Credo che facendo le dovute proporzioni, in Italia ci sia il più alto numero di cacciatori–ricaricatori del mondo! Infatti, chi non ha avuto un padre, uno zio o un nonno che praticava la sana ricarica casalinga delle munizioni da caccia? Lo facevano “anche” per risparmiare, ma soprattutto perché abbattere un selvatico con una munizione artigianale fatta in casa, secondo i propri gusti e le proprie esigenze, è tutta un’altra cosa che farlo con una munizione originale magari assemblata all’estero. Questo per quanto riguardava le cartucce per fucili a canna liscia, comprese le Terzarole e le palle asciutte da utilizzare sui cinghiali, mentre oggi invece la stragrande maggioranza dei ricaricatori italiani si dedicano alla ricarica delle munizioni metalliche da carabina, con cui poter cacciare con successo dal piccolo predatore al grosso selvatico a pelle spessa. Già il termine “ricarica” fa pensare che almeno il bossolo viene recuperato, riutilizzato, ma tutti gli altri componenti devono essere acquistati presso le armerie come inneschi, palle e propellenti. Di ogive adatte allo scopo se ne trovano di talmente tanti tipi da risultare quasi impossibile poterli elencare tutti. Spesso molto differenti tra loro per composizione chimica, per struttura, per costruzione, per foggia e peso. Ma questo è proprio il bello della ricarica, no? Il poter disporre di moltissimi componenti in grado di soddisfare anche il tiratore–cacciatore più esigente, ma nel contesto c’è anche “l’anello debole” della catena ed è il propellente, la polvere da sparo. Non crediate che nelle armerie se ne trovi così tanta, a buon mercato e con le caratteristiche volute. Anzi, diciamo che è proprio il contrario. L’attuale offerta di propellenti è quasi sempre di prodotti stranieri, e questo potrebbe anche andarci bene, ma la “costanza” sia nelle prestazioni sia nelle forniture spesso lascia molto a desiderare.
Permettetemi di presentarmi: sono Marco Benecchi, l’autore di tre Speciali sulla Ricarica delle Munizioni Metalliche da Carabina: I calibri Europei, I calibri Statunitensi & Tutti gli altri Calibri, quindi non credo sia il caso di ricordare quanti quintali, se non tonnellate di polvere io abbia utilizzato e caricato in tutta la mia vita. Tra i vari tipi di propellenti, quando riuscivo a reperirli, mi hanno sempre deliziato le polveri la Vectan, per molti motivi, come la bontà del prodotto, la costanza di prestazioni e le caratteristiche di precisione e di velocità ottenibili. Tutti noi “vecchi pionieri” della ricarica abbiamo utilizzato per decenni le polveri Vectan SNPE come le Tubal, le SP e le BA. Con esse è stato possibile assemblare eccellenti munizioni praticamente dal minuscolo 222 Remington al potentissimo 458 Winchester Magnum sempre con ottimi risultati, anche grazie ai provvidenziali manuali con le tabelle di caricamento che la Vectan distribuiva. Sempre pratici, affidabili e con dosi precise e accurate, anche perché altrimenti sarebbe stato quasi impossibile utilizzare queste polveri senza aver avuto delle ottime basi di partenza. A testimoniare quanto possa essere alta la bontà dei prodotti Vectan e la fiducia che in molti abbiamo riposto in essi, anche molti giornalisti di settore e/o tester qualificati hanno pubblicato prove e collaudi con questi propellenti.
