"Dalle pagine del Ministero dell’Ambiente, apprendiamo che per quanto riguarda l’emergenza siccità, l’Osservatorio ha dichiarato lo stato d’emergenza in Lazio ed Umbria, ed ha aviato l’istruttoria per Marche e Toscana, rinviando il tutto alla prossima riunione del 29 agosto. Precedentemente, infatti l’osservatorio aveva già dato una severità critica elevata per lazio, umbria e marche e media per l’abruzzo".
E' quanto comunicano in una nota le associazioni venatorie campane Anuu, Arcicaccia, Eps e Italcaccia, evidenziando dunque che ciò "fa ben sperare per quanto riguarda la Campania" e più precisamente per quanto attiene alla prossima imminente apertura della stagione venatoria fissata per il 2 settembre. Infatti il calendario venatorio prevede il prelievo per il 2-3-6 settembre esclusivamente in appostamento, alla sola tortora, e nei giorni 2-3-6-11 e 14, solo da appostamento, ai corvidi: gazza, ghiandaia e cornacchia grigia…rimandando l’apertura alla sola quaglia al 17 settembre.
Le associazioni venatorie fanno presente che la Regione Campania su questo argomento ha indetto due incontri per lunedì 28 agosto: uno di mattina con tutti i servizi territoriali provinciali della stessa regione, ed uno pomeridiano con le associazioni venatorie riconosciute. E, contestualmente, ribadiscono che l’ unica posizione possibile e sostenibile, è quella della conferma del calendario venatorio senza se e senza ma.