L'attesa riguarda solo le visite mediche e la firma di rito, poi l'islandese Birkir Bjarnason farà effettivamente parte del Toro per tre stagioni. Un personaggio davvero particolare, l'ex centrocampista del Pescara che al Toro troverà anche i compagni svedesi Alexander Farnerud e Pontus Jansson, abbracciando la mentalità tipica dei nordici.
Il ventisettenne venuto dalla terra dei vulcani e dei geyser è un tipo tutto d’un pezzo, che ha una soglia altissima del dolore e una determinazione fuori dal comune. Giocatore combattivo, duro nei contrasti, resistente, con buona elevazione e bravo anche in progressione. Calcia con entrambi i piedi essendo ambidestro, ma in zona gol riesce a rendersi pericoloso soprattutto di testa: qualità che sfrutta in entrambe le aree di rigore. In Islanda, ha il cavallo e il fucile, che imbraccia da cacciatore impavido, il cecchino della normalità in campo dove ama mettere la gamba, ma anche ripartire e segnare (tuttosport.com).