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mag7 07/05/2018 16.39
Non sono una persona che soffre d’invidia. Quando vedo gli altri che se la passano bene sinceramente mi fa piacere per loro. Mi ritengo molto fortunato per quello che mi ha dato la vita, in particolare per l’amore che ancora ricevo ogni giorno della mia bella famiglia, ma quando Massimo e suo figlio Corrado mi hanno chiesto di organizzargli una spedizione di caccia in Ungheria perché volevano cacciare “insieme” i caprioli, devo ammettere di essermi un pochino risentito. Perché? Perché purtroppo mio figlio Giuliano alla caccia ha preferito la pesca subacquea ed io, abitando a meno di cento metri dal mare, non ho potuto dargli torto. Ma devo comunque ammettere che le splendide emozioni che hanno vissuto e che stanno vivendo tuttora Massimo e Corrado mi sono mancate nel corso della mia lunga carriera di seguace di Diana! Ma lo potete immaginare come possa essere andare a caccia con un figlio? Condividere con lui momenti talmente magici e intensi da risultare quasi indescrivibili? Prima di entrare troppo nei sentimentalismi credo sia meglio tornare alla caccia e ai miei carissimi amici viterbesi che, invogliati dai miei racconti e dai miei video girati in terra magiara, mi avevano pregato di intercedere col mitico Làszlò, per poter cacciare qualche buon capo da “Medaglia”.
Massimo è un veterano della caccia con una lunga carriera sulle spalle, avendo abbattuto tanti selvatici, sia da piuma sia da pelo, girovagando in lungo e in largo per i monti laziali e per quelli toscani. Corrado invece è un caso decisamente a parte, perché si è laureato cacciatore prima ancora di fare le elementari! Venatoriamente parlando, ha deciso di andare a caprioli in Ungheria, meta famosa per educare i neocacciatori a palla ai nobili riti mitteleuropei, quando già vantava una notevolissima esperienza di caccia al camoscio in alta montagna. Tutte le nostre spedizioni in Ungheria sono sempre organizzate da Làszlò Keresztes, una figura mitica nell’ambiente della caccia ungherese perché, oltre ad aver dedicato alla caccia tutta la vita, è uno dei pochi imprenditori venatori in grado di organizzare battute confezionate su misura per ogni cacciatore e per ogni esigenza. Così, appena l’informai sulle nostre intenzioni, fu felicissimo di preparare una calorosa accoglienza a me e ai nuovi amici provenienti dall’Alta Tuscia, desiderosi di sparare a caprioli di un certo livello.
Nonostante quel che si crede, percorrere dodici ore di macchina a volte può essere meno faticoso e soprattutto meno stressante che fare un breve tragitto aereo, specialmente quando si è carichi di vestiario, accessori, cibarie varie, regali e soprattutto armi e munizioni! Non ultimo, c’è anche da considerare il costo totale dell’operazione, perché ormai la tassa da pagare per la carabina e la valigetta portamunizioni è quasi uguale a quello del passeggero. Poi, attraversare tutta la Slovenia e tre quarti della puszta ungherese è una gioia per gli occhi e per il cuore. Sono convinto che da quando abbiamo lasciato Nova Goriza a quando siamo giunti a destinazione, dobbiamo aver visto praticamente tutte le tonalità di verde esistenti in natura. Vorrei dare un piccolo consiglio a chi ancora non ha mai intrapreso un’avventura simile, ma che ha intenzione di intraprenderla: occhio agli onnipresenti, infallibili autovelox, che in Slovenia e in Ungheria sono dappertutto e ben nascosti. Inoltre, ricordate di comperare le “vignette” per le tasse autostradali perché le polizie locali sono molto severe in proposito. Per il resto, tutto sembra concepito appositamente per accogliere i turisti–cacciatori stranieri perché, non credo sia il caso di ricordarlo, la caccia in buona parte del centro Europa fa parte delle tradizioni nazionali e da essa spesso dipende il sostentamento di molte famiglie. Si pratica quasi tutto l’anno ed è talmente ben gestita che le specie cacciabili, dalla stanziale ai grandi ungulati, all’orso bruno compreso, godono di ottima salute.
Giunti nella bella e folcloristica cittadina di Cserkeszòllò, famosa per i suoi centri termali e che sarebbe stata la base di partenza per tutte le nostre avventure, potemmo finalmente riabbracciare Làszlò che ci stava già aspettando impaziente. Massimo e Corrado, scaricati velocemente i bagagli, decisero di fare subito una prima uscita perché erano troppo eccitati e smaniosi di cacciare i grandi maschi che popolano la puszta e di poterne vedere subito uno magari da medaglia. Ho già ampiamente trattato di carabine e di calibri idonei alla caccia al capriolo, ma praticarla nella sterminata pianura ungherese è particolare. Si tratta quasi sempre di tirare ai caprioli da lunga o lunghissima distanza dal tetto o dal cofano di un fuoristrada. Non sto qui a criticare o a elogiare questa forma di caccia, ma è la più praticata in terra magiara. Gli accompagnatori sono propensi a farvi sparare addirittura dall’interno dell’abitacolo del fuoristrada e di farvi usare come appoggio il vetro del finestrino, lo specchietto retrovisore, ma noi non ci siamo mai lasciati convincere! Massimo e Corrado avrebbero cacciato insieme alternandosi al tiro con la loro bella carabina Blaser R 93 Professional calibro 308 Winchester con sopra un onesto cannocchiale e tarato con delle palle Fiocchi EPN Expansion Plastic Nose da 150 grani. Il 308 è indubbiamente esuberante per il piccolo folletto rosso, ma adattissimo per tutta la selvaggina europea e buona parte di quella del Nord America. Padre e figlio desideravano andare semplicemente a caccia insieme, di godere della reciproca compagnia, ma gli avrebbe anche fatto piacere abbattere tre-quattro capi a testa piuttosto importanti come trofei.
Decidere in anticipo l’entità dei trofei da cacciare è di fondamentale importanza nella caccia al capriolo “a listino”, perché in questo modo si evita di fare sbagli e/o spiacevoli discussioni. Quando giungemmo all’appuntamento con i nostri accompagnatori, un magnifico sole simile ad una enorme palla di fuoco stava già tramontando. Così, scambiati i soliti convenevoli di rito, salimmo veloci su un pick up attrezzato per poter sparare dal tettino, guidato da un abile cacciatore molto noto della zona di nome Gabor e partimmo speranzosi.
