Poco meno di un anno fa, lo scorso febbraio, un abitante della città di Tourette-Levens (Alpi Marittime francesi)si è opposto a un luogotenente dei controllori forestali durante una battuta di controllo al cinghiale, venendo alle mani e facendo fuggire gli animali.
La battuta era stata richiesta dagli abitanti del comune con una petizione contro il proliferante cinghiale. Non è stata la prima volta che l'uomo si era opposto ai cacciatori. L'ufficiale ha presentato una denuncia e l'aggressore è finito davanti al giudice il 7 gennaio, per "insulti, violenza e impedimento all'esercizio di una missione di servizio pubblico".
Verdetto: 6 mesi di reclusione, 1000 euro di multa e 7.500 euro di risarcimento danni per l'ufficiale offeso.Anche in Francia si spera che questo rappresenti un esempio per gli anti-caccia.