uomo si è evoluto grazie alla caccia, della quale ha fatto un'arte, anche daverio, suo malgrado deve ringraziarci di esistere. saluti
da luciano
05/05/2016 10.27
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Re: Daverio e il baco da seta sei irrecuperabile fatti ricoverare (ci sono dei buoni neuropsichiatri al giorno d'oggi) da carlo48 x dave rio
30/04/2016 10.29
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Re: Daverio e il baco da seta Daverio è espressione di modo di pensare vecchio, che guarda al passato perchè non ha futuro. Degno rappresentante del mondo venatorio: fatto di vecchi, per vecchi, e senza un futuro. da Dave Rio
29/04/2016 23.39
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Re: Daverio e il baco da seta E' un mito!! Quasi quanto Piero Angela! Lui per l'arte e storia e Angela per la scienza e documentari! Grazie di esistere! da Giovanni BS
29/04/2016 21.33
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