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mag12 12/05/2016 9.41
Le belle sorprese, soprattutto a caccia, sono sempre bene accette. Come quella che ebbi in un bel mattino, quando mi presentai al rialto di Monte Bottigli e vi trovai tutta la troupe di SKY Caccia & Pesca intenta a preparare la sua attrezzatura video, compreso un meraviglioso Drone! Mentre io ed i miei amici stavamo comunicando i nostri dati personali alla persona incaricata di segnarli nella lista dei partecipanti all’imminente battuta di caccia al cinghiale, contemporaneamente ad una pacca sulle spalle, sentii una voce fin troppo familiare gridare: “C’è anche Marco Benecchi! Riprendilo subito”, disse “Zio Bruno”, il Modugno nazionale, al suo più stretto collaboratore Mauro Riga, famoso regista di Caccia e Pesca da tempo immemorabile. Ne seguì una serie interminabile di abbracci, baci e battute scherzose, perché tutte le volte che c’incontriamo è sempre un’esplosione di allegria. Quante ne abbiamo combinate insieme! Fin dai tempi di Seasons, quando registravamo le puntate di “Andiamo a Caccia” a Roma sulla Salaria vicino agli Studi della RAI. A quei tempi pesavo qualche chilo in meno e avevo ancora i capelli castani, ma stare ore e ore a parlare di caccia, di armi e di cani anche davanti a mezza dozzina di telecamere era un vero piacere. Qualche giorno prima m’era sembrato di aver sentito dire che alla battuta di Monte Bottigli poteva esserci anche una troupe televisiva, ma visto che ora ne girano tante, non credevo di trovare proprio “The Original”, i cari, vecchi amici e “colleghi” di sempre. Immancabilmente vestiti in giacca e cravatta, io invece con un abbigliamento più spartano ma sicuramente molto più comodo! Purtroppo anche la fama ha i suoi lati negativi, così il buon Bruno volle per forza affiancarmi subito un cameramen, di nome Maurizio, perché, secondo lui, con la mia fortuna (anche se la chiamò in un altro modo meno educato!) almeno un abbattimento sarei riuscito a farglielo riprendere di sicuro.
Quel giorno i preparativi furono molto lunghi, sia perché eravamo davvero in parecchi, sia per i soliti motivi dettati dalla produzione video e dalle esigenze organizzative. Comunque, verso le dieci e trenta ero ben piazzato in una zona non certo ideale per poter sperare di tirare un colpo. Purtroppo o per fortuna, chissà, quei boschi sono un vero inferno. La macchia di Monte Bottigli, come quelle che circondano Magliano in Toscana, un meraviglioso paesino situato esattamente davanti al grande Parco della Maremma meglio conosciuto come il Parco dell’Uccellina, è caratterizzata da un sottobosco intricatissimo, il famoso “forteto”, che ha ispirato il Niccolini e Bruno per le loro belle opere letterarie; il regno incontrastato del cinghiale maremmano, dell’elusivo capriolo, dell’imponente daino, della lepre italica e della volpe, della beccaccia, del colombaccio e degli ultimi veri fagiani. E’ la vera macchia mediterranea fatta di lentisco, di corbezzolo, di cerro, di ornello, di crognolo, di leccio, di olivo selvatico, ma anche di querce e sughere secolari, divenute, a ragione, un patrimonio culturale. Bellissima sotto molti aspetti, ma è non certo il massimo per il cacciatore costretto a starci di posta.
A me, col fatto che “avrei dovuto cercare di eseguire un abbattimento” da poter essere ripreso dalla videocamera, toccò una posta relativamente pulita, con una pessima visibilità in un bosco talmente buio da rendere difficoltosa l’identificazione dei selvatici, figuriamoci il tiro. Ma è una vita che caccio in quelle zone, così non persi tempo e cominciai a prepararmi alla meglio. Istruii anche il mio simpatico cameramen di stare sempre zitto e buono al mio fianco sinistro e gli chiesi anche di darmi una mano con la solita “potatura” delle linee di tiro. In boschi come quelli, avere un minimo di visibilità in più può davvero fare la differenza tra l’avvistare e l’abbattere il selvatico e dall’averlo a pochi metri senza neanche riuscire a percepirne la presenza. Ero riuscito ad avere mio cugino Romano come vicino di posta, mentre non sapevo dove avevano piazzato Alfonso, l’altro componente veterano del Team Benecchi!
