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dic24 24/12/2008
Ho scoperto le cornacchie grigie alla bella età di 40 anni. Una coppia, una sola inizialmente, quattro versacci allora e niente più. Ora dopo 15 anni non riesco più a contare gli esemplari e i versacci, moltiplicati, non sono più un problema, ci si abitua. Così non conto più, come dicevo le cornacchie perchè troppe, non conto più neppure i fagiani perchè spariti! Caccia aperta a tutti i cacciatori per tutto l'anno senza bisogno di ordinanze provinciali alle cornacchie e alle gazze, o diventeremo il Paese dei corvidi! Alfredo Venturi Tags:41 commenti finora...
Re: Corvidi sotto strettissimo controllo se il pc venisse usato solo da intelligenti sarebbero tutti spenti w la caccia e i cacciatori
da giove
12/05/2012
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Siete pietosi, ma tanto tutto il male che fate vi tornerà indietro. E con i corvidi c'è poco da scherzare. Quando meno ci penserete vi accadrà qualcosa. da corvide
27/04/2012
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Massacriamole!!!! da Francesco
14/01/2011
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo caro walter hai trovato un alleato finalmente la caccia è aperta e dalla terza domenica di settembre si va esclusivamente a caccia di corviti per un po di tempo e poi si passa ai tordi da gianni 60
04/09/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Si sono daccordo anchio ce proprio bisognio di fare qualcosa io non avevo mai visto corvi in centri abitati mentre adesso è pieno è ora cacciarli tutto l'anno per un po di anni da Salvatore
05/08/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo fate solo ridere da walter
14/07/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo W I CORVI E LE GAZZE da totoutuonno
12/07/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo cra cra prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr,,,,,,,,,,,,,,,, da prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
02/07/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo un appello a tutti i cacciatori d'italia di non fare strage di corviti ma dimezzarli in modo che fanno meno razzie di uccelletti canori e i loro polcini da walter da roma
30/06/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo P.S. premetto che non sono un cacciatore. da walter da roma
27/06/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo ciao santuzzu grazie alle gazze e i corvi stanno sparendo tutti gli uccelli canori tipo cardellino verdoni ecc.come fai a dire che sono simpaticissime?anche le tortore dal collarino vengono depredate dei loro uova e polcini come tanti altri. NON HO' PAROLE!!!!!!!!!!!!!! da walter da roma
27/06/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo NON TOCCATE I CORVI SONO INTELLIGENTISSIMI E LE GAZZE SONO SIMPATICISSIME, CHI UCCIDE QUESTI ANIMALI BELLISSIMI, GLI AUGURO DI NON ARRIVARE A FINE ANNO da SANTUZZU
26/06/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo ciao a tutti mi sento chiamato in causa visto che da gennaio o anche prima non resta che il corvo da tirare sempre che lui decida di passarti in testa sopratutto al mattino presto quando si spollano dalle piante e si chiamano io di solito mi trovo in fossi asciutti o coperto dietro a qualche frasca perche come albeggia ovviamente vorrei abbattere qualche anatra e alla fine anatre poche e corvi abbastanza quindi come li vedo da lontano li curo con la coda dell'occhio e li chiamo a voce non sempre ci credono ma due su cinque si comunque sono furbissimi .ah come ne butti giu uno usalo come stampo e vedrete come arrivano perche curano il loro simile e tu diventi invisibile ovviamente nascosto ma con piu agio di curarlo da matteo 77
