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Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia


mercoledì 19 dicembre 2012
    
Non si sono certo fatte attendere le proteste dei cacciatori varesini, subito dopo l'approvazione del nuovo piano faunistico provinciale, avvenuta martedì 18 dicembre nonostante l'astensione delle opposizioni. Secondo Luigi Roi, presidente della Fidc Varese, nessuna delle modifiche richieste dalle associazioni venatorie è stata accolta, di fatto ciò significa una ulteriore riduzione del territorio cacciabile.

“La percentuale di Territorio agro silvo pastorale – dice infatti il Roi - complessivamente protetto in Zona Alpi è pari al 26.2%, mentre al di fuori della Zona Alpi è pari al 44,2%. Tali valori eccedono ampiamente i limiti imposti dall’art. 13 della L.R. 26/93, a riconferma della riduzione drammatica dell’effettiva superficie di Territorio Agro Silvo Pastorale disponibile in Provincia di Varese per l’attività venatoria. La causa di tale scompenso - sostiene il presidente provinciale Fidc -  è, palesemente, la proliferazione irrazionale delle aree di divieto di caccia ampiamente eccedenti i limiti di legge. A fronte di un 44,2% di TASP utile sottratto all’attività venatoria si rileva altresì un enorme sbilanciamento fra il nord ed il sud della provincia nel quale la media sale a punte del 60%”.

"Sì è vero - conferma l'assessore Bruno Specchiarelli -  il territorio adibito a caccia nella provincia di Varese è poco e compromesso: abbiamo il 46% della superficie provinciale non cacciabile ed in esso sono compresi parchi, aziende faunistiche e le distanze previste dalla legge. Abbiamo poi un sud della provincia fortemente urbanizzato. Ora, le proposte provenienti dai cacciatori sono irricevibili, poiché chiedono di sottrarre superficie ai parchi naturali: non solo ritengo questa proposta politicamente sbagliata, ma anche non di nostra competenza. Proposte di questo genere, inoltre, alimentano inutili aspettative fra i cacciatori"
.

Tra le varie proposte, le associazioni venatorie avevano avanzato quella di supportare la trasformazione delle Zone Militari di Lonate Pozzolo e dell’area per il presunto ampliamento (terza pista) di Malpensa (Cascina Semprevento) in zone fruibili per l’attività venatoria. "La questione delle zone militari di Lonate Pozzolo mi vede d’accordo – conclude Specchiarelli – ma anche in questo caso non è di nostra competenza: già nel 2003 io scrissi al ministero della Difesa per sottoporre il problema: certo, non per esercitare attività venatoria (siamo in zone sulle quali volano bassi gli aerei…), bensì per l’addestramento dei cani o per l’attività di ripopolamento. Sto ancora attendendo da Roma l’arrivo della risposta".

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15 commenti finora...

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

aria di elezioni. io non sono più un bamboccetto qualunque cari signori, e sono buono perchè si avvicina NATALE.

da paolo t fano pu 21/12/2012 21.17

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

SPECCHIARELLI,DACCI UNA CONTROLLATA AI FONDI DEI PARCHI, E, DOVE E COME VENGONO UTILIZZATI, -IN PRIMIS PINETA APPIANO-TRADATE,- DOVE VIGE E REGNA LO SPERPERO DEI SOLDI PUBLICI, UN'AMPIA AREA SOTTRATTA ABUSIVAMENTE -CON LA COMPLICITA'- DELLA LEGA NORD-PDL. E, FATTI UN ESAME DI COSCENZA, PRIMA CHE LA MAGISTRATURA ARRIVI ANCHE LI'.

da GG 21/12/2012 18.33

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Tra tutte le esperienze che l’uomo vive giorno dopo giorno, una è davvero tragica. Ed è l’esperienza dell’ingiustizia legale, quella che si consuma all’ombra della legge e con il consenso della legge. La tragicità consiste nel fatto che dinanzi all’ingiustizia legale, siamo sempre esposti a un aut aut: o rassegnarci o indignarci. La storia del mondo conosce, in pari misura, rassegnazioni e indignazioni. Si rassegna il pavido, l’inetto, il vile, l’indifferente. E anche colui che è abituato a porgere l’altra guancia, a rischio di perdere la faccia. Si indigna invece chi subisce un torto e ha consapevolezza che dello stesso torto possono rimanere vittime altri e non vuole che altri lo subiscano. Non c’è partito settoriale che tenga, ne aaw, ne unica aaw quando si consuma giornalmente L’INGIUSTIZIA DELLA GIUSTIZIA. Aspettando con ansia che si avverino le profezie Maya vi saluti cordialmente.