Sperai soltanto che fosse riuscito a scroccare una buona posta, visto che il mio amico non stava portando una buona media di abbattimenti in quella stagione. Non so quante volte ripetei a Maurizio che, semmai avesse visto un cinghiale venire verso di noi, non avrebbe mai e poi mai dovuto avvisarmi chiamandomelo. Gli spiegai che si avvisano tordi e colombi, non la selvaggina ungulata. Cosa che ancora non hanno capito in molti, come avranno notato tutti quelli che hanno avuto la fortuna di guardare in tv il filmato di quella battuta. Quando suonò la tromba d’inizio battuta molti cani erano già a canizza. Ricontrollai per l’ennesima volta che nella mia BAR Composite Long Trac calibro 30.06 dotata di collimatore montato su attacchi a sgancio rapido fosse tutto a posto e consigliai a Romano di fare altrettanto con la sua, poi feci con le dita della mano il segno “OK” e lo mostrai anche al mio cameramen, che annuì eccitato.
Passarono pochi minuti che sentimmo subito i primi spari. Quando si svolgono battute simili, i cinghiali con la “C maiuscola” lo capiscono che nell’aria c’è qualcosa che non va e si mettono subito sul chi vive. Infatti non è affatto raro che qualche capo cerchi di allontanarsi furtivo dalla zona. A volte ci riesce, sorprendendo i cacciatori meno esperti, altre invece, quando incontra cacciatori più scafati, ha meno fortuna...
Sapevo che nonostante il discreto numero di videocamere viste al rialto, con i cacciatori appostati ce n’erano solo tre: una con me, una con Bruno ed un’altra con Federico Cusimano, altro volto noto del Canale digitale. Così pensai che mi avrebbe fatto piacere che tanto impegno potesse essere premiato. Molte volte mi sono chiesto se gli spettatori riescono a immaginare quante ore di duro lavoro ci vogliono per fare un discreto film di quaranta minuti. Quanta maestria e sacrifici sono necessari per tentare di creare un prodotto valido. Io, in fin dei conti, ero là per puro divertimento, mentre Maurizio, nonostante la temperatura tutt’altro che mite, sudava copiosamente. Scherzando gli sussurrai che al massimo sarei riuscito a concedergli un solo bisogno fisiologico!
Detto ciò ci facemmo quattro risate, poi Maurizio volle riprendermi mentre controllavo l’arma, mentre la caricavo, fece un bel primo piano del mio sistema di mira e si soffermò molto sul geniale sistema portaottica. Da parte mia sperai che i cinghiali, semmai avessero deciso di farci visita, avrebbero dovuto farlo arrivando di punta perché avevo una pessima visuale laterale, di quelle che se ci fosse stato da sparare, una bella tangente di colpi l’avrebbero pretesa le onnipresenti giovani piante, o petagne come le chiamiamo dalle nostre parti.
Durante l’adunata mattutina Sirio, il direttore della riserva, dopo averci propinato la solita, lunga, tediosa, cantilenante, ma necessaria tiritera sull’uso delle armi in completa sicurezza e su quali animali abbattere e quali rispettare, c’informò che era da più di un anno che non disturbavano quella zona e che i cinghiali dovevano essercene molti e piuttosto tranquilli. Mi venne da ridere ascoltandolo. Avrei voluto ricordargli che i cinghiali sarebbero stati anche tranquilli, ma alquanto incavolati, specialmente quelli grossi. Come volevasi dimostrare, quando il grosso della muta arrivò all’interno del bosco dove dovevano esserci i forteti più fitti, cominciò un abbaiare a fermo spettacolare. Chi ha un minimo di pratica nella caccia al cinghiale, sa benissimo come vanno a finire quelle battute. I cani si mantengono a dovuta distanza del branco, timorosi di non essere feriti dalle potenti difese dei verri o dai terribili morsi delle scrofe. I soli cinghiali che si allontanano di solito sono porcastri dell’anno o porcastroni di quello precedente.
Così, mentre l’abbaiare a fermo fu praticamente costante per tutta la durata della battuta, una lunga serie di ombre nere cominciarono a solcare il sottobosco. Credo che tutti i cacciatori che parteciparono quel giorno alla battuta di Monte Bottigli, alla sera dovevano avere le braccia indolenzite per quante ore erano dovuti stare col fucile imbracciato. Con la coda dell’occhio vidi mio cugino irrigidirsi sul calcio della sua BAR, prendere la mira e sparare rapidissimo due colpi. Dal grugnito che sentii e dal gesto che fece, capii che l’esito dei suoi colpi era stato positivo. Non feci neanche in tempo a chiedergli, sempre a gesti, se il cinghiale abbattuto fosse più o meno grosso, quando mi giunse il famigliare rumore provocato da un selvatico in avvicinamento.
