Quest'anno, grazie anche all'attenzione dedicata sul problema della sicurezza dal mondo venatorio, non c'è associazione ambientalista che si sia stracciata le vesti su questo fronte, più che battuto strumentalmente ad ogni inizio di stagione. Siamo felici di constatare che l'apertura si sia svolta nel massimo ordine, e che gli incidenti siano stati di un'entità minima.
Anche gli anticaccia più agguerriti
non hanno potuto far altro che restare in silenzio o tirare in ballo le cadute accidentali e gli infarti, che si sa, possono accadere ovunque, a chiunque e in qualsiasi momento, che ci si trovi a caccia o altrove. Grazie ad una crescente consapevolezza nei cacciatori italiani anche durante la scorsa stagione venatoria,
gli episodi di incidenti gravi sono notevolmente diminuiti rispetto alle passate stagioni.