“Purtroppo il Governo non si è limitato al mero recepimento di quanto dovuto, ma ha inserito misure gravemente penalizzanti per l’intero comparto colpendo cacciatori, associazioni sportive e imprese”.
E' quanto dichiarano i parlamentari leghisti, Luca Briziarelli, Simone Pillon, Virginio Caparvi e Riccardo Augusto Marchetti (presenti a Caccia Village), in merito al Decreto del Consiglio dei Ministri, approvato in esame preliminare, per l’attuazione e l’adeguamento della normativa nazionale alla nuova direttiva dell’Unione europea relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi da fuoco e delle loro componenti essenziali.
"L’attuale governo non deve adottare alcun regolamento e chiediamo che ad occuparsi di questo settore sia il prossimo governo. La Lega infatti si impegna ad aprire un tavolo di confronto con tutte le associazioni venatorie, le società sportive e i produttori di armi per adottare un piano strategico di rilancio del settore che negli ultimi anni è stato colpito da scelte politiche meramente ideologiche. Con noi la rotta si invertirà”.
Anche il leader della Lega, Matteo Salvini su facebook ha commentato negativamente il provvedimento del Consiglio dei Ministri. "Invece di colpire terroristi e mafiosi, arriva l’ultimo colpo di coda del governo Pd - ha scritto - che complica la vita e chiede più soldi a chi detiene armi legalmente... Roba da matti!".