Mi preparai imbracciando deciso ed ecco che da sinistra vidi un cinghiale correre da sinistra verso destra parallelo alla linea delle poste. Era un tiro decisamente difficoltoso, ma valeva la pena tentare. Cercai di collimare il red point su quella saetta nera e appena ci riuscii lasciai partire il colpo. Il cinghiale fece una capriola come una lepre e prese a grugnire, vistosamente ferito. Per dargli subito il colpo di grazia, non mi accorsi che dietro di lui stavano arrivando altri due animali, ma che si eclissarono subito in una fuga rovinosa. Pazienza. In quelle condizioni era già tanto che fossi riuscito a mettere un colpo a segno. Poi, visto che non era neanche troppo tardi, sperai di continuare ad aver fortuna. Intanto la battuta infervorava su tutti i fronti, con la giusta dose di berci, spari e imprecazioni. Dov’erano appostati Bruno e Alfonso si sentivano delle scariche degne dello sbarco in Normandia! Intravidi il mio vicino di posta a destra imbracciare veloce e puntare la sua carabina davanti a se, ma leggermente spostato a sinistra, così mi preparai anch’io. Avevo reintegrato le cartucce sparate e mi sentivo abbastanza tranquillo. Sentii due colpi poi una …. bestemmia. A fine battuta venni a sapere che al mio vicino di posta gli si era inceppato il fucile e che un bel cinghiale era riuscito a forzare la linea delle poste. Cose che succedono e quando accadono non dobbiamo farne un dramma. Anche perché, nel 90% dei casi, quando il nostro fucile non fa il suo dovere, non dobbiamo prendercela con gli altri, ma solo con noi stessi, che non ne abbiamo curato bene la sua funzionalità e la manutenzione periodica. In un momento di relativa calma, sempre a gesti come abili mimi, Romano ed io ci scambiammo le nostre opinioni sull’andazzo della battuta, ipotizzando dai colpi sentiti che Alfonso dovesse aver finito le cartucce. Una giovane capriola, nel passarmi accanto, quasi mi venne addosso. Il mio cameramen era veramente un professionista, tanto che a volte non mi accorgevo neanche di averlo alle spalle. Sarei stato felice di tirare ancora, più per lui che per me stesso, ma nonostante che il flusso di canizze nelle vicinanze fosse pressoché continuo, non riuscii più a sparare un colpo. Verso le quattordici Sirio, con il suono del corno, decretò la fine della battuta e ai cacciatori particolarmente lontani anche tramite radio. Scaricai la BAR, misi il coperchio–interruttore al “punto rosso” e la riposi nel fodero tutto rigorosamente ripreso da Maurizio in silenzio e con professionalità. Aspettai qualche minuto poi andai a recuperare anche il cinghiale abbattuto da mio cugino. Era un giovane verro di una quarantacinquina di chili, molto simile a quello che avevo preso io. Poi, dopo esserci congratulati reciprocamente, c’incamminammo per andare a pranzo perché ero anche affamato. E’ raro che arrivi a quell’ora senza aver mangiato nulla ma, credetemi, quel giorno sono sicuro che nessuno ne avesse avuto il tempo. La battuta era stata veramente molto intensa e m’incuriosì conoscere la consistenza finale del tableau. Dai colpi sparati, anche considerando “pessimisticamente” un capo abbattuto ogni cinque colpi tirati, doveva essere stato fatto un gran bel carniere! Al rialto ci ritrovammo tutti, compresi questa volta anche gli illustri, nobili padroni di casa che avevano reso possibile quella bella giornata. Tanto per cambiare Alfonso non era riuscito a sparare un solo colpo, ma non è un tipo che se la prende troppo. Quel giorno era il 28 di gennaio, un giorno come un altro, se non fosse stato per il fatto che ottantatre anni fa nasceva un grande cacciatore, un uomo che ha dedicato a questa nobile passione tutta la vita e nonostante l’età continua a dedicargliela ancora. Quell’uomo si chiama Bruno Modugno e forse qualcuno di Voi potrebbe averlo già sentito nominare o visto da qualche altra parte, magari su di una rivista specializzata o in tv... Io lo conosco da tantissimi anni e lo considero come un vecchio zio che, quando ha potuto, è riuscito anche ad insegnarmi qualcosa..
Marco Benecchi Tags:43 commenti finora...
Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Giusta osservazione !
L'utilizzo finale sarà "principalmente" la Caccia al Cervo sulle Alpi, con tiri a distanze tra i 250/300 fino ad un massimo di 400 (limite da valutare bene, dopo test ripetuti sull'affidabilità dell'Arma/Munizione/Tiratore...). Purtroppo la zona che frequento a Caccia non dà quasi mai la possibilità di accorciare la lunghezza del tiro (vallate ripide e zone boscate, dove si spara da un versante all'altro). Se la cartuccia non fosse troppo distruttiva, non escluderei anche un eventuale utilizzo "saltuario" sul Camoscio.
