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Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica


giovedì 30 ottobre 2014
    

Caccia CinghialeLa Commissione Agricoltura della Camera ha approvato una risoluzione  sui danni causati all’agricoltura e alla zootecnia da alcune specie di fauna selvatica o inselvatichita in particolare dei cinghiali.
La risoluzione impegna il Governo a :

1. ad intraprendere urgentemente, secondo il principio che la tutela ambientale debba comunque conciliarsi con l’esercizio dell’attività d’impresa, tutte le iniziative tecniche, organizzative e normative, sia in sede nazionale che in sede comunitaria, per contrastare e prevenire con efficacia il problema dei danni alle colture causati dalla fauna selvatica e in particolare i danni dovuti alla proliferazione dei suidi prevedendo una maggiore sinergia con le regioni e le province autonome e con l’ISPRA;

2. ad istituire, mediante il concerto tra i Ministeri competenti, ISPRA, le regioni e le province autonome, un osservatorio permanente in grado di censire con puntualità, certezza e per mezzo di comprovati parametri tecnici e scientifici, i danni provocati dalla fauna selvatica su tutto il territorio nazionale e ad avviare, nell’ambito delle proprie competenze e di intesa con le regioni e le province autonome, un monitoraggio nazionale sull’applicazione dell’articolo 10 della legge n. 157 del 1992, e in particolare del comma 8, lettera f), al fine di valutare oggettivamente se siano state messe in atto tutte le misure previste dalla legislazione nazionale in materia di risarcimento dei danni da fauna selvatica agli agricoltori e di assicurarsi che si raggiungano dei risultati omogenei sul territorio nazionale così da garantire, al contempo, la tutela della fauna selvatica e il diritto degli agricoltori di essere risarciti in tempi rapidi e certi;

3. a verificare l’attuazione e la dotazione del fondo presso il Ministero dell’economia e delle finanze ai sensi dell’articolo 24 della legge n. 157 del 1992 e a constatare se siano stati istituiti fondi regionali per il risarcimento dei danni prodotti dalla fauna selvatica e dall’attività venatoria, come previsto dall’articolo 26, cagionati delle specie animali indicate negli articoli 2 e 18 e a reperire risorse adeguate per risarcire gli agricoltori dai danni causati dalla fauna selvatica a partire dalla completa attuazione alle disposizioni contenute all’articolo 66, comma 14, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, citata in premessa;

4. ad assumere ogni possibile iniziativa normativa per scorporare il risarcimento o l’indennizzo per i danni di alcune specie selvatiche o inselvatichite e in particolare dei suidi, dalla quota massima (nell’arco di tre esercizi fiscali) prevista per gli aiuti delle aziende agricole rientranti nel regolamento de minimis;

5. a valutare la possibilità di promuovere bandi per la realizzazione e la manutenzione di strumenti di prevenzione a difesa dei comprensori o di singole proprietà, con le caratteristiche stabilite dall’ISPRA o dagli enti di ricerca preposti e l’applicazione dei metodi non cruenti per il controllo della fertilità nonché ad attivare strumenti e risorse finanziarie per promuovere, da parte dei soggetti pubblici e privati interessati, una reale ed efficace azione di prevenzione e la promozione di azioni sperimentali;

6. a convocare quindi in tempi brevi un tavolo tematico di concertazione con le regioni e le province autonome sul problema dei danni causati dalla fauna selvatica

7. ad assumere iniziative per vietare ogni ulteriore introduzione per fini venatori di esemplari di cinghiali su tutto il territorio nazionale, attuando o promuovendo azioni concrete per il recupero e la successiva reintroduzione, al termine dell’emergenza, dei suidi autoctoni italiani quali il Sus scrofa majori ed il Sus scrofa meridionalis;

8. ad adottare e promuovere, per quanto di competenza, tutte le misure necessarie per prevenire l’ibridazione con i suini allevati al pascolo e quindi iniziative per la regolamentazione di queste forme di allevamento

9. a valutare la possibilità di assumere iniziative normative, compatibilmente con le esigenze di finanza pubblica, volte ad introdurre una moratoria nei confronti dei debiti che i conduttori dei fondi hanno contratto nei riguardi della pubblica amministrazione e di tutti gli atti di pignoramento conseguenti, maturati a seguito del mancato reddito causato dal danneggiamento alle colture e ai ritardi degli indennizzi e risarcimenti dovuti;

10. ad assumere le opportune iniziative in sede europea al fine di riconoscere possibili indennizzi per i danni provocati all’agricoltura dalle specie selvatiche.