19/01/2010
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo AMO ROBERTA HAI ROTTO!!! da EMIX
01/05/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo ragazzi, mi ero scordato di segnalarvi una chicca: su youtube digitate "cervo cacciatore", il primo video che salterà fuori guardatelo, è spassosissimo! QUEL CERVO E' UN GRANDE!!!!! da amo_roberta
06/03/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Grazie Thomas , non sò se dalle mie parti facciano di questi interventi ,altrimenti non mi spiegherei la così massiccia presenza di corvidi ecc. ecc. Comunque io quando capitano a buon tiro le inserisco nel mio tesserino dopodichè ,come te le seppellisco . Tutti i danni che creano a tutta la piccola e grande selvaggina (che è rimasta) , la predano loro da febbraio a settembre . Poi certi ambientalisti danno la colpa ai cacciatori per la mancanza di uccelli . lo scorso anno ho lottato nella mia piccola proprietà per salvare almeno le nidiate dei merli senza tener conto del danno fatto agli uccelletti , bè a settembre hanno mangiato anche gli ultimi nati . Grazie Thomas per aver condiviso con noi le tue esperienze ciao Fabio.... da hunter Fabio
19/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Ciao Fabio, alla fine della giornata viene compilata una scheda nella quale devo inserire tutti i dati dell' intervento, gli abbattimenti, gli avvistamenti, il sesso, se giovani o vecchi. All'inizio dovevo consegnarle all' ufficio caccia della Provincia, ma visto che ad ogni uscita le quantità erano troppe,ci hanno autorizzati al loro seppellimento. da Thomas Verona
19/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Ciao Tomas , una mia curiosità.....ma con questi animali che ci fate a parte poterli imbalzamare? io quest'anno ne ho levate solo 7 , cercando poi la loro giusta collocazione. ciao un saluto Fabio dai Castelli Romani
da hunter Fabio
14/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Mi chiamo Thomas della provincia di Verona, sono un coordinatore nel controllo delle specie nocive ( cornacchia grigia, gazza pica, storno, nutria, cormorano ) con corsi effettuati dalla Provincia di Verona dal settore caccia e pesca. Ogni squadra è formata al massimo da 5 persone, 1 coordinatore e 4 ausiliari, e da Febbraio ad Agosto effettuamo a rotazione delle specie dei controlli di abbattimento con fucile alle specie nocive. Caro Michele della Brianza se posso darti dei consigli, ti direi che dalla mia esperienza in nocivi e corvidi, preferisco utilizzare animali inbalsamati, perchè quelli in plastica con il riflesso del sole che li colpisce non sono molto credibili. Io con la mia squdra ci siamo costruiti delle giostre, utilizzando dei motorini dei tergicristallo delle auto, un variatore di velocità, 4 cornacchie imbalsamate ad ali aperte che girano, alcuni stampi in piedi, sempre imbalsamati. importante che ci sia sempre una vedetta sopra una pianta o un palo, Io utilizzo una cornacchia imbalsamata in piedi che colloco sopra un' asta alta 11 mt. su una pianta, ti posso confermare che è una cosa micidiale, e da quest' anno ci siamo costruiti una giostrina che gira molto piano con due cornacchie in piedi che sfiorano il terreno, sembrano che camminino una dietro l' altra cercando del cibo a terra. Tutto il costruito e il comprato, naturalmente è a nostre spese e tempo. Nella stagione 2008 abbiamo fatto 180 cornacchie grigie. Un saluto a tutti gli Amici di BIG HUNTER THOMAS VERONA da Thomas Verona