In Ungheria la caccia è piacere puro, quindi perché fare le cose di fretta? Fu subito piacevole constatare che la vegetazione era piuttosto bassa e che permetteva un’ottima visuale. La caccia di selezione e di contenimento dei branchi è una cosa, mentre quella ai maschi da trofeo è un’altra. Occorre stare molto attenti a quel che si spara, perché, nonostante la proverbiale competenza dei cacciatori–accompagnatori locali, sbagliare di pochi “grammi” potrebbe significare dover pagare centinaia di euro in più di tasse di abbattimento. Eravamo tutti presi a scherzare e a chiacchierare quando Gabor, fermato il fuoristrada e portando il binocolo agli occhi, sussurrò: “Grande Maschio”. A quel punto, guardando nella direzione indicata, lo notammo anche noi che pascolava ignaro della nostra presenza in un prato; era davvero un esemplare meraviglioso. Dalle dimensioni del suo trofeo fui felicissimo che ci fosse Corrado al tiro e non io! Gabor, dopo averlo accuratamente valutato con lo specktive e comunicato l’ipotetico valore del trofeo diede il benestare al tiro. Corrado non se lo fece ripetere due volte e subito dopo abbatté il maschio con un preciso tiro da circa centocinquanta–centosettanta metri. Era davvero un capo stupendo, con un trofeo forte e regolare che stimammo abbondantemente sopra i 400 grammi di peso e quindi ampiamente in zona medaglia. Davvero niente male come inizio. Prima che facesse definitivamente buio, anche Massimo riuscì a prenderne uno molto simile per la gioia di tutti noi. Il ghiaccio era stato rotto e un capo a testa ad uscita sarebbe stato proprio perfetto.
Il giorno seguente partimmo abbastanza presto e la caccia fu anche più fruttuosa della sera. Massimo prese un altro buon capo, mentre Corrado ne catturò addirittura due, uno più bello e imponente dell’altro. Sembrava proprio che i grandi maschi fossero usciti tutti nei prati durante quella nostra magica avventura. Lo stesso copione si ripeté anche durante le uscite consecutive, finche il tableau finale non risultò essere di ben cinque maschi, tra i quali sicuramente una medaglia d’argento e una di bronzo.
La sera del secondo giorno di caccia, dopo aver fatto la quarta uscita, ci coricammo felici come possono esserlo soltanto i veri appassionati di questo genere di caccia, specialmente quando si pratica in un ambiente meraviglioso e accompagnati da guide validissime e da amici sinceri. Il mattino seguente decidemmo di anticipare l’appuntamento e mai decisione fu più azzeccata. Avvistammo un numero impressionante di maschi, anche se sempre da notevole distanza. Nel bel mezzo di un campo di erba medica individuammo lontanissimi un gruppetto di cinque-sei caprioli che s’intravedevano appena. Gabor impugnò subito deciso lo specktive per valutarli con più attenzione e ci disse, nel suo italiano stentato, che nel branco c’erano anche due buoni maschi. Secondo lui, il primo sulla destra sarebbe stato perfetto, ma anche l’altro era piuttosto interessante.
Avendo già visto sparare Corrado (tre tiri, tre capi abbattuti a distanze variabili dai centocinquanta ai duecentocinquanta metri) lo invitò a tentare il tiro da dove ci trovavano, che dovevano essere circa 250–270 metri. Il mio giovane amico, da buon cacciatore qual è, adagiò la Blaser R 93 sul tetto del fuoristrada utilizzando un sacchetto di sabbia come appoggio e prese a iperventilare. Io sono un fervido sostenitore del bipede, ma anche un sacchetto imbottito può svolgere bene il proprio lavoro, specialmente quando si è abituati ad usarlo. Massimo ed io vedemmo Corrado concentrarsi e quando nella puszta regnò il silenzio più assoluto, sentimmo partire due colpi, distanziati tra loro giusto il tempo di ritornare in mira e di premere nuovamente il grilletto. Sentii distintamente il rumore provocato dalle potenti palle quando colpiscono qualcosa di solido e vidi entrambi i maschi di capriolo avvolti da una piccola nube di polvere e pelo. Il mio giovane amico s’era esibito in una spettacolare coppiola che ci aveva lasciato senza fiato. Per due motivi. Primo per quanto fosse stato abile e preciso, secondo per la qualità dei capi abbattuti. Una splendida, superba, massiccia medaglia d’oro e un anomalo, che per me era anche più bello!
"Che giornata!" Massimo, con gli occhi lucidi mi chiese se stesse sognando! Il maschio più bello e imponente lo stimammo sui 600 grammi, mentre l’anomalo era davvero eccezionale, con le sue otto punte e lo stocco sinistro impressionante! Il mio pensiero andò anche al “costo” che avrebbero avuto tutte quei trofei meravigliosi, ma conoscendo Massimo, noto e facoltoso imprenditore, seppi con certezza che quello sarebbe stato l’ultimo dei suoi problemi, visto che non smetteva mai di guardare il suo pupillo colmo di gioia. I bellissimi caprioli che avevamo davanti, e ai quali stavamo porgendo tutti gli onori del caso, rientravano pur sempre nei suoi preventivati! Trascorremmo i resto della giornata a fare programmi per la prossima apertura al cervo, fantasticando ancora una volta su ipotetici abbattimenti di grandi trofei. Anche quella sarebbe sicuramente diventata un’avventura indimenticabile.
Fui al contempo felice e orgoglioso per loro, perché nonostante la scarsa esperienza che Massimo e Corrado avevano in quel genere di caccia, s’erano comportati impeccabilmente. In due avevano abbattuto ben sette capi, tutti molto belli e imponenti e per essere la prima volta che si recavano in Ungheria in aprile, non poteva certo andare meglio. Corrado, in particolare, non era stato capace di trattenersi con tutto quel ben di Dio che vedevamo giornalmente, ma che volete… siamo o non siamo stati giovani anche noi? Come sempre Làszlò fu molto comprensivo, molto accomodante e molto professionale, in poche parole fu sempre il solito grande amico. Ogni volta che lo saluto, subito mi manca e non vedo l’ora d’incontrarlo di nuovo!
