In campagna elettorale, si sa, i programmi diventano ricchi di idee, proposte e promesse. Ce ne sono di buffe, altre preoccupanti, alcune proprio divertenti.
Tra tutte, a mio avviso, spicca la proposta del Movimento 5 Stelle di Mirano perché la concezione di salvaguardia del naturale, lo spirito wild, la preservazione di culture e tradizioni è veramente curiosa. In sostanza i 5 Stelle cosa dicono?
- Perché non creiamo dei percorsi interpoderali (cioè in mezzo a tutti i terreni agricoli) fatto di stradine e lampioni?
C'è da chiedersi: ma gli agricoltori che ne pensano? Lo sanno i 5 Stelle che i terreni agricoli sono delle proprietà private? ....e gli ambientalisti che si battono per preservare campagne, boschi e fiumi integri sono contenti di questa "urbanizzazione"?
Vuoi vedere che alla sera anziché goderci lo spettacolo delle fiammelle naturali delle lucciole ed il volo notturno di un gufo stiamo a guardare la campagna a 380 volt?
Massimo Zaratin
Quanto scrive Zaratin, che a Mirano (VE) è schierato in una lista civica, emerge da un articolo locale. L'idea è illustrata da Antonio Milan, candidato grillino, ed è una sorta di ripiego in forma di promessa alla tanto agognata pista ciclabile lungo la provinciale, che però non è realizzabile molto presto, a causa del blocco da parte della Regione dei 19 milioni di euro per il Passante. Il comune continuerà la causa, dice Milan, ma nel frattempo non si può lasciare a piedi tutti quei cittadini che vogliono biciclettare in libertà. I percorsi nelle campagne, magari attrezzati pure per lo sport (è l'idea del grillino) vengono presentati come soluzione più veloce ed economica. Sulla fattibilità e sull'eventuale accordo con tutti i proprietari interessati, regna il silenzio. Dopo i cinghiali sterilizzati, ecco un nuovo capitolo da ascrivere alle fantastiche visioni ambientali dei cinque stelle. (La redazione)