"I tre mesi di proroga decisi dal Consiglio regionale saranno utilizzati per definire meglio i contorni della materia, attraverso la richiesta di una modifica della legge nazionale che definisca gli appostamenti da caccia non più strutture soggette ad autorizzazioni amministrative ma manufatti rientranti nell’ “edilizia libera”. Lo dice in una nota il capogruppo di Forza Italia in Toscana a commento del provvedimento approvato ieri dal Consiglio Regionale.
"La legge paesaggistica nazionale - spiega - , infatti, prevede che per i “capanni” sia necessaria la SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) ed in alcune aree la Valutazione di incidenza. Al fine di salvaguardare tutti gli appostamenti fissi presenti, la Regione aveva varato una normativa che escludeva dall’iter autorizzativo specifiche tipologie di appostamenti (quelli che non comportano alcuna alterazione permanente dello stato dei luoghi, siano realizzati in legno, siano ancorati al suolo senza opere di fondazioni ecc.). Una strada sbagliata, rigettata a livello nazionale, e che rischiava di penalizzare il settore venatorio: il tentativo compiuto dalla Regione, infatti, invece di salvaguardare i cacciatori, ha creato un vero e proprio conflitto di attribuzioni tra lo Stato e la stessa Regione, che si è concluso, inevitabilmente con il prevalere del primo sulla seconda. E la conseguenza sarebbe stata che tutti gli appostamenti fissi, nonostante la normativa regionale, sarebbero dovuti essere demoliti, con gravi sanzioni pecuniarie e penali per chi non avesse ottemperato all’obbligo".
"La modifica alla legge regionale - continua Santini - prevede come prima azione “tampone” la proroga del termine ultimo, che passa dal 28 febbraio al 28 maggio. Al contempo, attraverso il coinvolgimento dei nostri parlamentari, stiamo lavorando affinché il Governo adotti un decreto che modifichi la legge 42/2004, inserendo gli appostamenti da caccia nella categoria dell’“attività edilizia libera” così da salvaguardare i 12mila “capanni” già presenti sul territorio toscano ed evitare un inutile sovraccarico di burocrazia per i cacciatori e i comuni. La disponibilità che ho riscontrato da parte degli altri capigruppo mi fa ben sperare in un identico interessamento da parte delle altre forze politiche". © RIPRODUZIONE RISERVATA