|
nov9 09/11/2016 9.04
Dal 31 gennaio son passati nove mesi. Nove mesi non senza caccia, certo (la selezione, le girate, come no!) ma senza braccate. Un tempo lunghissimo, ingannato con i recenti ricordi delle avventure prima, con la frenetica e trepidante attesa delle future, poi.
Ci ritroviamo finalmente con la mia squadra, la Terzo Mondo di Pescia Fiorentina. Con alcuni ci siamo visti e sentiti durante l’estate, con la maggior parte degli altri componenti no, ed è strano e bello accorgersi che, a parte qualche piccola o grande novità, l’atmosfera è la stessa che se fossimo al 1 febbraio!
Ovviamente la nuova stagione impone da copione qualche “innovazione”: c’è chi sfoggia un red-dot, chi una nuova giacca, chi le nuove ghette, o gli scarponi che da tempo aveva in mente di prendere. Qualcuno inaugura la nuova carabina, i canai tengono al guinzaglio una nuova leva…tutto è uguale, ma ogni cosa è rinnovata, secondo la regola dei cicli della vita e della caccia, che si ripetono negli anni ma non sono mai l’uno la copia dell’altro.
Tutti presenti come non mai all’appello, partiamo di buon’ora. La giornata è splendidamente calda e soleggiata, la tipica “primavera dei Santi”, e come sempre avviene in tutte le aperture bisognerà sfruttare le prime ore della giornata, poiché le temperature alte e la forma non ottimale dei cani, non ci concederanno di cacciare fino al pomeriggio.
La battuta scelta è la “Castellaccia”, una zona non estesa in cui le azioni, in scena tra cesse e campi, possono essere facilmente seguite da ogni punto. Dopo un precoce scovo da parte dei cani la prima canizza s’innesca presto, s’ingrossa sempre più reclutando tutti gli ausiliari della battuta e si dirige verso le poste della strettoia, dove siamo io, Fabrizio Alessandro e Simone. Il fragore della canizza incipiente instilla nei nostri pensieri il realistico desiderio di inaugurare con un abbattimento la stagione iniziata da pochi minuti. Ognuno di noi si sente destinatario dell’irsuto dono che i cani spingono con violenza verso le poste. Man mano che le voci dei cani s’inabissano verso il fondo della cessa, le nostre aspettative si spengono, e 5 poste più giù Giampiero raccoglie l’omaggio con cui la sorte ha benedetto la sua stagione.
Tiriamo un sospiro di sollievo all’idea che tutti i cani ora stanno mordendo voracemente la loro preda, e non si sono tramutati in un’abbaiante scia multicolore dietro a un animale padellato! Se il cinghiale non si fosse fermato alle poste avremmo quasi sicuramente perso tutti i cani e si sarebbe sancita la fine della braccata!
I cani tornano prontamente in battuta. Mario li conduce in un forteto su cui si lanciano in un abbaio a fermo. “I cani mi sembrano un po’ pavidi” dice Mario per radio, che li vede abbaiare e ritirarsi come al cospetto di qualcosa di spaventoso. “Attenti che è grossooooo! Da come è partito è veramente grosso!” avvisa Mario dalla radio. I cani partono in una nuova canizza che taglia in giù verso una carbonaia. Il treno di cani trainati dalla nera locomotiva incrocia Emanuele, che resta basito. “Appena l’ho visto son rimasto impressionato e non gli ho sparato. Poi si è ficcato tra i pungitopo. Di certo non posso dire che me lo coprivano. Era così grosso…sarà proprio per questo che l’ho padellato!” racconterà poi Emanuele. I cani continuano a inseguire il mastodontico verro che lungo la sua fuga incontra finalmente la palla della carabina di Andrea. Si ferma ai suoi piedi suscitando l’ennesimo moto di stupore e soggezione.
Il verro più grande mai catturato dalla Terzo Mondo (sulla bilancia ben 165 Kg di potenza) emana la sua aura regale anche dall’uncinaia. Altri due solenghi andranno a riempire il carniere di questa strepitosa apertura. Ma un cinghiale di questa stazza resta un evento memorabile che ha trasformato l’apertura, da sempre un momento emozionante, in un evento che resterà nella storia della Terzo Mondo e non solo.
Testo e foto di Vincenzo Frascino
Tags:5 commenti finora...
Re: APERTURA DA RECORD! Andate a pesca cambiate sport
da Risi e bisi
03/03/2021 17.15
|
Re: APERTURA DA RECORD! Bravo Paolo...pero ieri è morto un altro amico durante una battuta è ora di fermarsi e iniziare a fare il punto sulla situazione le morti sono troppo frequenti e non correi che qualche PREFETTO per motivi di ordine pubblico bloccasse tutte le attività venatorie. Meditate ! da Bracca
15/11/2016 17.29
|
Re: Apertura da record Ma non avete domande piu' intelligenti? Sempre le stesse cose trite e trite. Ci sono almeno 300 blogs, vecchie e nuovi, su questo sito su armi, calibri ed accessori vari. Sempre le stesse domande e naturalmente sempre le stesse risposte tranne quella piu' importante. Per abbattere un cinghiale in maniera rapida e pulita, ma anche qualunque altro animale, ci vuole tassativamente la CENTRITE, indipendentemente da armi, calibri e punti rossi. da Paolo70
10/11/2016 13.00
|
Re: Apertura da record Arma, calibro, distanza e cartucce usate??? Grazie Pippo da Pippo
09/11/2016 15.42
|
Re: Apertura da record he punto rosso è quello che hai montato sulla Browing bar traqueur? da gigi
09/11/2016 10.37
|
Cerca nel Blog
Lista dei Blog
|
|
|