In vista di rinnovi dei contratti d'affitto per l'uso dei capanni sul promontorio di Piombino, che vedono impegnate le associazioni venatorie locali nelle trattative con i proprietari, alcune associazioni ambientaliste hanno dato il via ad una petizione che chiede la chiusura della caccia sul promontorio. Il Comitato volontario per la chiusura della caccia sul promontorio di Piombino sta organizzando una raccolta firme per chiudere la caccia nel territorio di Baratti, Populonia e Piombino. La zona, ricadente nell'area naturale protetta di interesse locale (Anpil), secondo i promotori della petizione necessita di azioni di conservazione che non includono la caccia.
"A seguito della decisione del proprietario del promontorio di Piombino, Società Green-Park con sede a Milano – spiega il Comitato volontario – di assegnare a privati la concessione di nuovi e ulteriori appostamenti fissi di caccia in aggiunta a quelli già esistenti per la caccia alla minuta selvaggina o con l’ausilio di richiami vivi per la caccia ai colombacci, al solo fine di lucro da parte della suddetta società, che ha richiesto, per l’anno 2016, la cifra di 1000 euro ad appostamento, informiano i cittadini che verranno istituiti, in centro e davanti al palazzo comunale, gazebo per la raccolta firme per chiedere la sospensione dell'attività venatoria su tutto il promontorio di Piombino, zona Anpil. Si ricorda – aggiunge il Comitato – che l’attività venatoria e la possibilità di accedere nell’area con mezzi motorizzati, sono state date in deroga dall’amministrazione comunale, in quanto, in questo tipo di territorio, non è mai concessa attività venatoria né tantomeno l’accesso con mezzi motorizzati ad eccezione dei mezzi di soccorso. Verrà richiesta appunto la firma – si sottolinea – per l’annullamento della legge in deroga che consente l’attività venatoria e l’accesso con mezzi motorizzati. Conseguentemente i titolari degli appostamenti esistenti, dovranno smantellare i capanni e portare via tutto il materiale ferroso, di plastica e legname di risulta".