Prendiamo atto con soddisfazione della risposta, puntuale e precisa, fornita dall’assessore regionale Fernanda Cecchini anche nei confronti dell’interrogazione a risposta immediata presentata dal consigliere di opposizione Raffaele Nevi, che fa il paio con quanto spiegato dallo stesso assessore a seguito dell’interpellanza, circa un mese fa, di Luca Barberini.
A questo punto riteniamo fugato ogni ulteriore dubbio circa la possibilità di acquisizione, da parte degli ex presidenti degli Ambiti territoriali di caccia Umbri Quartilio Ciofini, Ezio Bordicchia e Giovanni Eroli, di qualsiasi trattamento di fine rapporto - a nostro avviso erano già più che sufficienti le spettanze percepite durante il pur lungo periodo di mandato. Pertanto ci auguriamo che le rinnovate amministrazioni dei tre Ambiti regionali - Atc Perugia 1, Atc Perugia 2 e Atc Terni 3 - si regolino di conseguenza, richiedendo quanto prima, qualora non lo abbiano già fatto, ciò che è dovuto dai tre ex presidenti, dato che si tratta di soldi che appartengono a tutti i cacciatori, e che debbono essere destinati alla gestione dell’attività venatoria.
Ulteriori dilazioni, ritardi, temporeggiamenti, eventuali nuove assurde richieste da parte degli ex amministratori, sarebbero respinte da parte di Federcaccia con la massima determinazione, e segnalate alle autorità competenti.
Del resto, la fiducia che poniamo nei rinnovati organi degli Atc, che fin dai primi mesi stanno dimostrando di operare nel segno del rinnovamento con capacità, trasparenza e discontinuità, ci porta ad essere tranquilli riguardo la positiva e soprattutto rapida conclusione della vicenda, con la restituzione delle intere somme. Ufficio Stampa Federcaccia Umbra