Secondo Te possono andar bene le palle che ho menzionato, oppure quali palle sarebbero più indicate ?
Grazie
Gepi da Gepi x Marco B.
24/05/2016 13.30
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Io gli ho sempre dato 77 grani di MRP e 75 di N 160
Anche se qualche catalogo riporta anche dosi massime maggiori di qualche grano... Quel che non mi hai detto, e che invece e di fondamentale importanza E' l'uso che vorrai farne... La destinazione finale. Contro quale o quali selvatici vorrai utilizzare le cariche! saluti M da Marco B x Gepi
24/05/2016 10.57
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Grazie Marco, andrò con i bossoli Norma allora.... Per la OAL non ho problemi di limitazioni sulla lunghezza, a parte quelle dettate dalla cameratura. :-) Se posso, hai magari una dose da consigliare, sempre con polvere MRP, per la palla Nosler Ballistic Tip da 180 grani ?
Grazie Gepi da Gepi x Marco Benecchi
24/05/2016 10.28
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Caro Gepi,. Mi spiace x i Fans RWS - Ruag, ma SECONDO ME, da ricaricatore un "pochino esperto" (ricarico da più di 40 anni) i bossoli RWS sono i MENO INDICATI.. Un vero incubo! Da non paragonare ASSOLUTAMENTE con i NORMA I Migliori!!!! Se ti dovesse capitare di consultare il catalogo Norma vedresti che per il cal 300 è costretto a dare due serie di dati: per bossoli normali - leggeri e per bossoli "pesanti" Indovina un po' quali rientrano in questa ultima categoria?? Comunque io per la palla da 200 grani Innesco CCI 250 o Federal 215 darei 68 grani tondi di Norma MRP Occhio alla lunghezza totale OAL Se devi usare le munizioni in una semiauto tieniti MOLTO BASSO, intorno agli 84 mm, anche meno Tanto le NP non hanno solco di crimpatura Mentre se usi una Bolt allora anche 85 - 85,5
Saluti Marco da Marco Benecchi x Gepi
23/05/2016 16.15
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Scusate se ri-posto anche qui :
Buongiorno, vado un pò OT....
Avresti una dose da consigliare per il Calibro 300 Win.Mag., con palla Nosler Partition da 200 grani per la polvere Norma MRP ? Secondo Te è meglio usare i bossoli RWS o i Norma ?
Grazie 1000. Gepi da Gepi x Marco Benecchi
23/05/2016 15.22
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Grazi mille, sempre gentile e disponibile.
Saluti
da MARCO 79
23/05/2016 14.10
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Ottimo, Con la stessa dose puoi ricaricare TUTTE le palle da 150 "Classiche" nel caso decidessi di caricare anche delle monolitiche Barnes e simili allora dovresti scalare almeno 1,5 grani data la strattura e le dimensioni totali di suddette palle. I bossoli PPU sono ottimi, costruiti del del buon ottone opportunamente "ricotto" dove occorre.... E dies sono tutti più o meno buoni per assemblare cartucce da Caccia. RCBS, Lymann Lee, Redding, Bonanza, etc.. Ovviamente i Redding e gli Hornady Custom sono un'altra cosa, ma per ricaricare munizioni da usare in battuta con una semiauto.... Le Ballistic Tip sono tra le palle da caccia più precise in assoluto Molto più precise sia delle SST sia delle TI-ID Classic... Impattano come delle SIERRA SPBT stesso peso...
Un caro saluto Marco da Marco B x Marco 79
23/05/2016 12.22
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Buongiorno Marco, ho ricaricato le mie cartucce in 308 con le dosi da te consigliate (46.3 vh140) per palle da 150 grani, in particolare ho ricaricato le sst da 150 gr e le ballistic tip stesso peso. Ho notato una cosa, per il tiro dopo i 100 mt le ballistic tip sono più precise ho sbaglio??? Vorrei inoltre provare nel ricaricare anche le TIG. Ti chiedo un tuo gentile parere sui bossoli Marca Privi Partizan, inoltre potresti consigliarmi un buon die da montare sulla mia LEE classic cast.
