E' notizia di oggi, giovedì 24 maggio 2012, che la Giunta regionale dell'Umbria, su proposta dell'assessore regionale alla Caccia, Fernanda Cecchini, ha preadottato la proposta di calendario venatorio per la stagione 2012-2013 che, come previsto dalla normativa, è stato inviato per il parere di competenza alla III Commissione consiliare del Consiglio regionale e all'Ispra.
Rispetto alla proposta originaria, dopo la partecipazione in sede di Consulta sono state introdotte alcune variazioni. Nelle due giornate di preapertura, sabato 1 e domenica 2 settembre, in cui la caccia sarà consentita solo da appostamento, sono state aggiunte altre tre specie cacciabili (alzavola, marzaiola e germano reale). Altra novità, lo spostamento della chiusura dal 20 al 31 gennaio 2013 per beccaccia, cesena, tordo bottaccio e tordo sassello. L'inizio della stagione venatoria è stato fissato alla terza domenica di settembre, il 16 settembre e "garantisce - ha detto l'assessore Cecchini - la distribuzione della presenza dei cacciatori nei primi giorni di caccia su una maggior superficie e, allo stesso tempo, evita il concentrarsi della pressione venatoria su poche specie".
Nel carniere, è stato eliminato il "tetto" di cinque capi per quanto riguarda la tortora nelle giornate di preapertura. Inoltre, si prevede che le Province possano posticipare dal 30 settembre la data dell'esercizio venatorio al cinghiale, sempre nel rispetto dell'articolo 18 della legge nazionale. Aumentano i giorni per l'addestramento e l'allenamento dei cani, consentito dal 15 al 30 agosto 2012 e dal 3 al 13 settembre 2012.
Dopo i pareri di competenza, sarà di nuovo all'esame della Giunta regionale per la definitiva approvazione. "Un buon testo - ha concluso l'assessore Cecchini - Ora auspichiamo che il varo del calendario possa avvenire nei tempi stabiliti, entro metà giugno, anche per consentire l'anticipo dal 16 giugno della caccia di selezione a capriolo, cervo, daino e muflone per contenere i danni che queste specie provocano alle produzioni agricole. Per quanto riguarda invece il cinghiale, è in via di ultimazione il Piano straordinario di contenimento che la Giunta regionale sta elaborando d'intesa con le Province e gli Atc, gli Ambiti territoriali di caccia".
|