09/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Io dedico tutti gli anni una parte delle mie uscite al controllo dei corvidi, quando scopro un luogo freguentato dalle cornacchie costruisco un capanno molto piccolo con ramaglia reperita in luogo poi con stampi in plastica predispongo il gioco a terra ed alcuni sugli alberi, ma la chiave vincente è disporre di ferri per usare i capi abbattuti come stampi mettendoli al pulito ed infrattando tra le erbe gli stampi di plastica. é una caccia che da molta soddisfazione visto l' astuzia dei corvidi, senza parlare del bene che facciamo a tutta l' altra fauna e non solo quella cacciabile perchè loro non fanno distinzione sui pulli che predano, ed anche all' agricoltura visto come saccheggiano i frutteti. Invito molti cacciatori a fare come me a dedicare qualche uscita a questa caccia. ciao ed in bocca al lupo da paolo da bologna
07/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Io dedico tutti gli anni una parte delle mie uscite al controllo dei corvidi, quando scopro un luogo freguentato dalle cornacchie costruisco un capanno molto piccolo con ramaglia reperita in luogo poi con stampi in plastica predispongo il gioco a terra ed alcuni sugli alberi, ma la chiave vincente è disporre di ferri per usare i capi abbattuti come stampi mettendoli al pulito ed infrattando tra le erbe gli stampi di plastica. é una caccia che da molta soddisfazione visto l' astuzia dei corvidi, senza parlare del bene che facciamo a tutta l' altra fauna e non solo quella cacciabile perchè loro non fanno distinzione sui pulli che predano, ed anche all' agricoltura visto come saccheggiano i frutteti. Invito molti cacciatori a fare come me a dedicare qualche uscita a questa caccia. ciao ed in bocca al lupo da paolo da bologna
07/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Sognare ad occhi aperti per fortuna non è vietato, ma caro Lorenzo, quante persone conosci che sarebbero disposte a sacrificare una giornata di caccia al selvatico preferito, per andare a sparare ad una cornacchia piuttosto che ad una volpe, magari senza l'ausilio del cane (come ci obbligano a fare in Calabria da qualche anno nel mese di gennaio). Non spetta ai cacciatori sobbarcarsi tutti gli oneri per una corretta gestione della fauna selvatica stanziale che non tutti noi interessa particolarmente, occorre inoltre ricordare che una volta immesso un fagiano o una lepre a nostre spese, questi diventano proprietà dello Stato, dobbiamo quindi pretendere che gli enti preposti facciano il loro dovere. da Martino
03/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Un caloroso augurio a Luigi che ha trascorso le festività lontano dagli affetti familiari e un buon anno a tutti.
Io non credo che ogni singolo cacciatore non possa nulla sul problema. Il perchè????? Beh, se ognuno di noi singolarmente lo affrontasse con lo stesso impegno e serietà saremmo, in conclusione, a migliaia a farlo. E avendo usato le stesse priorità e le stesse accortezze sarebbe come se fossimo stati coadiuvati da un unica mente. In fin dei conti l'attività venatoria nei confronti di tali animali, magari praticata in forme diverse come diversi sarebbero gli ambienti, avrebbe la stessa etica. Noi molte volte non ci facciamo caso prendendo la cosa non nella dovuta considerazione ma, se adottassimo tutti lo spirito etico che ci dovrebbe contraddistinguere, saremmo alla fine un unico "essere" perchè univoche sono le esigenze che ci legano.
Ancora un buon anno a tutti.......
Luigi, in campana e a piombo ;-) e torna presto. da Lorenzo - Reggio Calabria
03/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Caro Martino, anche io come te sono d'accordo con Andrea di Spoleto. Io abito nella provincia di Brescia ed un mio collega fa' parte delle squadre di Cacciatori che, insieme alle Guardie Provinciali, mettono gabbie ed insidiano con il fucile le Nutrie che danneggiano in modo abenorme le coltivazioni, gli argini, la flora e la fauna di tutti i corsi d'acqua della Bassa Bresciana in particolare. Io sono ancora in Kosovo e stamattina c'erano circa trenta centimetri di neve e i nostri cari "Corvidi" erano ancora piu' neri e visibili di prima. Un saluto a tutti. da Luigi Stanzione