Marco Benecchi Tags:59 commenti finora...
Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Di medaglie, appunto. La caccia è altro! da etica venatoria
23/05/2018 20.56
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Non so da VOI come è la situazione, ma da noi è ... diciamo molto ma molto più ROSA, Non rosea intendiamoci, Ma ROSA, Perché tutte le volte che telefoni ai vari ATC ti risponde sempre una seducente ragazza... Mi domando come mai?? In un mondo di uomini rudi e, diciamocelo, a volte anche un po' rozzi....
Spero soltanto che almeno siano le "figlie" di qualche cacciatore...
Non oso pensare ad altro..
Un caro saluto a TUTTI M da Marco Benecchi x Little, Luyigi e tutti gli amici!
21/05/2018 10.58
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” e l 'unica soluzione al MALGOVERNO DEGLI ATC SCORCCONI , LADRI E NULLAFACENTI. La privatizzazione sarebbe un bene per tutti ma in primis per i VERI CACCIATORI e non i surrogati che orbitano attorno agli atc! chissà se Salvini ci ascolterà? da Luigi
21/05/2018 10.38
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” guarda qualche anno fa se qualcuno mi avesse chiesto se fossi stato favorevole alla privatizzazione avrei risposto di no. oggi visto il malcostume che continua ad esserci dentro gli atc e la propensione a considerare la fauna come un problema (vedi legge obiettivo toscana) ho cambiato idea. ben venga la privatizzazione! da little john
21/05/2018 9.18
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Littele quello che prevedi si chiama CACCIA PRIVATA e sarebbe un bene per tutti ... a casa tutti quei politici che siedono negli atc INCAPACI che percepiscono LO STIPENDIO ( invece di fare volontariato) basta associazioni , fine ! INZIA UNA NUOVA ERA da LUIGI
21/05/2018 6.22
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Io credo che nel 2018 sia arrivato il momento di istituire figure di cacciatori professionali. Che gestiscano situazioni emergenziali (ad es. i bovini citati da Marco) ma che abbiamo anche compito di vigilanza e di accompagnare eventuali ospiti a caccia. Utopia? Per me no anzi aspetto il giorno e sono convinto che non manca molto... da Little John
19/05/2018 8.20
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Dimenticavo,
Io, come già detto, Sono stato incaricato dalla PROCURA di abbattere i bovidi selvatici in una determinata zona....
Ora che un Sindaco si è fatto valere accollandosi oneri (pochi) e onori (tanti) Mi chiamano altri sindaci, di altri comuni a intervenire neanche fossi un libero professionista!!
Stavano tutti aspettando "Chi scagliasse la prima pietra""
L'Italia è fatta così.. Siamo e sempre saremo un bel gregge di pecorelle... Basta che una sola che salti la steccionata che tutte le vanno dietro
da Marco B x Tiroler
17/05/2018 11.23
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Mi raccomando, Semmai dovesse accadere,
Dovresti portare le mie calorosissime congratulazioni
a chi AVRA' DATO L'ORDINE
Promettendogli la mia eterna stima ed anche, perché nò una sana cena ovviamente mio ospite!!
M da Marco B x Tiroler
17/05/2018 11.20
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” .discutibilissima questa prescrizione tecnica alla ricerca della densità zero. Pensiero opinabile nel leggervi in questa spasmodica rincorsa all'eliminator forever da massi
17/05/2018 10.54
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” É di questi giorni l'aggiornamento delle prescrizioni tecniche 2018/2019 in Trentino riguardo il cinghiale. In tutte le aree con densità zero(in pratica tutte le valli laterali ove vi sono, al momento, limitati passaggi ), essendo considerata specie alloctona e per evitarne l'espansione, sarà possibile l'abbattimento di qualsiasi capo in concomitanza alla caccia agli ungulati in qualsiasi periodo venatorio. Lo stesso dicasi per il muflone già da qualche anno. Ove non vi sia un piano di prelievo, è permesso l'abbattimento di qualsiasi capo, in concomitanza con l'uscita agli ungulati, dal primo ottobre al 30 novembre. Penso che nel giro di un paio d'anni anche il lupo avrà la sua dovuta attenzione ufficiale... Ciao da tiroler X Marco
17/05/2018 10.39
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Caro Rino, Non stiamo "contando in capi",
Ma applaudendo l'iniziativa..
L'apprendere che in ITALIA, Perché anche l'Alto Adige fa parte (per fortuna!) dell'ITALIA
C'è ancora chi OSA chi non ha paura di prendersi le responsabilità..
Non dimentichiamo che quando l'orso a cominciato a fare i capriccio sul serio è stato SUBITO ABBATTUTO, senza se e senza ma..............
da noi per abbattere una NUTRIA si deve riunire il consiglio regionale...
Roba da non credere.
Saluti Marco da Marco B x Rino
17/05/2018 10.15
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Quando il NOSTRO BLOG
Lavora, (si fa per dire!) così
mi sento orgoglioso di averlo creato..............
MB da Marco B x TUTTI
17/05/2018 10.14
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Caro Rino, Non stiamo "contando in capi",
Ma applaudendo l'iniziativa..
L'apprendere che in ITALIA, Perché anche l'Alto Adige fa parte (per fortuna!) dell'ITALIA
C'è ancora chi OSA chi non ha paura di prendersi le responsabilità..
Non dimentichiamo che quando l'orso a cominciato a fare i capriccio sul serio è stato SUBITO ABBATTUTO, senza se e senza ma..............
da noi per abbattere una NUTRIA si deve riunire il consiglio regionale...
Roba da non credere.
