Dei sondaggi ‘contro’ la caccia non si è ancora detto abbastanza. Guardavo e mi chiedevo dove volessero arrivare con quelli on line. Che riuscissero ad istigare il solito campanilismo guerreggiato era scontato, ma potevano forse vantare qualcosa di più, essendo solo sondaggi privi di alcun valore scientifico?
Servirsene si, ma non come modello demoscopico e solo goliardicamente per la loro stessa ingenuità.
Ora vista l’ostilità e perfino l’odio, con il quale molti si accaniscono contro i cacciatori, mi chiedevo se sia, anche per caso, la stupidità a sostenere un simile atteggiamento, tanto esso è spropositato, nei confronti della nostra legittima e perfino utile attività.
La prerogativa, piuttosto comune, dei sondaggi on line è quella di porre domande alle quali si può rispondere in tre modi: una risposta utile al quesito posto, una interpretabile, quindi ambivalente e un’ultima totalmente neutra che è il ‘NON SO‘. E’ quindi evidente che chi propone il sondaggio non lo perderà, meglio dire perderebbe, mai; non lo dovrebbe perdere, perché, per male che gli vada, si potrà sempre avvalere dell’ambiguità che gli fornisce la risposta alla domanda interpretabile.
Prendiamo l’esempio del sondaggio proposto da “Virgilio”: ‘aboliresti SUBITO la caccia?’ E’ evidente che, comunque rispondi, non evidenzi alcuna opinione a favore: se rispondi SI la vuoi ABOLIRE e SUBITO, (risposta certa), se rispondi NO non esprimi un’evidente contrarietà all’abolizione, si può sempre obbiettare che la si possa ABOLIRE in SEGUITO, (risposta ambivalente). Bisogna dire, a sostegno della correttezza, che Virgilio avverte della mancanza di valore del sondaggio e che è un sito neutrale nell’eterna diatriba anticaccia, anche se fa tornare più i conti in tasca ai nostri detrattori piuttosto che a noi.
Allora, che cosa aspettarsi da un sito che ci è apertamente nemico ed ostile? Non c’è da crederci! Confrontiamo allora il sondaggio di cui sopra con quello del sito “Animalisti Italiani”che recita così: ‘IN CASO DI REFERENDUM, per l’abolizione della caccia, ANDRESTI A VOTARE?’ Sembra incredibile eppure questo sondaggio ci rimarrà sempre favorevole. Infatti non si esprime un’opinione sull’abolizione della caccia, bensì, solo sul fatto che, se ci fosse un referendum, si andrebbe a votare.
La risposta certa, il NO, è contro il referendum ed il SI è risposta interpretabile, ambivalente; infatti il ‘si’ esprime anche che, noi cacciatori, andremmo tutti a votare, …. ma ovviamente contro l‘abolizione della caccia. Diciamo subito, a proposito di stupidità che inoltre i risultati sono stati taroccati con un intervento di manomissione che ha sottratto voti espressi all’ opinione NO, ma aggiungendone all’opinione SI.
Ma quanto sono furbi questi animalisti: prima si studiano un sondaggio che, se potesse, non certifica nulla ancor meno contro la caccia, anzi la avvantaggia, perché il SI esprime, in primis, anche la volontà dei cacciatori e il NO l’inutilità del referendum, poi, non comprendendo neppure ne il valore e nemmeno il significato di quello che loro stessi hanno proposto, lo taroccano, addirittura aggiungendo dei SI che, come detto ci tornano, comunque e sempre, favorevoli!
A questo punto si potrebbe quasi dire: IPSO-S FACTO. Cari amici, con dei nemici così non potremo far altro che farcela, ringraziamoli d’esistere.
Fromboliere