La ministra dell'ambiente francese Barbara Pompili continua il suo lavoro di destrutturazione della caccia tradizionale (col vischio) attaccando ormai il decreto quadro del 17 agosto 1989. Il Consiglio di Stato si era, dal canto suo, accontentato di annullare i decreti del 2018/19 che fissavano le quote di cattura in applicazione di tale decreto quadro. Tuttavia, il Consiglio di Stato non aveva annullato questo decreto dell'89 a cui mancava proprio un argomento complementare al carattere tradizionale della caccia col vischio.
La sentenza della Corte di giustizia dell'Unione europea dello scorso marzo e confermata dal Consiglio di Stato con sentenza del 28 giugno chiedeva di dimostrare che le specie catturate non subiscono danni se non trascurabili ed eventualmente individuare soluzioni alternative come l'allevamento e la riproduzione delle stesse specie in cattività. Il ministro ha mostrato una velocità incredibile nel considerare, senza alcuna consultazione preventiva, di abrogare il decreto dell'89 invece di integrarlo, perché questa caccia tradizionale rientra infatti nelle possibilità legali di deroga previste dalla direttiva europea.
La FNC deplora che il ministro si sia sempre rifiutato di prendere in considerazione gli elementi prodotti dalla FNC e dalla Federazione regionale dei cacciatori di PACA che indicano il basso stress degli uccelli catturati, l'impossibilità di sostituire questa modalità di cattura con l'allevamento e la bassa cattura accidentale di altre specie. Per questo cacciatori agricoltori e organizzazioni affini hanno deciso di boicottare le iniziative del Consiglio Nazionale della Caccia e della Fauna Selvatica (una specie della nostra ISPRA) per denunciare il modo ideologico con cui il ministro gestisce i fascicoli relativi alla caccia, in particolare il fascicolo delle cacce tradizionali. Per Willy Schraen, Presidente della Federazione Nazionale Francese dei Cacciatori FNC: "L'azione convergente tra il Ministro per la Transizione Ecologica e la Commissione Europea comincia a pesare molto sul futuro delle nostre passioni e delle nostre tradizioni rurali! "
Redazione Big Hunter. Avviso ai commentatori
Commentare le notizie, oltre che uno svago e un motivo di incontro e condivisione , può servire per meglio ampliare la notizia stessa, ma ci deve essere il rispetto altrui e la responsabilità a cui nessuno può sottrarsi. Abbiamo purtroppo notato uno svilimento del confronto tra gli utenti che frequentano il nostro portale, con commenti quotidiani al limite dell'indecenza, che ci obbligano ad una riflessione e una presa di posizione. Non siamo più disposti a tollerare mancanze di rispetto e l'utilizzo manipolatorio di questo portale, con commenti fake, al fine di destabilizzare il dialogo costruttivo e civile. Ricordiamo che concediamo questo spazio, (ancora per il momento libero ma prenderemo presto provvedimenti adeguati) al solo scopo di commentare la notizia pubblicata. Pertanto d'ora in avanti elimineremo ogni commento che non rispetta l'argomento proposto o che contenga offese o parole irrispettose o volgari.
Ecco le ulteriori regole:
1 commentare solo l'argomento proposto nella notizia.
2 evitare insulti, offese e linguaggio volgare, anche se diretti ad altri commentatori della notizia.
3 non usare il maiuscolo o ridurre al minimo il suo utilizzo (equivale ad urlare)
4 rispettare le altrui opinioni, anche se diverse dalle proprie.
5 firmarsi sempre con lo stesso nickname identificativo e non utilizzare lo spazio Autore in maniera inappropriata (ad esempio firmandosi con frasi, risate, punteggiatura, ecc., o scrivendo il nickname altrui)
Grazie a chi si atterrà alle nostre regole.