L'intervento del presidente di Coldiretti Sergio Marini ha venerdì scorso appoggiato le modifiche alla legge sulla caccia contenute nel testo Orsi, considerate, anche dagli agricoltori, una risposta alla necessit�di maggiori interventi per arginare l'emergenza fauna selvatica.
Una posizione che ha suscitato le perplessità di alcune associazioni ambientaliste che hanno chiesto maggiore chiarezza da parte dei coltivatori. "Condividiamo - scrivono in un comunicato congiunto - l'interesse per la questione dei danni all'agricoltura e gia' abbiamo sottoscritto l'impegno ad affrontare il problema. Occorre ragionare su un percorso che individui gli strumenti utili per risarcire i danni e prima ancora per prevenirli, senza strumentalizzarli''.
Secondo queste associazioni, ''in merito alla legge sulla caccia sarebbe gravissimo che la Coldiretti avallasse pratiche quali i richiami vivi, le civette legate, la caccia lungo le rotte migratorie, la mobilita' dei cacciatori su tutto il territorio nazionale, la caccia a sedici anni, la riduzione della vigilanza venatoria e altro ancora. Punti inaccettabili contenuti nella proposta Orsi sui quali anche la Coldiretti aveva espresso il proprio dissenso''.