Saluti Marco da Marco B x Rino
17/05/2018 10.12
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Calcolando il 75% del prelievo venatorio sul 5% del prelievo totale calcolato sulla base dei 1200 capi censiti al momento della stesura del piano , 40/45 capi totali al massimo. Immagino saranno una quindicina di capi di prima classe tra maschi e femmine. Poi, chiaramente, dovranno calcolare l’aggiustamento in base ai censimenti annuali. WH da Tiroler X Rino
17/05/2018 10.09
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” in ogni caso, stiamo parlando di una decina di capi o poco più tra piccoli, femmine, malati e forse un maschio adulto! da Rino
17/05/2018 9.05
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Tiroler grazie adesso mi sentono a Bolzano!!! da Gianni
17/05/2018 6.39
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” non occorre che scriva nulla, precisissimo e puntuale meglio di una segretaria ben pagata! da little john x tiroler
16/05/2018 20.50
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” vorrei darle il link completo ma non me lo lascia inviare. In ogni caso vada su www.provincia,bz.it è un sito molto intuitivo e arriverà immediatamente alle diverse delibere e documenti allegati. Cordiali saluti. WH P.S. in ogni caso ci sono andato io stesso, qualche anno fa, in Val di Fleres ad accompagnare un mio amico che lo aveva assegnato. da tiroler x Gianni
16/05/2018 16.39
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” In particolare il decreto è il n° 16718/2017 da tiroler x Gianni
16/05/2018 16.36
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” "Elementi di gestione La popolazione dello stambecco alpino in Alto Adige è considerevolmente cresciuta negli ultimi decenni. Secondo l'ultimo censimento, effettuato nell’anno 2016 con riferimento alle colonie più numerose, la consistenza minima accertata è di 1.575 capi. La tendenza all'incremento della popolazione è lineare e costante da diversi anni. La metapopolazione tra il Passo Resia e il Passo del Brennero, con oltre 1200 capi censiti, si trova in uno stato di conservazione soddisfacente ai sensi della Direttiva Habitat (Direttiva 92/43/EWG). Con queste premesse un prelievo, venatorio e non, è in quella zona sostenibile, mentre non lo è in altre colonie – in Val d’Ultimo, in Valle Aurina, nei Tauri e nelle Dolomiti - di piccole dimensioni.
Le disposizioni dell’art. 1, commi dal 6 al 9, del D.P.R. 22 marzo 1974, n. 279, disciplinano le eccezioni per il prelievo venatorio di specie tutelate dalla normativa nazionale. Il Presidente della Provincia autonoma, d'intesa con il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previo parere dell'ISPRA, e sentito il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, può disporre, per periodi determinati, variazioni dell'elenco delle specie cacciabili previste dalla normativa nazionale.
L’Amministrazione Provinciale ha elaborato un Piano di Gestione dello stambecco, che è parte integrante di questo provvedimento. Il piano di gestione dello stambecco prevede che nel periodo 2017-2021 sarà possibile prelevare non più del 5% della consistenza primaverile riferita esclusivamente alla metapopolazione tra Passo Resia e Passo del Brennero, almeno fino a quando sarà riscontrato un incremento della popolazione stessa. Fino ad un massimo del 75% i prelievi saranno oggetto di utilizzo venatorio, mentre almeno il 25% sarà oggetto di cattura e di rilascio in altri habitat idonei. I prelievi venatori devono aver luogo nei mesi di ottobre e novembre, esclusivamente da parte di cacciatori appartenenti alla riserva di riferimento accompagnati da un guardiacaccia di professione." da tiroler x Gianni
16/05/2018 16.29
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” altra baggianata!! con le neve che è caduta quest'anno ne sono morti un totale!!! ma dove le vai a prendere ste baggianate!! il decreto di chi? che numero?
da Gianni
16/05/2018 16.17
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” ... però si poteva anche qualche anno fa, prima della crisi rogna da tiroler x Little John
16/05/2018 14.59
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Little hai ragione, con decreto del presidente della giunta provinciale (con le sue competenze), viene concesso qualche capo(meno del 5% della popolazione censita primaverile) solo nella zona di confine tra Resia e il Brennero. Possono accedere alla caccia solo i cacciatori appartenenti alla riserva di riferimento e con l'accompagnatore. Questo per il quadriennio 2017 - 2021. WH da tiroler x Little John
16/05/2018 14.58
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Ti faccio presente che vivo in Alto Adige e questa "baggianata" la sai solo tu. da Gianni
16/05/2018 14.12
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Da un paio d anni in Alto Adige (o meglio, sud Tirolo) lo stambecco è cacciato in regime ordinario di caccia. Pochi lo sanno perché non è stato pubblicizzato da Little John X Gianni
16/05/2018 13.02
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” tranquillo , preferiamo che siamo gli Austriaci e Francesi a sparare I NOSTRI stambecchi per la gioia degli ambientalisti e comunisti ! In Alto Adige se cambiano colore politico forse gli faranno sparare stambecchi e lupo al momento IMPENSABILE!!! i pochi abbattimenti eseguiti anni fa saranno solo un ricordo... da Gianni
16/05/2018 8.59
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Qualcosa mi dice che tra poco in Alto Adige cominceranno gli abbattimenti legali di lupo.. d’altronde se ci sono riusciti con lo stambecco che grossi danni non fa figuriamoci col lupo da Little john
15/05/2018 13.44
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” sai quante volte li inquadrati nel mirino ? decine e decine ... appena sfalciano vedi quanti ne saltano fuori ... e noi a guardare... da Alberto
10/05/2018 13.40
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” """"""non si sparerà mai ai lupi fino a quando ci saranno i 5 stelle o il PD mettiti il cuore in pace """""""
Legalmente........................
Poi magari qualcuno potrebbe decidere di "fare giustizia" da solo.....
GIURO li ho avuti a tiro, anche nel reticolo della carabina ma non gli ho mai sparato,
Ma ne ho visti di... morti
Anche perché altrimenti ce li saremmo trovati dentro casa................... da Marco B x Alberto
10/05/2018 7.59
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” non si sparerà mai ai lupi fino a quando ci saranno i 5 stelle o il PD mettiti il cuore in pace da Alberto
10/05/2018 7.10
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Noi stiamo qui a giocare e intanto nei boschi i LUPI ci si mangiano tutto
Ieri sera durante una uscita al cinghiale abbiamo trovato un altro grosso daino semidivorato...
