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Editoriale

ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...


lunedì 4 agosto 2014
    

L'aveva già rilevato l'On. Marianna Madia, quando nel 2013, non ancora ministra della funzione pubblica, si chiedeva e chiedeva al ministro dell'ambiente delucidazioni sulla strana situazione dell'ISPRA, che da poco aveva incamerato anche l'INFS (Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica). Vediamo di cosa si trattava.

Un anno fa, l'attuale Ministro della Pubblica amministrazione e della semplificazione, all'epoca semplice deputata Pd, interrogava l'allora Ministro dell'Ambiente sui conti dell'Ispra e sull'operato dell'Ente e dei suoi amministratori. Madia chiedeva al Ministro se non ritenesse che l’operato del Consiglio di Amministrazione dell’ISPRA avesse danneggiato in termini di ricadute economiche e di immagine dell’Istituto stesso, per aver impiegato oltre due anni per deliberare lo statuto; per aver prorogato di oltre tre mesi la grave sofferenza economica imposta all’Istituto dalla spending review; e per non aver deliberato in oltre due anni il piano triennale delle attività.

Inoltre Madia chiedeva se corrispondesse al vero “che l’attività del dirigente I fascia del dottor Nicola Storto collocato fuori ruolo e nominato componente del collegio dei revisori dei conti dell’ISPRA fosse quella appunto di revisore dei conti dell’ISPRA, carica per la quale è prevista una retribuzione che può arrivare a 201.634,61 euro l’anno oltre l’eventuale retribuzione individuale di anzianità e se, infine, non ritenesse doveroso, “ispirandosi alle norme di contenimento della spesa in tema di riduzione del numero dei componenti del Consiglio di Amministrazione, sciogliere l’attuale Consiglio di Amministrazione e procedere a nuove nomine”. Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti. Madia è diventata Ministro e a quella richiesta di chiarimento non risulta che sia seguita alcuna risposta.

Perplessità non senza fondamento. Perplessità che riaffiorano anche a noi, oggi, che - superate forse quelle lentezze, grazie anche alla  "denuncia" di Madia -  finalmente abbiamo potuto prendere visione della documentazione amministrativa e gestionale dell'ente, e in particolare del dipartimento ex INFS.

Una documentazione ricca, ricchissima di particolari, più o meno intrecciati (ingarbugliati?) fra loro, che a occhi e menti profane appaiono complicati e di difficile comprensione. Ma poichè assistiamo a reiterate proteste, rafforzate da formali interrogazioni parlamentari, mettiamo a disposizione di chi vorrà approfondire tutta la mole documentale che siamo riusciti a recuperare dal sito del Ministero dell'Ambiente. Dove, volendo, si possono verificare anche i bilanci di tutti e ventidue i parchi nazionali.

Fra i tanti esperti e fra coloro che per esperienza o per contatti hanno la possibilità di interpretare e dare dei nomi (e dei cognomi) alle moltepilici poste di bilancio, chissà che non ci sia qualcuno (speriamo molti) che riesca a fornire materia per gli infiniti interrogativi e pensieri che assillano le notti degli italiani, che assistono quasi inermi ormai all'inconcludente diatriba sulla spending revew, che - Cottarelli docet - appare sempre più come un infernale gioco di scatole cinesi piuttosto che un serio dibattito sui problemi economici e finanziari del nostro paese. Speriamo che non ci sia bisogno dell'indovino di turno.

Paolo Rovelli


 

 

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32 commenti finora...

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Dardo magari noi non glieli daremo i soldi all'ISPRA, anche perchè comunque ISPRA come istituto di ricerca statale vive già del denaro pubblico, ovvero di parte delle tasse che versiamo tutti, ma potremo finanziare studi e ricerche ed iniziative in cui anche ISPRA avrà un ruolo. Già accade. E certo avere un "timbro" dello Stato che appoggia e conferma i nostri studi e ricerche ed iniziative non mi pare proprio una cosetta da poco.

da Ezio 09/08/2014 18.35

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

e purtroppo un po' dei soldi che costoro incassano è anche derivante dai tributi che noi cacciatori paghiamo. solo che fanno finta di niente, sia chi li prende, sia chi glieli da.