Oggi, grazie alla Nobel Sport Italia, produttore e leader europeo all’avanguardia nei processi manifatturieri con un’esperienza tricentenaria in materia di polvere, propulsione e balistica, la distribuzione e la commercializzazione delle polveri Vectan è diventata una piacevole realtà per tutti gli appassionati di ricarica. La Nobel Sport Italia, forte della sua storia, del suo know-how unico e della sua profonda conoscenza dei componenti, gode di una reputazione mondiale per i suoi prodotti e per i suoi servizi di elevatissima qualità, con un reparto sempre alla ricerca e allo sviluppo di polveri da sparo adatte alle specifiche richieste della clientela internazionale. Le prestazioni balistiche, la pulizia, la stabilità, la riproducibilità e l’omogeneità dei lotti sono in costante miglioramento e coprono un’ampia gamma di esigenze del mondo della caccia e del tiro sportivo. Vectan non è solo un marchio industriale, ma una vera passione che vive dentro la Nobel Sport, che identifica una gamma completa di polveri predilette dagli appassionati di ricarica di tutto il mondo, certi di poter usufruire di un prodotto sicuro, costante, prestigioso e altamente all’avanguardia. Ogni singola confezione di polvere Tubal racchiude anni e anni di duri test in laboratorio e di intense prove, sia in poligono sia sui territori di caccia. Ogni tipo di polvere è una certezza per chi vive ed ama il mondo della ricarica.
La Vectan ha in catalogo quattro tipi di polveri Tubal: la 3000, la 5000, la 7000 e la 8000. Sono tutte delle Nitrocellulose pure a singola base non porose che si diversificano tra di loro per dimensioni, densità gravimetrioca (MVA) e per potenziale calorimetrico. Il grado di vivacità è decrescente, nel senso che la 3000 è la più vivace mentre la 8000 la più progressiva. Tutte sono perfette per precisione, costanza e sequenza di tiro. I propellenti Tubal sono concepiti per la ricarica di munizioni destinate sia ad un uso venatorio sia per quello sportivo, perché caratterizzati da una stabilità superiore a molte altre polveri in commercio. Le quattro tipologie in oggetto sono state appositamente studiate per essere impiegate nei calibri più diffusi e comuni.
La Tubal 3000 é la più vivace della serie e il suo rateo di combustione è pressoché identico a quello della Vihtavuori N530, della Reload Swiss RS40, della Ramshot TAC, della IMR 8208 XBR e della Hodgdon H 4895. E’ un propellente particolarmente apprezzato nel caricamento nelle munizioni .222 e .223 Remington, .30-06 Springfield, .308 Winchester e 9,3x74R. E’ perfetta anche per .22-250 Remington, .30-30 Winchester, .375 H&H Magnum, .458 Winchester Magnum, 45-70 GVT, 6mm PPC (e PPC-USA).
La Tubal 5000 è una polvere di media vivacità di combustione simile a quella della Vihtavuori N150, della Reload Swiss RS50, della Norma URP, della Ramshot Big Game e della PRB PCL 511. E’ particolarmente indicata per le munizioni più utilizzate come il .222 e .223 Remington, il .30-06 Springfield, il .243 Winchester, il .270 Winchester, il .308 Winchester, il 9,3x74R. E’ ottima anche nei calibri .22-250 Remington, .30-30 Winchester, .375 H&H Magnum, .458 Winchester Magnum, 45-70 GVT, 6,5x55 SE, 8x57 IS e altre ancora.
La Tubal 7000 viene indicata per i calibri maggiormente adoperati come il .270 Winchester e il 9,3x74R. Questa polvere è ottimale anche per il .30-06 Springfield, il .243 Winchester, il .300 Weatherby Magnum, il .300 Winchester Magnum, il .416 Rigby, il 7mm Remington Magnum, il 7mm Weatherby Magnum, il .338 Winchester Magnum, il .375 H&H Magnum, l’8x57 IS e il 6,5x55 SE. La sua velocità di combustione è collocata tra la Vihtavuori N550 e N160 e pressoché identica a quella della Reload Swiss RS62, della Rottweil R904, della Norma 204, della IMR 4350, della Hodgdon H 4350 e della Accurate AA 4350.