Grazie a presto
da MARCO 79
23/05/2016 11.28
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Blocca tutto... La SAKO è stata sempre una delle ditte più SERIE in fatto di Azioni, producendo appunto le Quattro Classiche!! M da Marco Benecchi x Filippo
23/05/2016 9.49
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Ambedue le Nostre ditte producono Azioni "dedicate" Ovviamente non si può pretendere di avere una azione per ogni calibro, ma almeno le classiche tre se non addirittura quattro... Come MOLTE rinomate ditte avevano le azioni Short x calibri 222, 223, 5,6 x 50 S/L per calibri dal 22-250 al 308 poi medie x i calibri standard e le Magnum per calibri "lunghi" come 375 HH e 418 Remington.. Io mi accontenterei di azione corta e medio - lunga, Ma non puoi vendermi una carabina calibro 22-250 su di una azione cal. 300 WM.. Quello proprio no... Saluti Marco da Marco Benecchi x Filippo
23/05/2016 9.48
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AGGIUNTA SAKO sCUSA mARCO. Oltre a zoli e sabatti puoi considerare anche sako? quali hanno la lunghezza otturatore dedicato al calibro o al gruppo calibri? da FILIPPO60
23/05/2016 9.46
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Buondi MArco. So che sei oltrechè un "operativo" sul terreno di caccia anche un fervido lettore (LAKE, PALFFY, ecc). Probabilmente quanto ti dirò lo saprai già: al presente è in uscita per Adelphi un libro "IL CACCIATORE CELESTE" di R. Calasso che descrive come l'essere umano è diventato cacciatore e quindi da una dieta frugivora e di raccoglitore e passato a una dieta carnea. Io l'ho prenotato da un amico libraio e poi ti dirò. Credo sia molto interessante capire come e perchè l'uomo (qualunque cosa si intenda per uomo) si è evoluto dall'uso del chopper all'arco e al fucile e alla caccia organizzata. A proposito di marchi: le italiane ZOLI e SABATTI producono con azioni dedicate o no? Zeiss uber alles: ho visto la differenza in montagna semplicemente girando per sentieri e rifugi e osservando camosci e altro! non c'è confronto. E' come per l'astronomia: se spendi puoi vedere qualcosa, all'opposto vedi ...i piedi! Saluti iFB da FILIPPO60
23/05/2016 9.26
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Caro Gino Ci stavo pensando proprio qualche giorno fa, Quando un mio amico mi ha chiesto un consiglio su quale marca acquistare.. Io gliene ho detta qualcuna e lui mi ha risposto... ""Ma come, di tutte le carabine che hai quelle che usi maggiormente sono le Remington 243, 270 e 7 mm RM..."" Saluti Marco da Marco Benecchi x Gino
23/05/2016 8.21
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Quì cascò l'asino............... Tutte le marche da te indicate vanno bene..... Anzi benissimo, Con un ottimo rapporto qualità prezzo.. Solo che devi trovare un modello ad AZIONE CORTA... Che abbia le caratteristiche ADEGUATE al calibro.. Per farmi capire meglio. Una Remington o una Roessler hanno le Azioni corte e serbatoi adeguati, Mentre ho visto delle Vanguard e delle cz in cal. 243 con delle azioni simili alle carabine camerate in 300 WM... Anche se producono modelli specifici in funzione del calibro. Ora vedi tu.... Ripeto, Chi sceglie un calibro con il bossolo di dimensioni contenute, lo fa perchè, A RAGIONE, vuole cacciare con una carabina CORTA, leggera e maneggevole!! Fammi sapere Marco
da Marco Benecchi x ANDREA
23/05/2016 8.17
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Remington ... rapporto qualità prezzo insuperabile ottica zaiss da Gino
23/05/2016 8.17
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Ciao Marco sono alla ricerca di una carabina in 243 win per farci dal cinghiale in giù, quale ritieni migliore tra la Roessler, la remington 700, la vanguard 2, la Cz o la Browning? Grazie. Ciao da Andrea
23/05/2016 7.25
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO A proposito di Cervi, Non so se hai avuto modo di vedere il mio ultimo filmato su Youtube sulla Caccia al Capriolo da Laszlo in Ungheria.... Durante un momento di relax, con Mauro e Laszlo spaparacchiati sul divano (ci svegliavamo alle 3,30!) a vedere i soliti film di caccia, in alternativa ai reality ungheresi... Io un giorno mi sono visto anche una puntata del commissario Montalbano in ungherese... Da morire dal ridere a sentirlo parlare... Inquadro il video proprio mentre feriscono un cervo... da un centinaio di metri di distanza, se non meno... E nel sottofondo si sente Laszlo che dice:
"Come si fa a non colpire un bersaglio di 40 cm x 40 cm.........