da Passatore 21/12/2012 9.18

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Cari jamesin, Ettore, Martino, + 777 alti cacciatori + migliaia dell’indotto che vi lamentate per il non rispetto della legge, che in modo semplice e senza equivoci, stabilisce la ripartizione del territorio tra i vari soggetti, forse vi sfugge la nostra/vostra appartenenza nazionale. Come è noto, in un paese civile e democratico un qualsiasi cittadino a qualsiasi cedo sociale appartenga, si più permettere non solo di mettere in discussone l’operato del suo Presidente della Repubblica, ma lo può (per fondati motivi) anche denunciate alle autorità che provvederanno ad aprire un’inchiesta. In Italia non solo non te lo puoi permettere, ma non puoi permetterti nemmeno di dirgli bello perché ti sbattono dentro e buttano via la chiave. Questo per dire cosa? che tutti sanno, dal Primo Cittadino Nazionale all’ultimo dei parlamentari, finanche all’aspirante Avvocato che si è palesemente violalo nella quasi totalità l’Art 10 della legge 157, ma tutti tacciono perché non è affatto vero che la legge è uguale per tutti e tutti devono rispettarla.

da Passatore 21/12/2012 9.14

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Grazie per il tu jamesin. Anche io vorrei un solo partito ed una sola associazione bisogna solo lavorare per questo ,anche se il percorso sara' lungo e molto molto difficile ! Tanti saluti e Buon Natale

da borghe67 20/12/2012 23.32

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Posto che la politica attuale fa tutta schifo, però Luca73 dimmi un po', non sono i feudi leghisti quelli? Cioè governati da quel partito che avrebbe potuto essere il vero baluardo delle nostre tradizioni e del nostro ambiente e, invece, alla prova dei fatti si è rivelato pari agli altri, quando non peggiore?

da Marco F. 20/12/2012 12.55

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Sona di Varese , pensano solo a fare viadotti e strade nuove , c' è più campagana a Milano che alla città girdino . fanno schifo

da luca 73 20/12/2012 10.32

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Caro Borghe, ci sono tra riconosciute e non circa una decina di associazioni e ci sono circa cinque PARTITINI politici. Io credo che sarebbe molto meglio una sola associazione ed un solo partito. Difendere la propria bottega e botteghini ci porterà alla fine ! Io spero che cambi l'attuale gestione, sia politica che associazionistica della caccia, non ci sta dando nessun miglioramento con la situazione attuale si peggiora giorno per giorno sotto i colpi dei protezionisti. Questo è per adesso la pura verità. Vorrei sapere solo una cosa da te : il partito che dici tu con chi si alleerà dopo le elezioni ? Un cordiale saluto P:S: La prossima volta dammi del tu il lei mi da fastidio.

da jamesin 19/12/2012 23.23

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Ha scritto bene Martino da Bologna 800000 cacciatori che devono solo unirsi sotto lo stesso simbolo ! In poche parole una potenza !BASTA CREDERCI

da borghe67 19/12/2012 22.16

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

SOLO NOI POSSIAMO AIUTARE NOI ! W la caccia sempre

da borghe67 19/12/2012 22.13

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Caro JAMESIN stavolta devo dissentire dal suo post ! Non sono tanto convinto che una sola associazione avrebbe cambiato le cose perche' la decisione è stata votata in provincia dalla maggioranza ! Quindi una decisione politica che le AVV. che siano una o 100 poco cambia in quanto fuori dal palazzo essendo il sindacato in tutela dei cacciatori !!! Le tre associazioni da lei citate hanno affermato di aver firmato un protocollo d'intesa perchè in futuro forse si uniranno in un'unica associazione venatoria senza fissare una data precisa e questo la dice lunga sulla possibile attuazione di intenti !!! Le uniche associazioni che hanno fatto qualcosa lei lo sa bene !! Hanno fondato un partito che si presenterà alle prossime elezioni provinciali di Brescia e in regione Lombardia ! Solo inserendo nel palazzo delle decisioni politiche chi veramente ama la caccia potremo contare qualcosa altrimenti saremo sempre fuori dal palazzo a sventolare bandiere , di una o piu' associazioni cambia ben poco. Cordiali saluti