Credo che ormai sono stati oltrepassati tutti i limiti
MB da Marco B x Tutti
10/05/2018 6.45
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” concordo con vecchio cedro...si può anche criticare la gestione "commerciale" ungherese e di altri paesi mitteleuropei ma ricordiamoci che attribuire un valore economico alla fauna significa tutelarla. chi si sognerebbe mai di sterminare una risorsa economicamente importante? un capriolo in ungheria non ha lo stesso valore di un capriolo toscano: basta vedere l'assurdità di sparare ai maschi in velluto come sta succedendo ultimamente. p.s. per vecchio cedro: se continua così in Italia scappo in Ungheria e ti chiedo di affittarmi la casa!! mollo tutto e vado a fare il cacciatore professionista! da little john
09/05/2018 17.24
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Vedi Marco, per quanto il tuo sfogo sia comunque comprensibile, non è che il blog non sia frequentato da persone disposte ad uno scambio di idee e quindi aperte alle possibilità di apprendimento e quindi di crescita(io varie cose ho imparato nel tempo), è che spesso davanti a certi interventi così illuminati e illuminanti circa gli autori degli stessi si preferisce non rispondere!!!! Perdonatemi ma pur nel rispetto di gusti ed opinioni di ognuno certi toni e la maleducazione ed arroganza di qualcuno proprio non la strozzo!!!! Venendo all'articolo devo invece confessare che mi suscita proprio una forte dose d'invidia (per carità di quella buona, che mi fa dire "lo vorrei anch'io") e nostalgia ripensando a tutti i momenti passati a caccia con il mio babbo, momenti che vivo sempre più raramente un po' per la sua età e un po' per la sua minor assiduità nell'andare a caccia.....momenti cpmunque destinati a restare indelebili!!!! da Iacopo
09/05/2018 13.35
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” L'Ungheria, come tutta la Mitteleuropa, è un paradiso venatorio per tutte le caccie!!! In Mitteleuropa la Caccia non è uno sport nel quale si privilegia il momento ludico, ma un'attività estremamente seria e professionale con un'importante componente economica per i territori e tutta la popolazione.
l'Italia, ... siamo molto ma molto differenti, specie per le capacità gestionali (ma ci sono capacità gestionali da noi?) e per le pesanti interferenze della politica tramite le associazioni venatorie.
Al confronto siamo all'anno zero, basta vedere ad es. come sono gestite le popolazioni di ungulati che, anzichè una risorsa economica, sono considerate, spesso anche dai cacciatori, un fastidio di cui liberarsi al più presto.
Invito tutti a girare un po' per l'Europa, non necessariamente cacciando e quindi spendendo soldi, ma anche "virtualmente" con un PC o meglio frequentando i boschi e le campagne dell'est/centro Europa, e poi, con cognizione di causa, ne parliamo!!!
In Italia stiamo perdendo, o forse abbiamo già perso, tante occasioni, e per colpa nostra, di noi cacciatori. da vecchio cedro
09/05/2018 13.06
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Ciao Geppo. Non capisco perché ce l'hai con me, ma pazienza (altra melassa!!!), non si può essere simpatici a tutti, me ne farò una ragione. Comunque, io ho risposto a Ungheria x ricchi per come aveva definito la caccia al capriolo in Ungheria, che a me piace molto, mentre non mi piace essere considerato un mezzo cacciatore, o un cacciatore fallito e/o ridicolo. Mi sembra che la mia posizione, giusta o sbagliata, sia evidente. E è sempre uguale. Inoltre non credo di avere mai usato toni da fenomeno. Ho detto e ripetuto che non sono un bravo cacciatore, mentre ritengo di essere un discreto tiratore, e di avere un buon numero di belle armi. Ecco tutto. Non vedo proprio il senso di questa polemica, a parte il fatto che sai quanto gli interessa ai frequentatori del blog... da Filippo 53 x Geppo
09/05/2018 12.29
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Se il NOSTRO BLOG non ti piace,
Ma che lo visiti a fare???
Ce ne sono tre miliardi più simpatici del Nostro
Magari il blog di Grillo, Ecco, quello lo vedrei proprio adattissimo a te!!! Chissà forse dopo "averti conosciuto" potrebbero anche chiederti di metterti in politica E andiamooooooooo.... Che bella idea ti ho dato...... da Marco B x Geppo
09/05/2018 11.40
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Scusa solo un'ultima domanda: Ci sei mai stato in Ungheria?? Perché sinceramente io non l'ho ancora capito
Poi, per quanto riguarda la "casa" in Ungheria, Anche io ho Casa in Italia, A dir la verità anche due, ma ho girato il mondo....
Chissà, forse al buon Vecchio Cedro, la prossima settimana potrebbe venire la voglia di andare a caccia anche in Croazia o in Austria visto che ci va spessissimo
DIMENTICAVO, Perché le cose sono due: O non sai leggere oppure sai leggere ma quel che leggi lo interpeti male.. Hai scritto:
che arriva con il jet privato e cosa ce ne frega a noi di uno che tira 50 medaglie? UN NIENTE !!! Marco vuoi avere sempre ragione ma non hai ragione per nulla.
Giusto???
Lo vedi? Perché se precedentemente avevi anche affermato:
1) un supermarket per falliti
2) perché tu VECCHIO CEDRO ci sei stato in UNGHERIA? e ti piace il modello "cofano"? mi sa che le esperienze limitate siano le tue molto limitate !!
Vuol dire che invece qualcosa ti FREGA ECCOME!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
da Marco B x Geppo
09/05/2018 11.37
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” perchè uno a casa in Ungheria vuol dire che ha esperienza??? e perchè caccia in Slovenia? ma basta avete attaccato uno solo perchè ha scritto qualcosa sul sistema di avvicinamento dei giovani alla caccia ! io ho visto la foto di quel ragazzo ( straniero) con quello sguardo da ebete figlio di un magnate che arriva con il jet privato e cosa ce ne frega a noi di uno che tira 50 medaglie? UN NIENTE !!! Marco vuoi avere sempre ragione ma non hai ragione per nulla. Uno che andrebbe in Ungheria tutti i giorni in quelle terre sperdute, brutte, senza niente, proprio non lo capisco Per me l'Ungheria è una delle nazioni più brutte al Mondo. ma i gusti sono gusti. Poi arriva quella MELASSA di Filippo che fa le battute "infelici" che solo lui capisce , che vuol fare il fenomeno, poi non il fenomeno, poi il ricco , poi il povero, poi il grande cacciatore, poi il bruciasiepi, passa dalle anatre ai tordi alle alci con la disinvoltura di uno che ne capisce e crede di sapere e si arrabbia molto!! ed io rido. Per è un pò malato di protagonismo , uno che non sa prendere una posizione. FILIPPO E PRENDILA UNA POSIZIONE NELLA VITA o stai di qua o stai di la...è un pezzo che leggo i tuoi interventi da melassa cronica e uno annulla altro. saluti da Geppo da Geppo
09/05/2018 9.43
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Io in Ungheria andrei a caccia tutti i giorni anche....
