Ad Almenno San Salvatore la tradizione dei roccoli e della caccia alla migratoria è qualcosa di più di un retaggio del passato. Qui si svolge una delle più antiche Fiere degli uccelli d'Italia, sicuramente la più antica del bergamasco, che negli anni non ha certo perso il suo fascino. Come sempre nel Parco Sant'Uberto, la 79esima edizione della Fiera degli uccelli, si svolgerà domenica 11 agosto con la consueta presenza dei più forniti banchi di artigianato venatorio d'epoca, ambitissimi dai collezionisti e dai tanti cacciatori che frequentano la fiera. Oltre alla tradizionale gara di canto degli uccelli, anche quest'anno ci saranno la mostra mercato dei cani da caccia e di pastori bergamaschi.
Punto forte della sagra è anche il memorial Franco Carsana, una gara di chioccolo aperta a tutti gli appassionati a questa disciplina. Sarà allestista anche una sezione didattico informativa con l'esposizione dei nidi degli uccelli tipici del territorio, oltre ad un roccolo, una bressanella e una larga e un appostamento ricostruiti in miniatura per dare in modo ai visitatori di conoscere queste tradizioni locali. Qui i roccoli, come in altre località lombarde, sono un vero presidio storico - scientifico: collocati con precisione sulla linea di migrazione autunnale, individuata già con precisione da secoli consentono catture strategiche utili anche alla raccolta di dati necessari alla conoscenza delle specie oggetto di prelievo e non. La festa degli uccelli fu istituita nel lontano 1934 proprio per valorizzare questo enorme bagaglio di conoscenze e per assicurare i valori della tradizione alle future generazioni. Saranno presenti anche i falconieri delle Orobie con speciali esibizioni. In occasione della sagra l'Antenna Europea del Romanico garantirà l'apertura straordinaria delle chiese romaniche del territorio. Per informazioni sul programma www.sagra-uccelli.com, [email protected].