02/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo L'unico modo per effettuare un controllo efficace sui corvidi è proprio quello accennato da Andrea, il singolo cacciatore può fare ben poco, occorre fare un a lotta coordinata con gli enti preposti alla gestione della caccia, che in alcune regioni si impegnano di più, mentre in altre sono del tutto latitanti o si limitano o gestire malissimo le sostanziose somme di denaro versate dai cacciatori, complici anche le associazioni che non vigilano come dovrebbero. da Martino
02/01/2009
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Anche da noi stanno dominando le nostre campagne distruggendo tutto, i fagiani,lepri,starne per non parlare di nutrie che vivendo in una zona di campagna con parecchi torrenti, hanno modificato tutti gli argini sottoponendo chi di dovere a far palettizzare molti chilometri di argini con spese enormi che a mio avviso è tutto un interesse per chi vince l'asta ma senza preoccuparsi di organizzare battute,gabbie etc... come fanno a Brescia ed altre zone d'Italia(puntate viste su Caccia e Pesca),vorrei capire se fosse possibile poter modificare questa politica sull'esercizio venatorio. da Andrea - Spoleto(PG) 31/12/2008
31/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Che dire....sarà una mia fissa ma alla fine i responsabili io continuo ad individuarli nei rappresentanti delle nostre associazioni. Si sono fatti mettere da parte. Loro, che dovrebbero essere e sono gli "esperti" perchè cacciatori come noi, si sono piegati alla logica della politica (poltrona) senza lottare per quel che è unanimamente giusto: l'indispensabilità di una caccia corretta in un mondo troppo "sfasato" per controllarsi da solo. Lo so, divento ripetitivo, ma non sarebbe stato più corretto lottare per ciò che si crede come fanno, per esempio, i nostri cugini d'oltralpe? Hanno un territorio simile al nostro, se non in alcuni casi meno appetibile, e una moltitudine di specie cacciabili in ottima salute. Sono forse più intelligenti? Non credo, più interessati e onesti, forse. Eppure basterebbe poco a far comprendere che i parchi così come concepiti sono inutili; che continuare a proteggere specie dannose è faunisticamente controproducente; che essere ambientalisti non significa dover dire no a tutto. Basterebbe parlare; farsi conoscere; far conoscere le nostre idee, la nostra preparazione, il nostro interesse naturalistico. Chi meglio e più di noi vive l'ambiente? Chi è più di noi interessato a proteggerlo? Forse chi seduto d'avanti ad un televisore e guardando un documentario naturalistico crede di aver conosciuto la natura? Cornacchie, Corvi, Taccole, Gazze, Volpi, Cani rinselvatichiti, Gatti randagi, Cinghiali in esubero arrecano così tanti danni che dovrebbe essere impossibile non accorgersene se non avendo una benda sugli occhi. Spetta a noi fare in modo che la gente comune capisca chi è il vero protezionista mettendola d'avanti al confronto tra chi vorrebbe avere un mondo faunistico vario e chi invece silenzioso e privo di vita. La piccola selvaggina passa facilmente inosservata proprio per le sue dimensioni, spetta a noi far notare che nei nostri campi non vi sono più lepri o fagiani; che nei nostri giardini il cardellino non nidifica più; che nei nostri parchi pubblici non ci sono più merli. Chiediamo di essere ascoltati, magari qualcuno lo farà. Allora forse potremmo tornare a deliziarci di quei cinguetti e quei canti che ormai sembrano spariti.
Buon 2009 a tutti.