SENZA FUCILE
Per quanti animali si vedono Per quanto ti fa sentire bene stare soltanto in quelle pianure sterminate Per il senso di rilassatezza che riesce a darti...
Come si fa a parlarne male proprio non riesco a capirlo!!! m da Marco B x Little
08/05/2018 20.11
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Io ricco non sono eppure in Ungheria ci sono andato a caccia un po' di volte facendo sacrifici e rinunce...certo non di medaglie ma ho potuto comunque avere delle belle soddisfazioni risparmiando qualcosa rispetto all'Italia. per quanto riguarda la distanza di tiro dipende molto da chi ti accompagna..alcuni hivatasos vadasz (cacciatori professionisti) come quello che mi accompagnava, forse vedendo anche la mia giovane età, era solito dirmi "no buono viele meter"...ovvero troppo metri: allora tentavo l'avvicinamento, a volte con fortuna a volte no. da little john x Ungheria per ricchi
08/05/2018 19.58
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Carissimo COLLEGA 1/2 cacciatore......
Da quel che mi risulta OGGI Compresa stanotte stamattina e ieri sera
In determinate zone che conosco bene
Le GUARDIE(!?!?!?)
Professionisti o semiprofessioniste, ma comunque tutte a caz... dritto
PRATICANO LA CACCIA DI SELEZIONE E DI CONTENIMENTO A cinghiale e daini sparando da: finestrino dei fuoristrada Tettino dei fuoristrada "raramente" dal cofano perché effettivamente TROPPO SCOMODO!!!
In ITALIA ovviamente.... In Ungheria se fai una cosa del genere ti ammanettano col fil di ferro come faceva la Stasi di Ceaucescu
Possibile che nel NOSTRO BLOG Non trovi MAI E POI MAI gente disposta ad un sano scambio d'idee, di esperienze o più sempèlicemente solo culturale!! NO.... Subito all'attacco con la baionetta innestata. E che cavolo
Ci si vede a Bastia M da Marco B x Filippo
08/05/2018 17.58
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Mi ero riproposto di NON RISPONDERTI, Perché con te sono SOLO POLEMICHE, Ma visto che Vecchio Cedro lo CONOSCO MOLTO bene, Posso tranquillamente risponderti io...
Dato che LUI ora è a CACCIA in Slovenia e che in UNGHERIA ha anche CASA
Insisto......
perché a scuola non insegnano a TUTTI il proverbio delle dieci P.........
da Marco B x Geppo
08/05/2018 17.49
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Dunque: il mio intervento con la favoletta di Esopo fa seguito ad uno nel quale leggo testualmente: "una caccia ridicola , brutta, non sportiva solo per mezzi cacciatori ( anzi per non cacciatori )". Sicuramente Ungheria per ricchi sarà il nickname di una persona bravissima, ma che - qualche volta, sicuramente in questo caso - esagera nei toni. Tutto qua. Non c'è bisogno di essere troppo permalosi per dispiacersi di essere definiti in quei termini. Dico questo perché io invece ci sono andato decine di volte, anche quando ero giovane, e ho sparato da 30 a 360 metri, in pirsch, dall'altana, dal pick up, al fischio... e di conseguenza, stando a Ungheria per ricchi, mi piace una caccia ridicola, brutta non sportiva; e sono un mezzo cacciatore, o meglio non lo sono affatto! E' vero che nella vita non si finisce mai di imparare, ma francamente non credo di aver bisogno di lezioni di etica venatoria. Specie da chi non usa la necessaria dose di educazione. Tanta salute da Filippo 53
08/05/2018 16.59
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” perché tu VECCHIO CEDRO ci sei stato in UNGHERIA? e ti piace il modello "cofano"? mi sa che le esperienze limitate siano le tue molto limitate !! da Geppo
08/05/2018 15.24
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” non capsico perché si arrabbia cosi tanto perché a qualcuno ( come al sottoscritto) la caccia al maschio in Ungheria non mi piace a parte questo, io ho tirato la mia medaglia ungherse a 78 metri telemetrati e con me altri 4 amici hanno sparato al massimo 95 metri. Solo dei pazzi farebbero tirare una a 400 metri , mica sono stupidi , sono SOLDI e ne prenderebbero la metà se il capo andasse perso. Poi dovrebbe smetterla di offendermi solo perché non ho il suo modo di vedere le cose e pensare che arrivare con jet privato e tirare 50 medaglie PER IL MODO DI PENSARE , credo che non sia istruttivo per un giovane. Riguardo la fucilata sul cofano a me non piace ma non sono contrario ho solo detto che preferisco tirare ad uno scarto a 400 metri sul sacco e in montagna. e che in Italia non ci siamo le possibilità per uno che vola con jet privato e spara 50 medaglie SCUSA MARCO ma sei del settore o vendi la frutta al mercato? Tu dove vivi? Con gli stessi soldi che spendi in Ungheria ti compri tutto quello che vuoi in Italia. adesso parti con le 10 P l2 20 R le 40 Z ma rallenta i toni che io non ho offeso nessuno e non sono un marziano ma una persona per bene che ha le sue idee.
da Ungheria per ricchi
08/05/2018 14.29
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Molti parlano, ma non sono mai stati in Ungheria. Non conoscono la realtà locale e dimostrano l'arroganza tipica del cacciatore italiano, spesso con esperienze limitate. Pretendono comunque di elaborare modelli assoluti, in gran parte sbagliati, da imporre agli altri.
Come mi accade spesso, concordo con little john. da vecchio cedro
08/05/2018 12.49
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Mi piacerebbe poterti chiamare per nome e fare "pace", Ma devo ammettere di essermi irritato un poco leggendo i tuoi interventi proprio perché in Italia la situazione è semplicemente Drammatica
Poi, CREDIMI, anche se sono solo "quasi" 50 anni che pratico la Caccia a palla, Non esiste SCUOLA MIGLIORE di tiro della caccia al capriolo nella Pustza ungherese.