 Leggi la risoluzione approvata

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18 commenti finora...

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

"Non vogliono ammettere il grande fallimento della 394". E bravo Birbaccione, colpiti ed affondati, hai centrato in pieno il nocciolo della questione, l'unico che si guardano bene dall'affrontare, non sia mai che si rischi di scontentare lor signori animalisti!

da 100%cacciatore 31/10/2014 16.13

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Mauri,non serve aspettare 50 anni i cinghiali sono gia a Roma,se ne vedono a branchi sotto il raccordo anulare di roma,e sull'aurelia dove ce il parco del litorale.Sotto il raccordo li vedo spesso all'uscita di Fidene, tra un po li vedro girare al nuovo salario....Ed e' cosi tutto intorno a Roma,per non parlare del resto.

da Trasteverino 31/10/2014 13.03

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Mettono in discussione la braccata,come mezzo non "selettivo", chi lo dice? Nella braccata cadono tutte le classi di eta e di sesso.Non vogliono ammettere il grande fallimento della 394. Puntano al controlli della fertilita e ad altri mezzi non cruenti..Siamo alla follia. Sara' interessante vedere la prossima finanzia,come verranno coperti i costi di una simile follia? Il 50% delle nostre concessioni dobrebbero andare nelle tasche degli agricoltori,non basteranno piu'i 178 euro...Ho l'impressione che la porteranno per coprire i costi a 300 euro o forse anche di piu'..Il risultato?

da Birbaccione 31/10/2014 12.07

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Vorrei rinascere fra cinquanta anni quando di cinghiali ce ne saranno cosi' tanti che invaderanno anche i palazzi romani e allora non basterà piu questa politica animalista e anticaccia a risolvere il problema dei danni ma dovranno formare e addestrare persone a usare il fucile visto che i cacciatori si saranno estinti, ed io sarò uno di questi che goduria.

da Mauri 31/10/2014 12.04

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

l'ho letto anch'io, ma ho letto - forse tu non l'hai fatto - anche l'allegato. dove chi vuole può valutare appieno la malafede con cui certi nostri parlamentari (ma: accidenti al meglio!) affrontano ceertti problemi (O TUTTI?). Prevale sempre una valutazione ideologica, sull'aspetto pratico. Nessuno vuole affrontare il tema vero: i cacciatori, per una politica suicida anche delle associazioni venatorie (tutte!), stanno scomparendo, e quelli che ci sono sono sempre più vecchi e stanchi. in tutte le parti del mondo la selvaggina è di comopetenza del proprietario del fondo. se si vuol far rinascere la caccia e risolvere il problema dei danni, a questo bisognerà ricorrere priama o poi. e infine, solo da noi esiste una micidiale legge sui parchi che non consente una corretta gestione del patrimonio faunistico. imbecilli, prima dui tutto noi che diamo ancora credito a questi furfanti matricolati, che campano alle spalle di chi paga le tasse. e siamo sempre noi, che lavoriamo per tutti

da plinio 31/10/2014 11.59

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Secondo me, non è che lòa Cenni non ha capito nulla. E' che invece, con disprezzo della verità, anche tecnica e scientifica, ha VOLUTO ignorare la realtà. Primo: nella relazione non si fa riferiemtno ai problemi derivanti dalla 394, legge sui parchi. secondo, la Cenni, quando era assessore all'agricoltura della Regione Toscana, aveva promosso la Conferenza Regionale sulla Caccia (gestita poi ad interim (?) dal presidente Martini) sostenendo la necessità di basi certe per discutere. Basi che, lei consapevole e favorevole, erano state elaborate dal Cirsemaf (coordinatore Andretotti). Terzo: questa indagine metteva e mette chiaramente in evidenza - in contrasto si badi bene con la "politica" animalista dell?Ispra/Infs - che il problema della proliferazione sul territorio degli ungulati (con conseguenti danni)dipende quasi esclusivamente dal divieto di caccia a prescindere nelle aree protette e nei parchi. Questo è il problema. E, quarto, è risolvibile solo col fucile e con l'intervento gratuito dei cacciatori. Altre soluzioni sono - come da vent'anni a questa parte - destinate al fallimento. Con danni che la società e tantomeno i cacciatori non possono più sostenere. Anche eprchè quel 50% che dovrebbe essere ristornato alle regioni, ammesso che siano stati erogati fino ad oggi, in futruro sarà diffciile vederli. Brava Cenni. I mangiapane a ufo che ancora hanno il coraggio di definirsi ricercatori (comunque al servizio di un ambientalismo-animalismo peloso)ti saranno riconoscenti. Gli agricoltori un po' meno. I cacciatori, se ti trovano, t'impalano.

