Dopo il positivo passaggio nelle commissioni Ambiente e Sviluppo Rurale, che grazie all’impegno dei componenti avevano accolto alcune proposte elaborate dalla CCT, nella seduta di ieri 25 luglio il Consiglio ha approvato definitivamente le modifiche al testo della legge 3/94 su segnatura dei capi di selvaggina migratoria “al momento dell’abbattimento accertato” e sulla realizzazione e modifica di manufatti per le attività di supporto e servizio alle squadre di caccia al cinghiale. Soluzioni che segnano la vittoria di ragione e buon senso, per le quali la Confederazione cacciatori Toscani si era spesa, rappresentano adesso un passaggio positivo e indicano la necessità di proseguire sulla strada della concertazione.
La CCT e le associazioni aderenti sono impegnate per assicurare all’attività venatoria un assetto equilibrato nell’interesse della caccia ma anche della gestione complessiva di fauna e ambiente; un’agenda che vede in primo piano i regolamenti attuativi della Legge Regionale, le modifiche alla legge sulle aree protette, il rilancio del ruolo degli ATC la richiesta di interventi radicali sulla Legge Obbiettivo sugli ungulati. (Confederazione Cacciatori Toscani)