Sarà il made in Italy di qualità il vero protagonista a Longarone Fiere Dolomiti della 12. edizione di “Caccia, Pesca e Natura” in programma da venerdì 27 a domenica 29 aprile. Il comparto armiero è uno dei pochi che in Italia continua a generare reddito e occupazione con una produzione che, per quanto riguarda le esportazioni, raggiunge un un giro d'affari di 240 milioni di euro. Molto di più se consideriamo il valore complessivo del settore, indotto compreso, quasi 8 miliardi di euro e 94 mila occupati.
E' su questo valore che “Caccia, Pesca e Natura”, appuntamento fisso per i cacciatori bellunesi e per tutto il Nord Est Italiano, intende puntare, invitando cacciatori, pescatori e amanti della vita all'aria aperta a parteciparvi, visitando gli stand dei più noti produttori italiani e partecipando alle diverse iniziative organizzate. Dalle gare di pesca e di tiro con la carabina alle dimostrazioni ed esibizioni cinofile, dalla Festa del Cacciatore alla mostra-scambio di oggettistica organizzata dal Museo Venatorio Itinerante, alle conferenze e presentazioni di libri.
Si parte venerdì 27 alle 16.30 con l'inaugurazione ufficiale, alla quale prenderà parte anche l'Assessore Regionale alla Caccia, Daniele Stival. La fiera nei tre giorni sarà aperta fino alle 19, (con l'apertura alle 9 di sabato 28 e domenica 29). “E’ una manifestazione, la nostra, che attrae ogni anno oltre 18.000 visitatori nelle tre giornate di apertura – rileva Oscar De Bona, presidente di Longarone Fiere –. Ha il suo punto di forza nella grande aggregazione che riesce a far vivere a tutti i cacciatori e pescatori che vi prendono parte. Longarone anche in questo caso si dimostra una sede fieristica fuori dell’ordinario, dove davvero l’elemento relazionale diventa trainante per sviluppare il business: la fiera ha un’anima, e anche se è meno dimensionata rispetto agli altri Quartieri fieristici italiani esprime tuttavia un’efficacia che molti ci invidiano”.