Puoi appoggiarti dove vuoi: sul cofano, sul tettino, sdraiato in terra, sullo zaino, dal bastone, addirittura dalla spalla dell'accompagnatore, ma
SEMPRE SECONDO ME...
In Ungheria, (con pochissimo prezzo, se ti accontenti di capi giovani), hai veramente modo di farti "le ossa", come Cristo comanda................ E' chiaro, anzi LAPALISSIANO che uno vorrebbe farsele in Italia, ma le "occasioni" sono davvero troppo poche per potersi fare un bel bagaglio tecnico - balistico- culturale M da Marco B x Ungheria roba da ricchi
08/05/2018 12.49
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” nessuna invidia da parte mia davvero. anzi mi fa piacere che un giovane come Corrado (che ad occhio e croce ha la mia età) sia un cacciatore appassionato. io il mio primo capriolo l'ho preso proprio in ungheria quindi siamo sulla stessa barca, solo che era al fischio con tiro da bastone dopo una cerca. se permetti la considero una caccia più emozionante senza nulla togliere a chi pratica la caccia da autoveicolo (che per altro ho provato anche io). se posso dare un consiglio al giovane cacciatore Corrado è quello di provare ad andare a fine luglio primi di agosto con un buon accompagnatore che sa richiamare il capriolo. sono sicuro che apprezzerà quella che io definisco un'arte...l'unica critica che mi permetto di fare (scherzosamente) è per il calibro, per il resto nulla da dire! WMH da little john
08/05/2018 12.31
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” sparare dall'auto è da falliti ed è pure vietato dalla legge IN ITALIA ! da Geppo
08/05/2018 12.21
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Mi preme fare una precisazione: non volevo dare dell'invidioso a qualcuno in particolare. Ma - sinceramente - non ne posso più di leggere critiche astiose e aggressive verso certe forme di caccia. O peggio, affermazioni sulla caccia, quale è vera e quale sarebbe un'imitazione. Personalmente se vado in Ungheria in zone boscose e coperte mi piace fare la cerca; ma se vado in zone aperte e pianeggianti DEVO SPARARE da un rialzo, che sia il pick up o l'altana. E' una necessità dettata dalla sicurezza. Se poi, dato che a volte pratico questa caccia, mi volete dare del fallito, o del non cacciatore (questo ho letto!) fate pure: ma forse fareste meglio a essere un pochino più rispettosi degli altri... da Filippo 53
08/05/2018 11.52
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” perché buttarla sull'invidia ? ci sono stato anche io ( sebbene non ci sia andato con jet privato) ma non mi è piaciuta . Se hai letto bene , Io ho criticato il sistema di avvicinare un giovane alla caccia in questo modo , per me è sbagliato. Se per voi è giusto . ok. mi faccio da parte. ma rimango convinto che quel tipo di caccia è una porcheria per incapaci e del ricco signore non ho detto nulla ho solo criticato questa SEMPLICE forma di caccia che offende anche il piccolo cervide. L'invidia non fa parte del mio DNA ! probabilmente , tra dieci anni , il giovane amico per provare emozioni di caccia dovrà cercare un dinosauro!
da Ungheria caccia per ricchi ...
08/05/2018 11.35
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Qui non stiamo parlandi di caccia bella o caccia brutta...
PER ME LE CACCE SONO TUTTE BELLISSIME
Dall'allodola all'elefante come diceva il grande Adelio...
Qui stiamo parlando dei soliti CRITICONI che altro non sanno fare....
Se in strada ti sorpassa una Ferrari, cosa fai? dai dello Scemo a chi lo guida???
In Ungheria la caccia si pratica così.. PUNTO E BASTA.
Ho VOLUTAMENTE fatto pubblicare quelle foto apposta!
C'è a chi piace e a chi no? Qual è il problema???????????????????????????????????????????????? Ma NESSUNO, e sottolineo NESSUNO, può permettersi di criticare chi non la pensa come loro..
MAI in nessun caso
Se poi uno una medaglia d'oro di qualsiasi ungulato la tira dietro casa, siamo contenti per lui E' stato bravo? Fortunato? Buon per lui....
Ma criticare (vedi Geppo....................................................) Chi pratica un determinato tipo di caccia non è ammissibile!!! Ma che ne sapete voi del contesto delle cose? Che magari una persona può concedersi solo pochissimo tempo libero e cerca di goderselo al meglio!!
Hanno IDOLATRATO Franz Albert, il biondino di WB Fever.......
Che altro non fa che abbattere cinghiali come birilli a 500 euro a botta (perché i prezzi a forfait sono quelli!)
Non è la stessa cosa?? Solo che LUI ora viene additato come un grande cacciatore..
CREDIMI, la caccia COMODA, piace a TUTTI, nessuno escluso e OGNI TANTO praticarla fa piacere!!!! Come andare al ristorante o in un Centro Benessere!
Una volta mi hanno invitato a fagiani in una rinomata riserva... Mi ero portato pure il mio vecchio padre per fargli vedere qualche bella ferma e per fargli tirare due colpi... Lo sai che zona mi assegnarono? Un burrone scosceso e pericoloso, dicendo che "conoscendomi" forse avrei preferito una caccia più dura.. M'incavolai il giusto... Perché era TUTTO l'anno che praticavo la caccia dura e che per una volta mi sarebbe piaciuto godermi una bella giornata... Se vuoi capire Ma, conoscendoti, credo di si... Buona M da Marco B x Little
08/05/2018 11.29
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Innanzi tutto grazie per il tuo intervento....
LO STAVO ASPETTANDO
Così mi tolgo subito il pensiero una volta per tutte:
Però dovresti permettimi una domanda?? Dove vivi?? Non dirmi sulla TERRA perché non ci credo? Sei verde? Hai le antennine in testa? Il dito che s'illumina?
Perché se parli cosi allora vuol dire che NON SEI UMANO, che sei un extraterrestre!!!!