da borghe67 19/12/2012 22.11

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Gli ultimi rilievi statistici dicono che l'emorragia di cacciatori si è fermata e che oggi siamo stabili sugli 800 mila. Un bel numero. Moltiplicatelo almeno per tre, considerando amici, familiari, operatori dell'indotto (e dico poco)... cosa salta fuori? Salta fuori che abbiamo molto, ma molto più potere di quello che noi stessi pensiamo. Usiamolo. Come? Innanzitutto con il voto... mandiamoli a casa questi tromboni che vengono eletti grazie a noi e poi ci tradiscono per far bella figura agli occhi di una minoranza di facinorosi. Poi dobbiamo cominciare a far sentire le nostre voci nelle piazze, nelle assemblee, nelle scuole, ovunque circolino le informazioni. Basta soggezione!

da Martino, Bologna 19/12/2012 21.17

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Caro Ettore le AAVV non possono fare niente in campo nazionale come per esempio la regolamentazione delle aree protette perchè non sono unite. Quelle che stanno facendo qualcosa per l'unità venatoria e per avere i numeri per agire con più forza sono le tre alleate Fidc,Anuu e CPA si spera che anche le altre aderiscano altrimenti ognuno alla fine si prenderà le proprie responsabilità. Intanto ogni giorno da parte dei soliti noti è una restrizione e queste non sono chiacchiere, sono imposizioni addirittura in alcuni casi. Un cordiale saluto

da jamesin 19/12/2012 19.39

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Sono pienamente d'accordo con Jamesin,sono anni che sostengo anch'io queste cose e sono arrivato ad una conclusione: tutto cio' e' solo POLITICA.Se effettivamente in tutta Italia siamo oltre la soglia pattuita in eccedenza per le aree protette e se ci dovessero essere gli estremi per considerarli reati ,allora perche' non vengono perseguiti ? chi dovrebbe vigilare ? addirittura si sente parlare ancora di istituire nuove aree protette alla faccia della legge e nessuno muove un dito e sopratutto ins. sindacati di categoria(AA.VV) che fanno ? lo vogliono capire che se sparisse del tutto il territorio cacciabile sarebbe la fine anche per le loro poltroncine? Un saluto.

da ettore1158 19/12/2012 19.03

Re:Varese, diminuisce ancora il territorio adibito alla caccia

Tutto dovrebbe essere diviso in parti uguali per provincia per quanto riguarda sia il 10 % della gestione privata e sia per il 30% del territorio adibito a protezione della fauna e della flora anche se non è stato specificato così deve essere. Non solo la protezione della fauna ma anche quella della flora è quello che dovrebbe contare nell’istituire un parco o un’area privata, dove molte volte non ne è stato tenuto conto ed in provincia di Salerno siamo a circa il 70 % di area protetta per cui !? Ma vorrei dire : quello su cui bisognerebbe discutere visto che si vuole fare un utile dibattito io credo che sia il fatto di sapere chi deve vigilare da parte delle autorità competenti su queste ripartizioni eque che devono essere fatte per le aree private ? Così come, chi deve vigilare sulle ripartizioni eque per provincia che devono essere fatte per la protezione della flora e della fauna per quanto riguarda i cosiddetti parchi sia regionali che Nazionali. Per non dire poi di tutte le aree cosiddette naturali prese dagli ambientalisti “nostrani”, le aree demaniali e le aree militari, che non si mettono mai nel conto ! Se la legge dice 30 % ed invece si è superato oltre il 50 % ( che dovrebbe essere dimostrato carte alla mano ) non vi sembra che si è commesso un reato ? Chi in questo caso deve far rispettare la legge punendo l’abuso e facendo rientrare queste zone di protezione nei limiti di legge ? Non so ! Ma sembra un po’ difficile far entrare questo nella testa di qualcuno e mi chiedo : ma di chi ? Io cosi la vedo. Cordialit�

da jamesin 19/12/2012 18.29