da la greppia 09/08/2014 14.59

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

caro Ezio forse tu non sai che l'ispra ha difficoltà nel reperire danari per mantenere i magna magna che hanno dentro, ed allora sai perchè strizzano l'occhio ai cacciatori?? Per quanto riguarda le altre due sigle menzionate di associazioni animalare, sai dove prendono i proventi....nello stesso pozzo dell'ispra, ed il pozzo è asciutto!!! per quanto mi riguarda dare (contributi) dei danari dei cacciatori all'ispra è come darli alla lipu, lac, wwf ecc. ecc..come sempre parere mio personale, anche perchè se per andare a caccia devo continuare a piegarmi alle lobbi fare che abusino e dire che mi piace.....beh allora faccio basta.!!

da dardo 08/08/2014 15.49

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

primo: ISPRA deve tornare sotto la presidenza del consiglio e non al ministero dell'ambiente, visto che i nostri problemi e argomenti sono legati all'agricoltura. secondo: chi ha buona volontà deve lavorare per ottenere una collaborazione attiva per far sì che i cacciatori facciano parte dei consigli d'amministrazione dei parchi. per ridurre le spese e collaborare nella gestione. terzo: lavoriamo tutti insieme per far modificare l'elenco delle specie cacciabili nella direttiva uccelli. rincorrere le deroghe è ormai autolesionistico

da pino torri 06/08/2014 8.43

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Ottimo ragionamento Ezio, complimenti.

da Fabrizio Moretti 06/08/2014 8.37

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Dardo di ogni iniziativa che si prende nella vita lo si sa sempre solo dopo se si è fatto bene o male. Anche in questo caso sarà così. Ma oggi la domanda è:" Visto che ISPRA c'è e li rimarrà, è meglio che proviamo noi a collaborarci o aspettiamo che lo facciano LIPU & C.??"

da Ezio 05/08/2014 19.25

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

per le spese dei parchi, ove pubblicata, basta andare sul sito www.minambiente.it alla voce enti controllati. ce n'è da benedire e santificare. quando franco fa cenno a gruppi, probabilmente intende quei gruppi di volenterosi che via telefonino o via internet ormai da tempo si autoorganizzano trasmettendosi informazioni e dati del passo e della presenza di migratori sul loro territorio, che poi, qualcuno mette insieme e segnala. poi, mi pare ci siano anche ricerche sulla beccaccia, collegate a organizzazioni di categoria, fra i beccacciai ce ne sono almeno tre, che - chi più chi meno - sono da qualche anno in contatto con ispra. ma le attività spontanee, o coordinate da ispra, sulla migratoria sono tante. per esempio, gli impianti di cattura in parte almeno sono coordinati fra loro....per gli acquatici idem, per i colombacci mi pare che funzioni un altro coordinamento, anche qui di gruppi associati ce ne sono almeno un paio. poi sul territorio, credo che come succede a bergamo e a brescia, nel veneto e in liguria, di fronte al presunto immobilismo delle aavv, sorgono sempre più spesso gruppi spontanei di salute pubblica. se ci fosse buona volontà, anche sparvoli, che ha un paio di suoi tecnici che collaborano con face e costituiscono una validaissima interfaccia con ministero e parlamento (e quindi anche ispra) farebbe bene a coordinarsi con i suoi colleghi, invece che tutti gli anni ad agosto comparire sui palcoscenici d'italia a raccattare tessere. adesso che poi è anche sindaco, se prima si vedeva poco mi chiedo chi lo rivedrà mai, passato il periodo di tesseramento....cacciatiori di tutto il mondo unitevi

da guido salecchi 05/08/2014 15.57

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

sarei curioso che renzi il ministro ci mostrerebbero le spese del bilancio dei parchi e cli stipendi di questi sicnori parchi che si tengono chiusi alle persone abbandonati sembrano delle foreste non curate poi non ci sono soldi e allora ecco il ripetersi scappa il fuoco e che si fa si piantano nuovi alberi sperperi di denaro nostr che non porta a nulla solo uscite per lo stato mai pensato di usarli a pagamento per entrare la lecna da tagliare e vendere no esistono perche sono stipendificiper alcuni amici

da antonino 05/08/2014 15.37

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

sarei curioso che renzi il ministro ci mostrerebbero le spese del bilancio dei parchi e cli stipendi di questi sicnori parchi che si tengono chiusi alle persone abbandonati sembrano delle foreste non curate poi non ci sono soldi e allora ecco il ripetersi scappa il fuoco e che si fa si piantano nuovi alberi sperperi di denaro nostr che non porta a nulla solo uscite per lo stato mai pensato di usarli a pagamento per entrare la lecna da tagliare e vendere no esistono perche sono stipendificiper alcuni amici

da antonino 05/08/2014 15.37

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

certo che l'ispra ha bisogno dei cacciatori così portiamo noi a loro i dati della fauna migratoria e non così avanzano di (spendere ) anche quei danari, poi oramai i danari sono finiti, e quindi la mia domanda è la seguente, cosa facciamo le vacche grasse per rimpinzare un altro istituto parassita?