Perché se tu lo fossi umano allora dovresti sapere che ci sono persone più ricche di altre, DALLA NOTTE DEI TEMPI!!!!!!!!! O come dissero nel film Shooter: "C'è chi ha e chi no ha!"
E NESSUNO ha il diritto di criticare né gli uni né gli altri...
Io credo invece che è sempre l'atavica storia dell'INVIDIA che corrode gli uomini
Il NON AMMETTERE che ci possa essere "qualcuno" che se la passa un po' meglio di noi.......... Che è stato più bravo e forse anche più fortunato nella vita Perché non ammetterlo e AMMIRARE certe persone invece di offenderle e/o criticarle
CHE TRISTEZZA
Cominciamo a fare qualche esempio... E dovrò prestarmi io a fare da cavia - campione.. Sabato sera ho portato mia moglie a mangiare una pizza.. in due Abbiamo speso 27 euro.. Se invece fossi andato al ristorante "Er Corsaro" ne avrei spesi 200... Continuiamo Io per andare a caccia ho una Ford Fusion tutta scassata, quando conosco AMICI che invece ci vanno con il Porche Macan o con le Ranger Rover 6000 a benzina Continuiamo Io ho fatto 8 misere alci, "europee" tra maschi e femmine e nessuna degna di un trofeo "importante", Quando conosco chi in Magadan si è stancato di tirare quelle giganti con trofei larghi due metri,,
Quanti esempi vuoi che ti faccia per riuscire a FARTI CAPIRE (ma ne dubito!) che c'è gente che
PUO'SPENDERE E CHE VUOLE SPENDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Quindi non vedo dov'è il problema...
Dimenticavo... Questa è bellissima
DUE settimane fa è andato a caccia in Ungheria da LASZLO un ITALIANO... Con due ospiti
Se vuoi puoi chiamare LASZLO per avere conferma... il numero l'ho messo nel primo intervento
Quel Signore è arrivato a Budapest con in suo aereo privato, poi ne ha affittato uno più piccolo per raggiungere le zone di caccia dove hanno abbattuto più di 50 caprioli da trofeo................ La spesa la conosco ma non te voglio dire per riservatezza.. Questa cosa ti scandalizza??? A me scandalizza di più un vecchiastro che organizzava dei bunga bunga a casa sua e che manteneva un PALAZZO INTERO di " Ballerine". Che ha dato 5 milioni di euro ad una marocchina credendola (DICE LUI!!) LA NITPOTE DI UN POLITICO EGIZIANO!
Credo che ognuno abbia il sacrosanto diritto di spendere i propri soldi come vuole...
O NO????
Oppure siamo invidiosi????????????
Poi tu scrivi::
una caccia ridicola , brutta, non sportiva solo per mezzi cacciatori ( anzi per non cacciatori )
Se puoi permetterti di fare certe affermazioni, allora le cose sono due:
O ci sei stato anche tu (e quindi sei un RICCO!) ed evidentemente non ti è piaciuto
Oppure, come diceva mio nonno Sei solo una persona che : "Apre la bocca e gli da fiato" Anche se non nostro caso la frase non l'hai detta ma l'hai scritta.
altrimenti come ti permetti di criticare quelle persone?? Chi sei tu per farlo?
Mhaaaaaa Come a ben scritto Filippo, grande cacciatore "anche" in terra ungherese... Cosa disse la volpe dell'uva???
Saluti M
da MARCO BENECCHI x Ungheria x ricchi
08/05/2018 11.05
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” è una caccia che a me non piace molto quella praticata da pick up in giro per la puszta ungherese ma è anche vero che spesso in alcune realtà è l'unica forma di caccia che le guide locali tendono a far praticare. cento anni fa era la situazione era simile, solo che al posto del fuoristrada c'era il calesse. non mi sento di criticarla anche perchè l'ho praticata. se posso preferisco l'altana o la cerca, mi da più emozioni. è anche vero un altra cosa, gli unici periodi per tirare bei maschi sono ad aprile oppure (molto più difficile) nel periodo degli amori. nel resto dell'anno o sono senza palco o sono dei veri e propri fantasmi! ricordiamoci sempre che in ungheria la caccia è un'attività commerciale e l'aspetto ludico viene in secondo piano, prima c'è quello economico da little john
08/05/2018 10.47
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” un supermarket per falliti da Geppo
08/05/2018 10.47
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Filippo , ottimo commento, ma se quella la chiami caccia ti fai insulto da solo !! meglio uno "scarto" tirato a 400 metri sul sacco da solo e non a 50 metri dal cofano della macchina con il sacchetto sotto l'astina e il calcio e con tutta la TRIBU al seguito. Ma se tu dici che io sono invidioso ti posso garantire che instradare un GIOVANE alle medaglie in Ungheria a me fa sorridere. Io ho due figli maschi cacciatori e nonostante le mie ampie disponibilità se lo sono dovuta guadagnare il loro prima medaglia d'oro di capriolo , non dalla macchina ma a piedi e dopo una accurata ricerca senza il MAGGIORDOMO. L'Ungheria è un ottimo posto per vecchi, per chi ha problemi fisici , chi non può fare fatica ma CHIAMARALA CACCIA - scusami - mi sembra eccessivo.
da Ungheria per ricchi
08/05/2018 9.43
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Una volpe affamata vide dei grappoli d’uva che pendevano da un pergolato, e tentò di afferrarli. Ma non ci riuscì. "Robaccia acerba!" disse allora tra sé e sé; e se ne andò. Così, anche fra gli uomini, c’è chi, non riuscendo per incapacità a raggiungere il suo intento, ne dà la colpa alle circostanze.
Esopo, XXXII
da Filippo 53
08/05/2018 9.06
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” una caccia ridicola , brutta, non sportiva solo per mezzi cacciatori ( anzi per non cacciatori ) che hanno da spendere qualche soldo ! Marco per favore basta ! da Ungheria per ricchi
08/05/2018 7.22
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Re: Apertura al capriolo in Ungheria. “Padre e figlio a caccia di Medaglie!” Per chi fosse interessato a cacciare in Ungheria LESLI CLUB di Làszlò Keresztes Tel.00-36309831166 – e-mail [email protected] Fax 00-3662235158 – www.lesliclub.hu
da Marco Benecchi x TUTTI
08/05/2018 5.49
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