Occorre unire il mondo venatorio campano attorno alla formulazione di una valida proposta legislativa regionale. A dirlo è Cesare Serino, Vice Presidente regionale dell'Anuu, secondo cui è necessario quanto prima risolvere le problematiche legate all'art. 34 della finanziaria regionale attraverso modifiche alla legge sulla caccia, la 8 del 1996.
Serino richiama una proposta in particolare: la numero 270 del 2011 che, tra le altre cose, apre alla possibilità di permettere l'attività venatoria alla migratoria su tutti gli Atc della regione, previo pagamento di una quota pari a quella dell'iscrizione nel proprio ambito di residenza.
“La proposta di legge inoltre – spiega il vice presidente dell'Anuu - mira anche a modificare la composizione del Comitato di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia. Al fine di favorire la più ampia partecipazione alle scelte di pianificazione faunistico venatoria, potranno dare il proprio contributo tutte le associazioni venatorie presenti nel comitato tecnico faunistico venatorio nazionale di cui alla legge 157 del 1992”.
Tali modifiche per Serino permetteranno anche un incremento del turismo venatorio a beneficio delle attività ad esso collegate ed in particolare si darà ampia partecipazione al processo decisionale nella gestione delle scelte faunistico venatorie degli ambiti territoriali di caccia (ATC).
Solo questa proposta, che tra le altre cose per il rappresentante dell'Anuu non comporterà nessun aumento di spesa per gli Atc, appacificherà il mondo venatorio in Campania e tutto il suo indotto, con una semplice manovra di modifica. Serino chiude invitando la commissione competente regionale ad attivarsi nella maniera più celere per le audizioni delle associazioni di settore. "Solo la partecipazione in concertazione - dice - può determinare l’equilibrio”