Lorenzo. da Lorenzo - Reggio Calabria
30/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Per il Sig. Luigi STANZIONE. Questa redazione avrebbe molto piacere di conoscerla per rubare un pò del suo tempo compatilmente al suo lavoro. Vorremmo coinvolgerla nel nostro tentativo di ridare all'opinione pubblica tutta, la giusta immagine della caccia e degli uomini che la praticano. Se è interessato può contattarci tramite l'apposita sezione del nostro Portale "Amici di Big Hunter". Auguariamo a Lei ed ai suoi compagni di missione un anno colmo di serenità. Redazione BigHunter Magazine da REDAZIONE BIGHUNTER MAGAZINE
29/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Arrivano pian pianino, sotto voce, dopo qualche anno sono i dominatori del territorio. Corvi e cornacchie da piccolo nemmeno li conoscevo. Le ghiandaie, quelle si, ci son sempre state. Ho un paio di decenni di licenza, ma è da un paio di anni che questi corvidi stanno imponendosi e li trovo dappertutto. Pochi giorni fa, sul mio abete in giardino, si è posata una gazza (pica pica) tutta soddisfatta con qualcosa nel becco. Ho pensato eccola, tra un pò ce ne sarà qualcun'altra ed in primavera magari mi vengono a fare pure il nido sull'abete. Se le rivedo le butto giù, magari col 28 così faccio meno rumore ed evito di far cascare pallini nel giardino dei vicini...ma qualcosa bisogna pur farla altrimenti nel giro di pochi anni ci colonizzano e addio a merli, fringuelli, tortore, eccetera. da Federico
28/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo scusate, dimenticavo... tanti auguri a tutti di buon natale e di un più proficuo anno nuovo
da alessandro
28/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo scrivo dalla sicilia (catania) ed anche qui i corvidi e sopratutto le gazze stanno diventando un vero problema. sono talmente numerose e aggressive che non di rado le si vede lottare e spesso avere la meglio con i falchetti x il possesso del territorio di caccia. che speranza possono avere tortore, colombacci e quaglie se non addirittura le nuove cucciolate di conigli? a mio avviso bisogna darsi tutti una mossa e cercare di ridurre le popolazioni magari dedicando qualche mattina in più a queste specie.
da alessandro
28/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Sono frequentatore (avendo una casa) di Amatrice, una decina di anni orsono il nostro territorio è stato annesso al Parco Nazionale d' Abruzzo, con l' appellativo di parco dei monti della Laga; nessun intervento di abbellimento nè tantomeno agevolazioni agli abitanti, solo divieti. Io essendo cacciatore, abituato ad uscire di casa a piedi, fucile in spalla camminavo per ore per i selvaggi boschi dell' amatriciano, spesso senza sparare un colpo, trovando qualche porcino talvolta, felice per la bellezza della natura che mi circondava (erano gli anni 80). Ora a distanza di pochi anni, sono spariti i piccoli uccelli che allietavano le mie passeggiate, non vedo più un merlo, i meravigliosi scoiattoli neri che di sovente ti accompagnavano silenziosi e timidi,sono scomparsi del tutto e per finire il manto di foglie che tappezzava il bosco, ha lasciato lo spazio a interminabili buche e sfasci totali della natura. Tutto questo colpa dell' incontrollata crescita a dismisura dei cinghiali e delle cornacchie. Domandate a chiunque frequenti quei posti vi saprà riferire. Creiamo i parchi e poi abbandoniamoli, che bel modo di amare la natura. da Fausto
28/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Caro Silvano, aver snocciolato il problema nocivi in dieci righe con parole semplici e chiare, credo che faccia di te una persona saggia e coscienziosa, come la maggior parte di Noi Cacciatori che sentiamo la Natura come un qualcosa da vivere e rispettare e non da violentare, per poterne fruire in giusta considerazione sia Noi adesso che i nostri figli dopo. Certo: eradicazione della Nutria perchè non é un animale "Italiano" e Corvidi sotto strettissimo controllo! Ciao a tutti e grazie a Bighunter che ci dà la possibilità di scambiare 4 chiacchere! da Luigi STANZIONE
28/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo sono daccordo perfettamente con te silvano non potevi spiegarti meglio . da michele