da dardo 05/08/2014 14.06

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Ogni tanto vediamo il bicchiere mezzo pieno, se si fa un incontro non va bene , se non si fa non va bene ugualmente, però ci si piange addosso, basta lamentarsi.

da JK6 05/08/2014 12.50

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

@Franco addirittura un gruppo che collabora da decenni con Ispra, sapevo di casi isolati che riuscivano ad entrare nei ranghi degli inanellatori per riconosciuta competenza, ma di gruppi decennali mai, come mai questo viene fuori solo ora? Ed in tanti anni solo notizie di piccole partecipazioni dei cacciatori?

da giannirm 05/08/2014 10.11

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Loro ascoltano perchè si sta mettendo male allora meglio allearsi col nemico poi ti inchiap....o dopo tranquilli gli interessa solo la poltrona.

da Stufo 05/08/2014 9.54

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

per la verità, io e il mio gruppo di appassionati migratoristi, sono decenni che collaboriamo con l'ISPRA. mi aspetterei che chi intende occuparsi dei problemi della caccia, almeno queste cose le sapesse. altrimenti si ricicla tutto in un tritacarne infernale senza capirci più nulla. e poi, lo dico francamente, l'impegno mio e di tanti come me, a cosa è servito, se nemmeno i miei lo riconoscono?

da franco b. 05/08/2014 9.48

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Ci sono cacciatori con i requisiti adatti che farebbero carte false per accedere ai corsi e prendere il patentino come inanellatore volontario e coaudiare Ispra nelle raccolte dati, ma il problema è accedere, se qualcuno riesce lo fà solo come "carbonaro" nascondendo la propria passione, una cosa è sicura meglio un cacciatore esperto che un'ambientalista cittadino sponsorizzato dalla sigla animalista di turno, che mette sempre i suoi, specilamente in parchi ed oasi.

da giannirm 05/08/2014 9.34

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Barbara, "loro" hanno bisogno di alleati. Soprattutto di alleati che siano in grado di fornire dati ed anche di FINANZIARE progetti di studio e di raccolta dati. Complimenti per l'iniziativa.

da Ezio 05/08/2014 8.32

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

AVANTI TUTTA!!!!!

da SECUCIO 05/08/2014 6.43

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Grazie Barbara Mazzali, confidiamo in persone come Lei

da Fabrizio Moretti 05/08/2014 0.04

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Questa,mattina anici ero in ISPRA ad Ozzano Emilia. Il giudizio che ne ho tratto è quello di un'incontro "aperto e costruttivo", dove nel rispetto dei compiti e dei ruoli ciascuno ha espresso le proprie opinioni,e fin qui tutto bene. Non è stato come trovarsi davanti ad un muro di gomma, ma la sensazione che ho avuto è che per una volta sia prevalsa la capacità di ascolto e di proposizione. Credo si possa considerare l'inizio di un percorso che non ci vedrà subire passivamente i famigerati pareri di Ispra, ma validi interlocutori,fornendo,se necessario, attraverso le vie Istituzionali,gli studi,i dati,e le ricerche che saremo in grado di produrre e che saranno tenuti in considerazione ai fini di essere incrociati con le banche dati di Ispra. Questo,se il buon senso prevarrà, potrà servire per perseguire il vero fine,cioè,trovare soluzioni compatibili che coniugano l'attività venatoria e la biodiversità. Non ho avuto la sensazione d'essere stata nel mondo delle meraviglie,tutt'altro, ed il mio parere negativissimo su Ispra, ad oggi, rimane inalterato,però una cosa è sicura,loro hanno ascoltato persone che si sono presentate con educazione ed umiltà,ma supportate da dati,documenti e professionalità. Quindi ritengo che un messaggio sia passato : " Ispra non hai a che fare con sprovveduti cacciatori da bar,(con tutto il rispetto per mio nonno che amava tanto parlar di caccia al bar), ma con intelligenti professionisti che sanno leggere ed interpretare carte e Leggi dello Stato. Da oggi qualcosa è cambiato. Se loro manterranno fede all'impegno di un possibile confronto,basato sui dati e non emetteranno più pareri a nostro giudizio politicizzati e ideologizzati dal sentimento per orso Yoghi o dal Pandino bianco e nero, noi saremo per loro, gli alleati più interessanti.

