I parlamentari leghisti Borghesi e Invernizzi hanno in questi giorni presentato alla Camera dei Deputati un'interrogazione a risposta scritta al Ministro dell'Interno a proposito dell'irruzione con insulti e minacce di un gruppo di animalisti (“fronte animalista”), avvenuta a Pontida in occasione dell'annuale Sagra degli Uccelli.
“Risultano palesi - scrivono i due parlamentari - le violazioni che vanno dalla semplice ingiuria sino alla violazione della proprietà privata e al danneggiamento, e all'organizzazione di una contromanifestazione senza previa autorizzazione prefettizia; i cacciatori sono stati insultati ed aggrediti verbalmente, sono stati tacciati di essere degli assassini e dei violenti, sono stati provocati per di più in proprietà privata con la chiara volontà di, indurli a reagire; purtroppo - proseguono Borghesi e Invernizzi - non è il primo caso di aggressioni violente ai danni dei cacciatori da parte di gruppi di animalisti durante lecite ed autorizzate manifestazioni venatorie”. Chiedono pertanto “come il Ministro ritenga di garantire la sicurezza dei cacciatori durante lo svolgimento di manifestazioni venatorie da sempre considerate legali ed autorizzate; quali iniziative il Governo intenda assumere affinché episodi come quello generalizzato in premessa non si ripetano in futuro”.