Cacce principesche - L'arte venatoria nella prima età moderna. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata il 16 maggio 2013 (ore 17.30) nel bellissimo scenario offerto dalla villa D'Este di Tivoli (RM). Oltre sessanta opere, rare e perfino inedite, tra dipinti, sculture, armi, utensili e stampe inerenti alle cacce principesche, praticate nelle corti italiane tra il Cinque e il Settecento.
Manifestazione del potere e dell'eleganza delle élite europee, la caccia fu, sin dal Medioevo, uno dei più importanti momenti di aggregazione sociale del mondo antico. Rituale complesso, svago raro e costoso, la caccia principesca doveva esaltare la grandezza del padrone di casa e dei suoi ospiti - dame incluse - arrivando talvolta a risolvere questioni politiche e diplomatiche. Le battute di caccia erano organizzate con mesi di anticipo ed erano spesso regolate da un cerimoniale diretto da personaggi chiave della Corte.
Promossa dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le Province di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, la mostra è realizzata dalla De Luca Editori d’Arte. Curatore del progetto è il Prof. Francesco Solinas, che sarà presente all'inaugurazione insiema al Direttore Regionale Arch. Federica Galloni e del Direttore di Villa d’Este Marina Cogotti. La mostra sarà visitabile fino al 20 ottobre dal martedì alla domenica dalle 8.30 fino ad un'ora prima della chiusura del monumento. Biglietti: 11 euro intero, 7 euro ridotto.