da Barbara Mazzali 04/08/2014 22.48

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Un ente che costa un mare di euro l'anno che opera per condizionare l'attività venatoria con il risultato di far diminuire il numero dei cacciatori e far perdere allo stato entrate in termine di rinnovo licenze, facendo il conto dei costi e delle minori entrate guardate che cifre vengono fuori.

da Sparviero 04/08/2014 21.20

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

vedo queste case ,,perche devo pagare le tasse ,,,fanno finta di niente quanti soldi inutili,,inventare tasse maestriiiii

da 3131 04/08/2014 17.51

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

ho paura che spariranno prima loro

da tiziano 04/08/2014 17.03

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Ecco, il M5S forse è l'unico partito oggi presente in Parlamento che trova TUTTI i suoi appartenenti d'accordo per farci sparire al più presto.

da Ezio 04/08/2014 16.31

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

alla camera sta parlando in questo momento tale paolo parentela (5stelle). sta dicendo tali e tante castronerie che la parentela a cui fa riferimento non è difficile immaginarla. parla delle nutrie, considerandole animaletti innocui. lo vada a dire a tutti coloro che vivendo vicino agli argini dei fiumi, in questi ultimi anni hanno subito inondazioni. parla di richiami vivi, senza sapere nulla o quasi. legge cose che gli hanno scritto altri, sicuramente in mala fede. questa gente è figlia della cultura metropolitana, convinta che la campagna sia quel posto dove le galline vanno a giro CRUDE. il problema è che questa gente la paghiamo noi, e di crudo non c'ha solo le galline, ma anche il cervellino che partorisce certe idee. povero grillo, hai fatto come di pietro, ti sei circondato di servi anche di scarsa intelligenza. ma, temo, tu questo lo sapevi, confessalo!

da padrepio 04/08/2014 15.59

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Come mai se rilievi del genere li fa un appartenente alla Lega o al centro destra, qui ovazioni, mentre se a farla è un espondente del PD passa quasi inosservata? Ecco cosa intendo quando dico che non ci sono partiti politici, di quelli rilevanti, totalmente amici dei cacciatori o totalmente nemici. Ecco cosa significa quando dico che è una fortuna poter votare una persona non dico dei "nostri" ma almeno di buon senso . Ecco qual'è stata la fortuna di poter votare alle europee sia Bruzzone per gli innamorati di Lega e centro DX, sia la Briano per gli innamorati del PD. Ecco a cosa mi riferisco quando menziono l'onestà intellettuale, ovvero quella che si deve avere nel concedere torti o meriti a dispetto dell'ammmore che nutriamo per questa o per quell'altra "cosa". E capisco che per un innamorato dare dei giudizi imparziali è sempre impresa ardua. La speranza però è che ora ....che la Madia è Ministro e non solo più semplice deputata.... metta in pratica con i fatti ciò che aveva predicato a parole. Se ordine e pulizia vanno fatti, vanno fatti ovunque e non soltanto a spizzichi e mozzichi e secondo l'aria che tira.

