Le associazioni ambientaliste marchigiane hanno inviato una diffida alla Regione Marche ed a tutti gli enti preposti al controllo ed alla vigilanza venatoria per far rispettare il divieto di caccia dal primo gennaio 2020 nelle aree Natura 2000.
Il divieto, secondo le associazioni ambientaliste è la diretta conseguenza della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha invalidato la legge laddove ripristinava la validita' dei piani venatori provinciali al fine di autorizzare la caccia nei Sic e nelle Zps. In realtà poco o nulla cambia, visto che la validita' dei Piani Faunistici Venatori Provinciali era limitata al 31/12/2019.
Le associazioni ambientaliste marchigiane fanno sapere di aver già dato mandato all’Avvocato Tommaso Rossi del Foro di Ancona di procedere con un esposto per danno erariale nei confronti della Giunta regionale, per aver permesso di esercitare la caccia in quelle aree, utilizzando una legge dichiarata poi illegittima ed incostituzionale dalla Corte Costituzionale.