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In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni


martedì 17 giugno 2014
    

Salvare i castagni con mezzi ecologici e biocompatibili. Questa la sfida vinta dalla Federcaccia del Friuli, che a proprie spese ha immesso nei castagneti delle Valli del Natisone 45 mila insetti, appartenenti alla specie Torimus sinensis, ovvero i diretti antagonisti del Dryocosmus kuriphilus, cinipide che si nutre delle infiorescenze dei castagni, rendendoli sterili. In quanto specie aliena invasiva il cinipide purtroppo avrebbe avuto campo libero, perché in Italia non esiste alcun antagonista naturale in grado di fermare la sua espansione.

La vicenda ha visto l'opposizione di  Wwf, che rimprovera alla Regione di aver sostenuto il progetto di Federcaccia con un emendamento alla legge di riordino forestale con il quale si consente l'immissione di specie aliene se usate per la lotta biologica. Wwf minaccia un ricorso in Europa segnalando il contrasto con le indicazioni dell'Ersa e della normativa italiana e regionale. Sembra più questione di antichi rancori con i cacciatori, visto che l'insetto è sì alieno, ma già largamente presente in Regione, emigrato dal Veneto dove era già stato introdotto, così come in molte altre regioni italiane.

In Friuli esiste da almeno due anni. Paolo Viezzi, presidente della Federcaccia friulana fa presente che prima di acquistare gli insetti (5mila euro per una dozzina di lanci tra aprile e maggio 2014) ha chiesto l'autorizzazione al ministero delle Politiche agricole, dove gli hanno consigliato di rivolgersi ai tecnici della Greenwood di Torino, incaricata dei lanci gratuiti a livello nazionale. “Per essere tranquillo, in quanto la Forestale mi aveva annunciato un verbale da 1 milione di euro - afferma Viezzi - ho chiesto ai tecnici di verificare se il Torymus c'era già in Friuli. C'era. Quindi per i lanci fatti nei boschi delle Valli del Natisone sono state usate solo galle, cioè le escrescenze in cui profilerano i parassiti, raccolte nei castagneti di Aviano”, sottolinea. "L'emendamento della Regione supera il problema - dice Viezzi sul Gazzettino - , ma noi avevamo già dati tecnici e scientifici sulla presenza del Torymus in Friuli"

Del resto il flagello dei castagneti è stato sconfitto così anche da Giapponesi e americani ed è l'unica strada già battuta che ha dato risultati positivi. Forse agli ambientalisti di Wwf non va giù che i cacciatori si inseriscano sui temi che dovrebbero essere di loro competenza?

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8 commenti finora...

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

Quando i caccaitori si interessano veramente di ambiente ecco insorgere le onlus e le ass.animalambientakiste , parassite dello stato, perchè si pesta loro i piedi, perchè pare non possono fare studi e consulemnze lautamente pagate ad amici degli amici, pare non possono coprire certe aziende che le finanziano,pare non possono far vincere concorsi o aste per appaltare interventi sempre agli amici degli amici. La gente comune deve capire che porcheria nascondono le ass.ambientaliste e quanti soldi pubblici succhiano alle casse delo stato mentre i caccaitori oltre a versare milioni di euro nelle casse dello stato investono proventi propri anche nell'ambiente. Complimenti a FIdC del friuli.

da tiziano57 18/06/2014 11.39

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

minacciano sanzioni amministrative ai cacciatori che procedono alla lotta biologica integrata contro il cinipede..??? ..e allora perche' non anche agli agricoltori che difendono le loro colture facendo ricorso agli insetti ?? e poi il ministero dell' agricoltura, il ministero dell' ambiente, le Regioni interessate, e gli altri enti che avrebbero il dovere istituzionale di agire per combattere questo problema, che hanno fatto fino ad adesso??

da Fabrizio 17/06/2014 21.05

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

Lo posso gridare ai sette venti... è un onore essere un cacciatore, ed è un onore avere nella nostra categorie persone così oneste che in friuli e in altre parti di italia si adoperano realmente per salvaguardare la flora e la fauna presenti sul territorio. Sul WWF e similvari che dire...siete miseri.. veramente miseri.Per la forestale, in risposta alla minaccia di sanzioni pecuniarie , occorre ricordare che tra i loro compiti figura l'obbligo di prevenzione e tutela dell'ambiente, per cui la soluzione individuata, posta in essere e di fatto risultata efficace contro il cinipide da parte della FIDC Friuli pone un quesito , come mai la FIDC( in modo intelligente e sopratutto senza gravare sulle casse regionali) ci ha pensato e di contro chi ne aveva la responsabilità ha glissato facendo divenire il problema semmai ancora più grave . Forse la risposta sta nel fatto che oggi molte persone occupano posti pubblici che non meriterebbero di avere. Al presidente della FIDC consiglio di denunciare la forestale per non aver posto in essere tutte quelle azioni che avrebbero potuto risolvere prima il problema... io chiederei 5 milioni di € per acclarata incapacità a svolgere le proprie funzioni. Chiaramente i soldi devono andare in beneficenza.

da P.G. 17/06/2014 15.50

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

eh si il wwf ha ragione, bisogna far morire tutti i castagni e tutelare il parassita, allora voi del wwf quando vi ammalate di influenza, epatite o chissà quale altro germe, non dovete curarvi perchè nel vostro fisico inoculate farmaci alieni che lì non devono stare, e poi quei poveri virus...perchè ucciderli......ma cosa avete al posto del cervello un verme della dorifera......

da dardo 17/06/2014 14.03

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

ah, ho capito caro agricolo, e allora per diminuire il cinghiale vorresti distruggere tutto l'appennino? incredibile.

da rusticus 17/06/2014 11.23

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

Mai i cinghiali non si dovevano far diminuire ?

da agricolo 17/06/2014 11.04

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

L' importante e' cho non siano i cacciatori ad occuparsi di certe faccende, altrimenti come farebbero il wwf et similia a mungere la mucca statale ? I cacciatori non chiedono sovvenzioni, loro si e gli brucia il millerighe a vedere che le cose si possono fare e con cognizione di causa anche...

da lupo69 17/06/2014 10.51

Re:In Friuli sono i cacciatori a salvare i castagni

La Forestale ipotizza un verbale da 1 milione di euro per l'immissione di insetti che possono salvare i castagni....il WWF addirittura minaccia un ricorso all'Europa......mi domando in che Paese viviamo....in poche parole possono morire tutte le piante di castagno, l'importante è che prima di tutto si deve parlare con il WWF ...poi loro decideranno.....povera Italia e poveri noi....

da cacciaforever 17/06/2014 10.32