“Serve fare presto ma soprattutto fare bene” , è il monito che lancia Sergio Sorrentino, presidente dell’Arcicaccia della Campania di fronte alla necessità palesata da più parti di un rapido intervento del Consiglio regionale che ha il compito, ed anche il dovere, di apportare alla legge regionale una serie di modifiche sulle parti a suo tempo osservate dal Consiglio dei Ministri.
“Per questo, fuori da ogni polemica e con il solo assillo di dover rispondere alle attese dei cacciatori campani – continua il presidente Sorrentino – abbiamo apprezzato la volontà della gran parte dei consiglieri regionali e dell’assessore Daniela Nugnes di voler soprassedere all’approvazione di un maxiemendamento che andava oltre le impellenti necessità, a cominciare dalla regolamentazione della mobilità venatoria”.
“Vedremo successivamente, dopo una necessaria fase di concertazione – sostiene Sergio Sorrentino – quali altre parti della legge hanno bisogno di essere approfondite e se del caso modificate. Mettere oggi tutto nel calderone serve solo ad agitare polemiche fuori luogo, a non trovare soluzioni a tematiche importanti e a rischiare di vanificare il lavoro legislativo non avendo certezza della validità giuridica di quanto potrebbe essere approvato”
“La caccia e i cacciatori della Campania hanno bisogno di tutto meno che dell’improvvisazione o peggio di veder intervenire tribunali amministrativi sol perché c’è chi pesca nel torbido della demagogia e della propaganda. Purtroppo siamo vicini alla campagna di tesseramento e come al solito c’è chi tenterà di urlare più forte per conquistare visibilità od anche chi si inventa organizzazioni parasindacali per cavalcare effimero spazio mediatico. C’è bisogno del fare – conclude Sergio Sorrentino – e non di rilanciare parole roboanti e demagogiche. Noi siamo al lavoro per ottenere fatti e non per fare chiacchiere”.
“In questo contesto è da apprezzare la convocazione del tavolo tecnico di concertazione da parte dell’assessore Nugnes al fine di trovare le soluzioni adeguate dopo il rinvio in commissione della legge regionale” |