Dico questo a riguardo della precisione delle armi ... "al poligono"
A caccia e tutta un'altra cosa... Buona M da Marco B x Little
21/05/2016 6.44
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Sia la Mia sia Quella di Mauro in acciaio inox con le Ballistic Tip "ricaricate", ma anche con le Remington Core Lockt da 12o grani originali fanno comodamente rosate di 3 colpi a 100 metri in 2 cm. Le ricariche vanno un poco meglio... Ovviamente. E' una munizione eccellente per tutta la selvaggina italiana CERVO compreso, anche se sarebbe da incoscienti partire da casa con un 25.06 per andare al cervo, ma se mentre siamo a caprioli, daini e cinghiali si dovesse presentare..... Sono delle buone armi con un ottimo rapporto qualità prezzo. Saluti Marco
da Marco Benecchi x Little
21/05/2016 5.34
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Una curiosità..roessler25-06 e bt da 115 grani..rosate? da little john
20/05/2016 20.17
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO CERTO che è una Roessler 25.06 palla Ballistic Tip da 115 grani... Al video seguirà ovviamente l'articolo!! Saluti Martco da Marco B x Andrea
18/05/2016 15.13
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Marco ho visto il video, la carabina del tuo amico è una Roessler, forse sono stato disattento, ma non hai detto il calibro e la palla usata. grazie Ciao da Andrea
18/05/2016 11.42
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO solita cacciata ungherese dalla macchina !!! niente in contrario ma sarebbe ora di far vedere cose SERIE italiane ! abbiamo i caprioli anche nel giardino di casa e dobbiamo far vedere l'Ungheria ( vista , rivista. rirrivista, riririvista , ririrrivista , riririririirrivistaaaaaaaaa)))))) Danilo Liboi , un grande. da Mirco
18/05/2016 10.14
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Ciao Carlo. Anch'io avevo una grande ammirazione per il povero Danilo; e conservo gelosamente le e-mail che ci siamo scambiati. Grande uomo e grande cacciatore. Riposa in pace. PS: la puntata di ieri su Sky è stata davvero istruttiva. Anche se un po' avvilente: non possiedo un cannocchiale con 26 ingrandimenti, né un programma balistico sul binocolo. Come potrei mai sperare di abbattere un capriolo a 150 metri? da Filippo 53
18/05/2016 9.21
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Forse qualcuno di Voi già lo sa, comunque volevo ricordare che io lavoro presso la centrale termoelettrica dell'ENEL a Civitavecchia. Dove tanti anni fa venne a fare visita il Papa Woytila - Paolo II... Un mio collega, dopo essergli inginocchiato davanti ed avergli, più che baciato, leccato le mani, disse con gli occhi estasiati al cielo: "Ora posso anche Morire"
La stessa cosa me l'ha detta un caro amico ieri sera dopo aver visto UNA PUNTATA DI CACCIA AL CAPRIOLO IN Ungheria su Caccia & Pesca.... Devo assolutamente chiedere a Bruno e/o a Mauro (Riga) di farmi avere una copia di quel filmato. Deve essere senz'altro eccezionale! Bravi
Un caro saluto a Tutti A breve pubblicheremo sul Blog l'ultima mia avventura in terra Magiara! da MARCO BENECCHI X TUTTI
18/05/2016 6.16
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO ciao filippo, hai detto bene su Danilo un grande l'importante non toccargli il 7x64(a parte il cervo) a me ha insegnato molto anche su munizione spezzata. l'o incontrato tante volte in Oltrepò pavese e in valle a lodrino a gardone. un grande non solo su riviste ma a tu x tu era insuperabile mi ha insegnato molto. ciao filippo salute a tutti da carlo 48
17/05/2016 14.43
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO ho cancellato l'abbonamento diversi anni tra Rizzini e la banda dei romani ( escluso MB) mi hanno STUFATO... meglio le moto! da Paolo
16/05/2016 15.44
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Avete tutte le sacrosante ragioni nell'affermare ciò che che avete esposto a proposito di SKY "caccia e pesca" Abbonato da 10 anni ho assistito ad una involuzione nei servizi che ha davvero dell'incredibile...purtroppo la passionaccia per la caccia ancora mi fa esborsare qui soldarelli per la visione..
Bassa qualità acchiappabischeri (si dice dalle mie parti)................ ma l'anello al naso manco più nel Borneo lo portano !
Altro non aggiungo perchè ho anche amici che appaiono in azioni di caccia.........
