In una nota diffusa negli ultimi giorni dall'Anuu Migratoristi in merito alla preoccupazione esplicitata da alcune associazioni venatorie su una nuova collaborazione tra Anuu - Federcaccia, il presidente onorario dell'Anuu, Giovanni Bana, precisa che tali contatti "sono esclusivamente finalizzati a far venir meno le tante attuali inutili “sigle” per dare vita a una nuova, moderna e efficiente realtà associativa che raggruppi il massimo numero di cacciatori italiani, lavorando per giungere a una vera e propria “fusione” tra tutte le Associazioni". Un passo necessario, secondo Bana, per poter dialogare in Europa, "dove si prendono le decisioni per i 27 Stati membri, di un unico modo per operare in Italia, dove si deve uscire da questo veramente assurdo, anormale, esasperato, frustrante confronto con gli “altri” che crescono, si rafforzano e si alleano contro la nostra invece attuale debole e frammentata “capacità di difesa” della ruralità delle nostre tradizioni".
"L’ANUUMigratoristi, leader in Europa per il dialogo continuo con le istituzioni governative e associative d’oltralpe, - scrive Bana - dopo aver portato questo dibattito in sede di Coordinamento di FACE Italia e proposto questo suo ideale percorso di rinnovamento, ha nei fatti ricevuto solo da FIdC una risposta positiva, sensibile, alla vera tutela della CACCIA e delle sue costumanze e di disponibilità reale a procedere in tal senso, auspicando che anche le altre Associazioni possano, prima o poi, pronunciarsi allo stesso modo e condividere questo straordinario disegno". Le altre interpretazioni di fronte a questa ricerca di unità secondo il presidente onorario dell'Anuu, confermerebbero "quanto sia ideologicamente grossolana nonché perdente la visione di alcune dirigenze venatorie nostrane".