La Tubal 8000: è appropriata per il caricamento del .270 Winchester, ma va anche molto bene anche per il .270 Weatherby Magnum, il 7mm Remington Magnum il 7mm Weatherby Magnum, il .300 Winchester Magnum e il .338 Winchester Magnum. E’ la polvere meno vivace della serie con un rateo di combustione da collocabile tra la Vihtavuori N560 e N165 e simile alla Rottweil R 905 e alla Hodgdon H 4831
Tutti gli appassionati di Ricarica casalinga sanno che le caratteristiche principali che devono avere le polveri da sparo sono: la continuità e la costanza nei caricamenti, quindi la possibilità di ritrovare sempre la polvere desiderata nella nostra armeria di fiducia, e magari che sia anche dello stesso lotto di produzione. Ora che la Nobel Sport Italia ha deciso di intraprendere la diffusione “regolare” delle nuovi polveri Vectan, non dovrebbero esserci più problemi a caricare tutti i calibri da noi scelti per la caccia e per il tiro. Ma prima di procedere con le operazioni di caricamento va sempre ricordato di procedere con prudenza. Ricordate che i dati riportati nel dettagliato manuale di ricarica diffuso dalla NSI–Vectan, sono puramente indicativi e riferiti a caratteristiche medie degli elementi di caricamento come bossolo, innesco, polvere, borra, palla. Inoltre c’è sempre da considerare l’età e le condizioni strutturali dell’arma dove le munizioni andranno impiegate.
Le tabelle di caricamento sono state preparate con l’ausilio dei laboratori della Nobel Sport Italia in conformità alle norme CIP e in condizioni controllate. L’utilizzatore potrebbe addivenire a risultati differenti a causa di differenti metodi di caricamento, procedure, componenti ed attrezzature nonché condizioni climatiche. L’attività di carica è un processo pericoloso e come tale deve essere eseguito solo da persone dotate di comprovata esperienza e munite di strumenti idonei e conformi all’uso; va effettuata in ambienti appositamente predisposti e dotati delle opportune cautele. In ogni caso, tenuto conto delle variabili che influenzano la balistica di una cartuccia nelle varie fasi di caricamento, e che possono portare facilmente i valori della stessa a livelli di estrema pericolosità, decliniamo ogni responsabilità per qualsiasi impiego di materiale e/o di informazioni da noi forniti e utilizzati al di fuori del nostro diretto controllo. Uno scostamento anche marginale rispetto alle indicazioni o la presenza di componenti non conformi o deteriorati può portare a danni a persone, cose e/o animali. Il mero utilizzo diretto od indiretto dei dati di riferimento tabellare forniti comporta una completa, piena ed informata accettazione delle condizioni di cui sopra e ipso facto declina Nobel Sport Italia ed i suoi distributori da ogni responsabilità e consiglia tutti i ricaricatori di seguire scrupolosamente i seguenti consigli:
• Utilizzare protezioni per gli occhi durante le operazioni di carica e durante l’utilizzo delle armi. Non ingerire; non inalare direttamente.
• Utilizzare una postazione di lavoro sempre pulita e sgombra da quanto non necessario ai processi di caricamento; non utilizzare aspirapolveri nelle operazioni di pulizia.
• Utilizzare le quantità di polveri necessarie al caricamento; ricordarsi che lotti diversi possono comportare variazioni di velocità e pressione per cui si raccomanda di iniziare partendo dalle dosi minime raggiungendo le dosi massime per gradi, verificando di volta in volta se sui bossoli o sugli inneschi sparati compaiano segni di pressione eccessive.
• Non eccedere mai le dosi massime.
• Non mischiare polveri o inneschi di tipo diverso. Non conservare polveri vecchie o di recupero.
• Verificare sempre che i bossoli utilizzati per la ricarica siano esenti da difetti che ne compromettano la resistenza quali cricche,fessurazioni, schiacciamenti, ecc.
• Non effettuare il caricamento se si è stanchi o si ha fretta.
• Verificare l’assenza di materiali che si caricano elettrostaticamente in quanto pericolosi.
• Non fumare, né tenere combustibili o liquidi infiammabili in prossimità del caricamento.
Le operazioni di ricarica vanno, in ogni caso, sempre effettuate nel rispetto della normativa in vigore al momento delle operazioni
stesse.
Marco Benecchi