Marco Benecchi salvaci tu.......@ da Massimiliano
16/05/2016 13.38
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Grazie Filippo di averci ricordato Danilo Liboi, l'unico che mi abbia fatto vivere sensazioni particolari, era un piacere leggerlo ed era un piacere vederlo; un vero signore della caccia. Per gli altri un velo pietoso......... da grillo parlante
16/05/2016 13.37
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO fare televisione , non deve essere facile e per fare dei video seri occorre professionalità , persone giuste e tanta grana! Di tutti i video che ho visto mi è piaciuto Giani della MAG in Nuova Zelanda bellissima serie, Lui è un professionista e come attore è molto bravo , insomma si vede che è un cacciatore da carabina in gamba. Con i cani mi piace quel ragazzo dell ADICA caccia , molto bravo. per la migratoria un toscano di nome Giovanni Pierotti per il resto TUTTO DA BUTTARE a parte qualche filmato straniero . Ho sky da sempre ma mi piace molto anche la pesca a mosca e i filmati ( forse più facili da girare) sono tutti molto belli a parte la freschezza delle persone cosa che nella caccia non c'è più. da Mirco
16/05/2016 12.49
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Salve amici. Mi piacerebbe sapere quanti fra i frequentatori del Blog sono abbonati a Sky e al canale Caccia. Io purtroppo lo sono dai tempi di Seasons... Dico purtroppo perché mi pare che la qualità sia peggiorata; e soprattutto ho l'impressione che i vari protagonisti (i nomi sono stati già fatti, più o meno) anziché preoccuparsi di partecipare al pubblico (che come dice MB, non ha più l'anello al naso) le varie fasi delle azioni di caccia siano impegnati a divertirsi alla faccia di chi guarda... Per non parlare di alcune clamorose sviste: una signora che con il suo bretoncino partecipava a non so quale gara spara a un merlo, non lo colpisce (per fortuna: a questi livelli faccio il tifo per gli animali!) e chiede al cameraman dove fosse volata la... starna (infatti la gara era a starne)!!!!! Credo di poter fare un'eccezione per i servizi di Luigi Giusti, che di solito cura molto la parte informativa, e le dedica la necessaria importanza. A me piacevano i servizi del povero Danilo Liboi; e anche quelli (che però risalgono alla notte dei tempi) di un certo Marco Benecchi... da Filippo 53
16/05/2016 12.04
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Marco, il problema e' che anche se qualcuno ha raggiunto la notorieta' sapendo scrivere o calcando i palcoscenici "giusti", non e' detto che possa esprimersi su tutto con la dovuta preparazione. Sin dai primi momenti su "caccia e pesca" si vedevano filmati acchiappacitrulli che vertevano principalmente su cacciate con i cani che regolarmente, e non si sa come, andavan sempre a fermare a due metri dal cameraman, e mi fermo qui. Credo di essere in sintonia con te se scrivo che, puoi essere un grande giornalista, ma se hai la pretesa di parlare di caccia in televisione e non al bar di piazzetta, devi essere anche un grande cacciatore e devi far trasparire questa grandezza, rivolgendoti al telespettatore con onesta', umilta', sincerita', senza per forza cercare l'approvazione a tutti i costi, od addirittura la beatificazione alla Rizzini.
da grillo parlante
16/05/2016 10.51
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Caro Grillo, Le cose BEN FATTE indipendentemente dal tema trattato e/o dall'Autore hanno sempre il loro valore e se destinate ad un pubblico, riscuotono ovviamente il meritato successo... Perchè, come già detto. Il "nemico" non deve essere mai sottovalutato... Quando uno scrittore - giornalista scrive qualcosa o un regista pubblica un video Deve dare per scontato che il lettore - telespettatore sia una persona valida, abbastanza competente e comprensiva... Non il contraro.... Che si "beve" tutto quel che legge o vede!!!! Saluti Marco
NB di persone con le zampe di gallina al naso credo che non ce ne siano più neanche nelle foreste del Borneo.... da Marco Benecchi x Grillo
16/05/2016 10.17
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Ed allora non dimentichiamo anche Fabrizio d'Agnano con la sua serie di pesca subacquea veramente fatta bene, ben lungi dai servizi di Cretti, Cusimano, Mariani, lo stesso Modugno etc , tanto per non far nomi....... da grillo parlante
16/05/2016 9.12
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Mi ha fatto molto piacere veder nominato sul Blog MATTEO DE FALCO. mio carissimo amico da tanti anni. Molto bravo e preparato nel suo campo! E' veramente un vero professionista! E ottimo pescatore, Cosa che io... pur abitando a 100 metri dal mare, Non sono mai riuscito ad essere... Pazienza!!! Per il resto non mi voglio pronunciare. Posso soltanto dirti che la PRIMA REGOLA di un "Protagonista" televisivo dovrebbe essere la SINCERITA' Poi il rispetto sacrosanto verso i telespettatori.... Che spessissimo sono persone esperte e molto preparate!!! Che se ne accorgono a naso se qualcuno dice delle grosse stupidaggini.... O che vuole copnvircerli che Gesù è morto dal freddo......
