Il presidente regionale della
Federcaccia Gennaro Giuffrè e quello provinciale di
Cosenza, Francesco Antonio Greco, hanno partecipato negli uffici della Regione di
Germaneto, ad un incontro promosso per avviare un percorso condiviso di risoluzione delle problematiche relative all’esercizio dell’attività venatoria in
Calabria.
Al confronto erano presenti anche le altre i rappresentanti di Libera Caccia, Arcicaccia, Enelcaccia, Italcaccia, Cpa e Anuu Migratoristi. A ricevere la delegazione Gaetano Pignanelli, Capo Gabinetto del presidente Oliverio, Mauro D’Acri, consigliere regionale delegato alle attività di caccia e pesca e i dirigenti dell’Ufficio Caccia della Regione Calabria.
Presenti inoltre i rappresentanti del coordinamento regionale degli Ambiti Territoriali di Caccia.
L’incontro si è reso necessario per procedere all’avvio di una riforma complessiva della normativa regionale in materia. La nuova legge dovrà sintetizzare i contributi offerti dalle associazioni venatorie a cui la Regione ha garantito il più ampio coinvolgimento. In particolare, la bozza redatta a cura degli uffici legislativi, conterrà tutte quelle indicazioni utili fornite da Federcaccia e dalle altre associazioni presenti al tavolo tecnico.
Concordato anche un iter procedurale snello che consenta il rapido approdo del testo in Commissione Affari istituzionali e successivamente in aula per l’approvazione.
In merito alle problematiche derivanti dalla mancanza di un disciplinare per la caccia al cinghiale e le guardie venatorie, la Regione si è impegnata ad avviare un percorso di formazione obbligatoria per la creazione di un corpo di volontari che assolva a questa delicata funzione ed a consegnare una bozza di regolamentazione della predetta attività venatoria. Buone notizie infine per gli agricoltori che hanno subito danni cagionati da cinghiali selvatici e che attendono risarcimenti anche dal 2010. I danni già accertati e quantificati dai competenti Ambiti Territoriali di Caccia (ATC) saranno liquidati entro le prossime settimane (Federcaccia).