da Ezio 04/08/2014 15.51

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

chissà se fra le 10mila spa partecipate ci sono anche i parchi e le zone protette. anche lì, gli enti locali hanno infilato da tempo rappresentanti/consiglieri che si cuccano il gettone. sicuramente, questi entiparco aree protette hanno i bilanci in profondo rosso, nonostante i soldi arrivino tutti o quasi dagli enti pubblici e quindi, più di quelli non si dovrebbero spendere. e invece li spendono, tanto qualcuno poi ripianerà i deficit. mi piacerebbe anche sapere se nei bilanci dell'ispra/infs qualcuno ha fatto i calcoli sui costi/benefici. alla voce entrate, ho visto, ci sono le contribuzioni dello stato (per gran parte)e di altri enti pubblici (regioni, province, comuni, parchi eccetera). se non sbaglio, le entrate non statali sono finalizzate a progetti. Domanda: poichè le entrate dello stato dovrebbero - almeno credo - pagare gli stipendi dei dipendenti per la loro attività istituzionale, vuol dire che per i progetti speciali o particolari (su richiesta) viene utilizzato un personale aggiunto e quindi straordinario? perchè se a corrispondere alle richieste straordinarie (e ce ne sono molte) fossero gli stessi dipendenti ordinari, vorrebbe dire che per questi signori noi paghiamo - almeno teoricamente - il doppio stipendio. da qui, sorgerebbe altra inquietante domanda: quando si dice che l'ente ex INFS non ha risorse (economiche?, umane?) per svolgere la sua ordinaria attività, si deve presumere che manca soprattutto il personale perchè il personale medesimo (e i pochi fondi statali per i loro stipendi, emolumenti, gettoni di trasferta, eccetera) è in tutt'altre faccende affaccendato? ecco un compitino per barbara mazzali e per i suoi disponibili parlamentari. belle interrogazioni circostanziate, meno generiche e meno fumose. meno flanella, quindi, e più sostanza. e poi, belle denunce pubbliche, attraverso la rete infinita di rapporti: una volta si diceva: se ognuno di noi convincesse almeno tre amici e quei tre amici ecc.

da passaparola 04/08/2014 14.29

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

x beretta, è presto detto, creano gli istituti per avere un pretesto dove convogliare i danari, poi una volta (giustificati)gli esborsi non resta per chi crea questi istituti accomodarsi al tavolo e dividersi i proventi di tasse da noi duramente pagate, ed il sistema chiude il cerchio! Per quanto riguarda i politici, destra, sinistra, centro ecc, abbiamo avuto un esempio in questi giorni al parlamento dove parlamentari ballavano prima si picchiavano poi alla camera per leggi che passavano, ed altre che boiccottavano, loro stanno giocando e noi sprofondando, con pensionati che vanno alla caritas a mangiare, e giovani disoccupati, ogni giorno i disoccupati aumentano e questi ballano hanno disintegrato ogni ente presente in italia, e questi ballano, vi dico ciò per dirvi che sono tutti uguali, burattini in mano ad un sistema molto più profondo, dove banche, e mafie tirano i fili e li fanno muovere tutti........quindi non disprezziamo chi la pensa in modo diverso da noi, tanto se si ragiona un attimo ci si accorge che le ideologie non esistono più......

da dardo 04/08/2014 12.21

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

date un'occhiata ai bilanci dei parchi, su www.minambiente.it. anche li' se ne possono vedere delle belle, se ce le fanno vedere

da pinco 04/08/2014 11.11

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Come é possibile un ente che serve a poco o nulla abbia più di 1000 DIPENDENTI e costa per lo stato più di 800.000.000 di euro..poi non ci sono sldi per altri servizi e soprattutto per le forze dell'ordine.. spendi reiw chi la deve fare..i soliti chi già paga tante ttasse..ma dove siamo??? E chi ci governa??!!! siamo alla frutta

da beretta 04/08/2014 11.01

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Gli italiani onesti si sono rotti di pagare. Perciò renzi et similari pensateci bene prima di fare altre stronzate, tagliate gli sprechi e riducete i magnapane a tradimento o sanguisuga che dir si voglia. Lasciate vivere chi ha sempre e solo dato a questo paese, nella fossa buttateci i vermi.

da P.G. 04/08/2014 10.51

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

Attendiamo i risultati dell'incontro, per il resto è certo che Renzi asfalterà noi, ci seppellirà di nuove tasse senza migliorare la situazione tragica dell'italia ma distruggendola del tutto.

da F.D. 04/08/2014 10.31

Re:ISPRA. UN INDOVINO MI DISSE...

vediamo cosa dicono oggi i massimi dirigenti dell'ispra all'incontro di ozzano con i cacciatori. intanto alla camera si decide forse il nostro futuro per almeno i prossimi due-tre anni. non pensate che dopo l'approvazione di questo decreto succeda qualcos'altro. gli animalisti mi auguro che abbiano capito la lezione, come spero che l'abbia capita il ministro dell'ambiente e le passionarie del pd. quelli di sel stiano attenti, che se si va alle elezioni, renzi li asfalta, come asfalta i grillini i residui fi e i partitucoli vari di destra e di sinistra. la mazzali se davvero si vuol dare da fare,oltre che studiare un po' di più e produrre fatti non pugnette, si dovrà accasare da qualche altra parte. e sarebbe l'ora.

da dies irae 04/08/2014 10.04