27/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Anche per corvi, cornacchie e gazze non parlerei di caccia ne cosi per la nutria, credo sia più giusto parlare di un dovere civico che spetta più a noi, usi al tiro, che ad altri. Sottrarsi significherebbe comportarsi come gli pseudo-ambientalisti che con i loro NO mai motivati ci hanno portato fin qui nell'assenza assoluta di un equilibrio compatibile. Dobbiamo diventare i tutori dell'ambiente e della fauna che lo abita, cambiando in parte anche il nostro modo di essere cacciatori, riprendendo però tutto quello che ci è stato tolto a rifarsi dalla dignità di essere cacciatore, costruttore, tutore e fruitore dell'ambiente. Le nutrie distruggono ogni covata di acquatici, le folaghe soprattutto sono destinate a scomparire se continua così, corvi, gazze e cornacchie come dice il nostro amico Luigi distruggono le uova di fagiani, starne e non di rado attaccano i piccoli di lepre. Ora dobbiamo domandarci e magari domandare anche a coloro che hanno detto di NO fin ora se la loro coscenza è libera da pesi , in un ambiente come il nostro dove ormai l'uomo e solo l'uomo decide l'eco-sistema ( purtroppo non siamo nelle Foreste del Borneo o in Amazzonia ed anche lì ad onor del vero qualche problemino sta arrivando sempre per il dissennato modo di vivere la natura da parte della nostra società finalizzata solo al profitto) dobbiamo dunque decidere cosa vogliamo lasciare in patrimonio ai nostri figli : Nutrie e corvidi o fagiani, lepri,starne e acquatici? Per me non ci sono dubbi. Corvidi sotto stretto controllo, eradicazione della nutria. da Silvano Barbanti
27/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo x mikele attento parliamo di uno degli animali piu furbi e ben organizzati dato che lavorano in gruppo,nasconditi bene e tieni presente che hanno quasi sempre una vedetta e sempre attento xk nn fanno alcun rumore da lopez sp
26/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo grazie per la dritta luigi. ci provero' sicuramente domani. ieri non sono andato il pranzo è stato troppo lungo e faticoso , poi vi faro'sapere come è andata. complimenti per il tuo lavoro siamo con voi grazie ancora ciao michele da michele
26/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo 1000 Grazie x gli auguri Carlo, li rinnovo di cuore a te e alla tua famiglia. Per il problema Corvi ci sarebbe tantissimo da parlare e da scrivere. Io ho 26 anni di porto d'armi e sinceramente praticare la caccia a questi Uccellacci non sarebbe il massimo, ma comunque sono da prendere in assoluta considerazione relativamente ai vari danni che procurano alle nidiate sia della stanziale che di ogni altro tipo di uccello cacciabile o meno. Per Michele dalla Brianza sinceramente non ho consigli testati da poter dare, ma potrebbe funzionare con frattaglie di pollame. Auguri anche a te x un Santo Natale e Felice Anno Nuovo. (Scusate la punteggiatura ma uso una tastiera americana ed i simboli non corrispondono alla nostra). Ciao a tutti. da Luigi STANZIONE
25/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo ho comprato degli stampi di cornacchie e corvi, perche' qui dove vado a caccia (brianza)ce ne sono davvero tanti . pomeriggio vado per la prima volta, per vedere di mietere qualche vittima.Oltre a nascondermi bene, avete qualche consiglio da darmi ? auguri di buon natale a tutti, aspetto suggerimenti grazie da michele
25/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Buone Feste Luigi a te alla tua famiglia lontana e a tutti i tuoi compagni. Siete tutti noi. Per i Corvi e le cornacchie quando ritorni ci dai una mano. Ciao Carlo. da Carlo
24/12/2008
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Re: Corvidi sotto strettissimo controllo Caro Alfredo, sono un militare e mi trovo attualmente in Kosovo (tradotto in lingua italiana Paese dei corvi). Qui ce ne sono a migliaia. Recandosi presso la capitale Pristina, al tramonto, migliaia di Corvi, Cornacchie Nere e Grigie, Taccole si dirigono verso la città per poter dormire sugli alberi. E" uno spettacolo incredibile, il cielo diventa tutto nero e a migliaia di questi esemplari volteggiano sopra la tua testa senza timore alcuno. In Italia risiedo nella provincia di Brescia ed anche lì a Cornacchie non c"é da scherzare. Comunque credo anche io che qualcosa in piú si porebbe fare per poter sotto controllo questi "Uccellacci", magari in compagnia dei Guardiacaccia provinciali. Ne approfitto per augurarti un Felice e Santo Natale a te e a tutti i frequentatoti di Bighunter.it. da Luigi STANZIONE
24/12/2008
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