Buona Giornata Marco da Marco Benecchi x Mirco
16/05/2016 8.13
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO sarebbe una buona idea fare dei VIDEO SERI da parte dei VERI cacciatori come Te. ma forse gli investimenti sono troppo elevati cosi ci dobbiamo ASSORBIRE i polpettoni di Sky che ha monopolizzato il settore. Sempre gli stessi protagonisti sembra che la caccia sia da circoscrivere a pochi "eletti" IL SETTORE PESCA invece gode di piu democrazia e il Sig. Matteo di Falco organizza video con i veri PESCATORI locali facendo un passo indietro non con il protagonismo di certi cacciatori che sponsorizzano blasonate marche di fucili e neppure li sanno tenere in mano!! il settore caccia fa veramente ridere gli abbonamenti aumentano per la pesca non certo per la caccia! Dillo allo Zio che ( anche lui) sarebbe meglio che si dedicasse solo alla carabina. Ciao Marco da Mirco
16/05/2016 7.44
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Vai su You tube e digita il mio nome... Due risate te le farai di sicuro............... Ciao M
NB il 90% delle riprese le ho fatte con la macchina fotografica! da Marco B x Little..
13/05/2016 11.20
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Faccio una proposta all autore del blog: Crea un canale youtube dove inserire video sia di caccia sia tutorial su ricarica, montaggi vari..sono sicuro che sarebbe visitato dA molti e potrebbe anche guadagnare qualcosa se ci fossero molte soddisfazioni..pensaci Marco!! da little john
13/05/2016 11.06
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO La mia BAR "nerina" che vedi in foto e che puoi vedere in azione sul video E' una comunissima Composite. Nè Traquer né MK3.... Un validissimo "Ferro" del mestiere AFFIDABILISSIMO e molto preciso Figurati che io, sull stessa arma ho, oltre al Docter 3 montato a sgancio rapido su attacchi Ultralow Contessa (ma che ho inventato io!!!) Anche un'altro attacco Symple con sopra un Karl Kaps 2,5 - 10 x 50 con il quale faccio tranquillamente rosate a 135 metri di 3 colpi in 3 cm!!!
La BAR, ed equivalenti, sono armi molto moderne, che permettono con poca fatica di adattare, con pieghe e spessori, tutti i calcio alla nostra persona. Cosa di FONDAMENTALE importanza in un'arma da battuta, Quindi per il tiro in rapido movimento!!! Salutoni Marco
da Marco Benecchi x Filippo
13/05/2016 8.34
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Caro Mirco.... Io a SKY Caccia & Pesca ho SEMPRE detto come la pensavo. Fregandome dei "gobbi" che mi propoponevano e dei dettami degli sponsor.... E questo a qualcuno piaceva poco.... Nonostanci ci sia andato decine di volte!
Purtroppo di caccia dovrebbero parlare i .........cacciatori..
Una volta mi sono permesso di dire a Bruno: """"Ma come si fa a mandare in onda uno come quello là, che sta alla caccia come io sto all'allevamento delle tartarughe marine?""" Lo sai cosa mi ha risposto?
" Ma come? Lo guardano tutti...."
Da noi, da bambini si diceva: "Ma che hai fatto la SOLISSIMA", quando uno correva da solo e quindi.... vinceva sempre!!!!!!
Mi piacerebbe pubblicare in video qualche "alternativa" poi vedremo Chi lo guarderebbe ancora!!!!
Comunque grazie dell'apprezzamento!!! Buona Marco da Marco Benecchi x Mirco
13/05/2016 8.28
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Buongiorno Marco. Hai scritto dello "zio Bruno" e mi sono ricordato di andare a firmare in Comune per la proposta di legge popolare relativa alla difesa personale, tema scottante direi e di rileggermi gli articoli del sig. Modugno relativi alla caccia e alle sue/nostre battaglie per una maggior chiarezza a fronte di populismi e tendenze alimentari moderne. Tornando a bomba ossia al tuo articolo volevo chiederti se il tuo BAR Composite Long Trac calibro 30.06 è un tracker o un mk3 (che differenza c'è tra i due tipi? si puòn parlare di miglioramento da l'uno all'altro?). Complimenti per la competenza e la costanza con cui intervieni. iFB da FILIPPO60
13/05/2016 8.20
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO questo blog è la palese conferma che del canale sky ( diventato di una noia mortale sempre con gli stessi protagonisti ) non frega nulla a nessuno. Marco quando giravi tu era tempi migliori , da Mirco
13/05/2016 7.24
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO Braccata: NO GRAZIE da NO
12/05/2016 13.20
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Re: MONTE BOTTIGLI IN VIDEO che palle ! da abbassocusimodumaricre
12/05/2016 10.09
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