da Z. Marriaga 31/10/2014 11.19

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Fagiano lepre... Ass venatorie.... In letargo

da vincenzo 31/10/2014 10.36

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Sempre a sfavore della Caccia...e vai cosi...riserve arriviamo...com'era sempre stato detto del resto...

da Cassador Veneto 31/10/2014 9.53

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Non se ne esce,non basta risarcire, sterilizzare animali,a costi elevatissimi dai dubbi risultati. Non si posso catturare tutti i cinghiali di una regione,e' fantascienza. Se non entrate nell'ottica,seria,di prendere in considerazione l'uccisione per contenerli,sono solo soldi tempo gettati al vento.

da Basco rosso. 31/10/2014 9.43

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

COME AL SOLITO, CARA CENNI NON HAI CAPITO NIENTE. SPERO SOLTANTO CHE QUESTO PROVVEDIMENTO DIVENTI AL PIù PRESTO LEGGE, PER DIMOSTRARE ANCORA UNA VOLTAQ QUANTI SOLDI (NOSTRI, DI CONTRIBUENTI) STATE BUTTANDO AL VENTO, GRAZIE AGLI IMBECILLI DEGLI ITALIANI CHE VI HANNOP MESSI LI', AL CALDUCCIO, SEMPRE A SPESE NOSTRE.

da MARCO C. 31/10/2014 8.48

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

rimango veramente affascinato da tanta scienza in queste sette pagine - e poi ............lepri e fagiani che fanno i danni.......siamo veramente messi male e senza soluzione.

da Stefano De Vita 30/10/2014 23.20

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Leggete bene le sette pagine..qui si parla di tre specie particolarmente dannose e di cui va vietata l'immissione: fagiano ,lepre, cinghiale..Inoltre si da scarsa ,anzi nulla rilevanza alla capacita' della caccia di avere una capacita' contenitiva,quindi si afferma l'inutilita' di certe affermazioni di alcuni cacciatori che propongono scioperi vari dello schioppo ,per far vedere che serviamo .Leggete bene,tutto subdolamente a sfavore della caccia ,e giro di ( quali) soldi...

da Toni el cacciator 30/10/2014 22.14

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Qui si parla esclusivamente di suidi,ma di storni no,questi uccelli sono una calamità! Di rimetterli tra le specie cacciabili no è!

da Nicola56 30/10/2014 19.17

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

altri enti inutili.....altri passaggi burocratici inutili.......altri adempimenti inutili.......e il gioco del "non si sa mai chi deve fare cosa", continua...... i provvedimenti in materia dovrebbero essere presi dalla regione o dalla Provincia, il parere ISPRA nn serve a nulla, dato che se ci sono i danni il problema del sovrappiu' di qualche specie selvatica da ridimensionare e' "in re ipsa". La difesa delle coltivazioni e dell' economia rurale NON E' UN CALENDARIO VENATORIO !! che c' entra l' ISPRA ?? la sola cosa che vorei sapere e' quante poltrone inutili verranno inventate con questa brillante trovata legislativa....e quanto costeranno ai contribuenti.

da Fabrizio 30/10/2014 17.51

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Prima si satura il territorio con i cinghiali come se fossero farfalle,e poi si corre ai ripari per i risarcimenti.Siamo bravi non ci sono dubbi,prima "volontariamente" ci provochiamo una ferita e poi reclamiamo che i cerotti costano troppo.Tutto pianificato,fare in modo che i soldi girino per farne sparire una parte.

da vince50 30/10/2014 17.30

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Ma chi paga per queste cavolate del C...O

da Mauro 30/10/2014 17.28

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

NUOVO CARROZZONE IN VISTA......SPENDING REVIEW DOCET....

da CACCIAFOREVER 30/10/2014 17.10

Re:Camera risoluzione unitaria sui danni da fauna selvatica

Solo soldi e soldi...Non ce altro! E indivinate chi paghera? Haaa poi il controllo sulla fertilità.Tutto risolto.

da Spartano. 30/10/2014 16.48