Ecco il resoconto di Anuu sulla situazione del passo di qualche giorno fa.
La storia di questo fine ottobre è stata scritta dalla meteorologia, caratterizzata da una terribile pioggia, forti venti e avverse condizioni che hanno pesantemente danneggiato tutta la penisola a causa di uno scontro inusitato tra aria calda africana e aria fredda nordica.
In questa situazione si parla di migrazione post-nuziale solo per ricordare un anno da dimenticare. Sono da segnalare le prime Cesene nella pianura bergamasca, la costante e buona presenza del Fringuello e del Colombaccio, nonché alcuni movimenti del Frosone che sino ad oggi si è fatto attendere, l’altalenante presenza del Tordo sassello – presentatosi in gran numero nelle zone dell’Appennino tosco-emiliano il giorno 4 novembre – e la scarsa e ormai conclusa migrazione del Tordo bottaccio.
Dalla Grecia giungono notizie che, in particolare nella giornata del 26 ottobre, vi è stato un buon passo di Tordi e di Colombacci, in un periodo autunnale con temperature talmente alte che ad Atene, durante alcune ore del giorno, si sono toccati quasi i 30°C. Probabilmente, seppure in ritardo secondo la tabella di marcia, sia il Tordo bottaccio che altre specie estatine hanno preferito una linea migratoria più orientale ma certamente più consona al loro spostamento.
Sarà una migrazione post-nuziale da riconsiderare nei nostri report di fine stagione. Ne riparleremo nelle prossime settimane.
Elaborazione dati sulla migrazione post-nuziale a cura di ANUU Migratoristi – Ufficio coordinamento tutela ambientale ricerca ornitologica in collaborazione con l’Osservatorio Ornitologico di Arosio – FEIN.