Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Fidc contro Ispra: "inaccettabili pareri contraddittori su colombaccio"La Spagna riaprirà la caccia al lupo Fidc: "aumento foreste non sia a discapito di altri ambienti rurali"Colombaccio Emilia Romagna. Bruzzone "pessimo esempio di gestione faunistica"Pesaro e Urbino: al via “Progetto Mallard” di Acma per la tutela del germano realeParco Migliarino San Rossore. Le proposte della LegaToscana, rinviata approvazione Piano faunistico VenatorioFrancia: Consiglio di Stato respinge richiesta di nuove restrizioni alla cacciaCoin (Lega) ribatte a Zanoni su caccia allo stambeccoCaccia alla tortora: in Portogallo nessun prelievo autorizzatoUe: Pietro Fiocchi vicepresidente Intergruppo CacciaParte ufficialmente l'attività dell'Intergruppo Caccia del Parlamento EuropeoToscana, chiesti chiarimenti su Piano Faunistico e deroghe 2025Veneto, su nuovo calendario venatorio chieste modifiche alla RegioneMacconi (FdI): "su anellini e valichi attacco ideologico animalista"Arci Caccia sul bando del piombo: “Servono alternative concrete e transizione equilibrata”Lombardia: arriva ricorso animalista contro delibera anellini richiami viviDivieto del piombo: l’Europa accelera, Federcaccia rilancia la battaglia Anuu: 20 anni di Caccia in cucinaParco del Matese, Federcaccia Campania contro la nuova perimetrazioneCabina di Regia: posizione unitaria del mondo venatorio su inchiesta BrambillaCaccia in deroga. Animalisti in fermentoAnche in Francia colombaccio inserito tra specie nociveCaccia in deroga: Arci Caccia Lombardia invita alla prudenza sulle "piccole quantità"Lombardia: mozione su Guardie Venatorie Volontarie Bruzzone (Lega): "su caccia in deroga facciamo chiarezza"Lombardia: Ispra autorizza caccia in deroga a fringuelli e storni

News Caccia

Fidc sulla Giornata della Terra


mercoledì 22 aprile 2020
    
Ogni anno il 22 aprile si celebra in tutto il mondo la Giornata della Terra. La ricorrenza, istituita dalle Nazioni Unite nel 1970 per sensibilizzare i cittadini del mondo sul tema della salvaguardia dell'ambiente, è giunta quest’anno alla sua cinquantesima edizione

Si festeggia oggi in tutto il mondo la Giornata della Terra. La ricorrenza cade purtroppo in piena crisi globale da COVID-19, con miliardi di persone coinvolte nella chiusura di scuole, attività commerciali, isolamento e misure di distanziamento sociale.

Questo ha impedito anche la realizzazione dell’Operazione Paladini del Territorio, che avrebbe dovuto svolgersi in questa occasione: un insieme di azioni di recupero e salvaguardia in zone colpite dell’inquinamento promosso da Fondazione UNA, protagonisti i cacciatori insieme alle popolazioni locali e che aveva visto una massiccia adesione delle sezioni Federcaccia.

L’appuntamento è solo rimandato a altra data e appena ce ne sarà la possibilità daremo concreta applicazione al desiderio del mondo venatorio di contribuire attivamente alla preservazione e cura delle aree verdi e, in generale, dell’ambiente. Protagonisti saranno i territori italiani di Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia, Lazio, Abruzzo, Umbria, Marche, Toscana, Emilia-Romagna, Veneto, Lombardia e Valle d’Aosta… dove i “paladini”, per lo più cacciatori delle singole aree, interverranno insieme ai cittadini volenterosi per mettere a punto una organica opera di pulitura.

Questo è solo un piccolo esempio di come Federcaccia e i cacciatori siano – non da oggi – sensibili a temi attuali e importanti come la tutela dell’ambiente, la salvaguardia della biodiversità, gli effetti del clima su territori e specie selvatiche.

Una attenzione fatta di azioni concrete, che vanno dalla gestione e recupero degli ambienti – dalle zone umide ai prati montani – agli interventi in disastri ecologici, come quello recente che ha colpito la Valle della Canna, in provincia di Ravenna, causando la scomparsa di migliaia di anatidi, per di più in una area protetta e inibita alla caccia, ma che ha visto praticamente solo i cacciatori intervenire sporcandosi mani e stivali per cercare di arginare l’emergenza e salvare quanti più selvatici possibile.

Ecco perché questa Giornata della Terra è anche la nostra giornata e perché sentiamo forte l’impegno di una difesa energica, concreta e non ideologica o patinata dell’ambiente, della fauna e del territorio. Perché l’ambiente è di chi lo pratica e non di chi lo predica, magari da un salotto televisivo o da un attico cittadino.
 

Ufficio Stampa Federazione Italiana della Caccia

Leggi tutte le news

0 commenti finora...