A seguito dell’approvazione del cosiddetto "Decreto Natale" (decreto-legge 18 dicembre 2020, n. 172) sono stati introdotti nuovi vincoli e regole per i movimenti dei cittadini che possono avere conseguenze sullo svolgimento di molte attività, fra le quali la caccia. Visto il crescente numero di domande e dubbi espressi alla Federazione, si conferma che nei giorni in cui le Regioni, in osservanza del richiamato decreto, sono considerate “rosse” non sarà possibile lo svolgimento dell’attività venatoria in nessuna sua forma non essendo prevista la possibilità di muoversi se non per casi estremamente specifici dalle immediate vicinanze della propria abitazione esattamente come in precedenza, così come specificato anche dalla relativa Faq sul sito del Governo (http://www.governo.it/.../domande-frequenti.../15638...).
Durante le "giornate arancioni" sarà invece possibile praticare la caccia in ogni regione sui terreni ricadenti all’interno del proprio comune di residenza.
La Regione Toscana ha confermato la validità della sua precedente disposizione, con la quale autorizzava gli spostamenti per la caccia all'interno dell'ATC di residenza venatoria, oltre alle altre modalità specificate.
Le altre Regioni che avevano adottato analoghi provvedimenti non ci risulta ad oggi abbiano chiarito se la loro validità è confermata o meno e quindi se sia possibile cacciare anche al di fuori al territorio del Comune di residenza.
In mancanza di ulteriori comunicazioni si consiglia di chiedere informazioni agli Uffici caccia regionali, ai comandi dei Carabinieri Forestali competenti territorialmente o alle nostre sezioni Federcaccia regionali. (Fidc)