A migliaia di anni di distanza dal tempo in cui un ignoto e geniale artista cacciatore scolpì la rupe di una caverna e ci lasciò sulla pietra viva l’immagine di una scena di caccia, l’uomo ha sempre subito, immutato, il fascino di questa passione fatta di amore, di avventura, di astuzia, di ragionamento e di istinto.
Definire la caccia uno sport è troppo poco, definirla un’arte può essere forse troppo, tuttavia, affermare che essa è insita nella natura umana e alberga nell’uomo civile e moderno così come accadeva per il suo più antico progenitore, non è certo un assurdo.
Da sempre, vale a dire dalla prima volta che l’uomo e l’animale si sono fronteggiati, misurandosi in un duello mortale, la caccia è assurta a simbolo di una nobiltà tutta particolare che, contrapponendo l’intelligenza all’istinto, affermava coraggiosamente e inequivocabilmente la supremazia dell’uomo su tutti gli altri esseri animali.
Anche oggi, la caccia non ha perso nulla del suo antico, misterioso fascino: i cultori dell’arte venatoria sono una larga schiera, attirati per boschi e valli, per pianure e cime, oltre che dall'eterno piacere di cacciare la selvaggina, dalla possibilità di trascorrere nel sano e virile esercizio ore libere e tonificanti, a diretto contatto con la natura.
Ma, oggi più che mai, è necessario mantenere viva e integra la nobiltà della caccia a dispetto di coloro che di essa niente sanno.
Andare a caccia e magari tornare con il carniere anche vuoto, significa essere cacciatori.
Lunghe giornate trascorse all'aperto, l’abitudine a distinguere tra un frusciare di rami provocato dal vento e uno stormire di fronde causato dal muoversi della selvaggina, la pazienza di attendere per ore e ore un passo o un’abbeverata, e infine, la virtù maggiore di tutte, il rispetto per l’animale cui si dà la caccia, al quale si dovrà lasciare la possibilità di vincere il confronto.
Tuttavia, anche così il bagaglio di nozioni e di esperienze di un buon cacciatore non è ancora completo.
Cacciatore si nasce, ma buon cacciatore si diventa con l’acquisizione di notizie, insegnamenti e nozioni tecniche che, spesso solo la natura ci sa dare, dobbiamo imparare ad ascoltare, osservare e rispettarla.
Pierre Zanelli *
*Riproposto da FB