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News Caccia

Umbria: Regione stanzia fondi per ristoro danni fauna


mercoledì 14 luglio 2021
    

Cinghiali Regione Umbria
 
“La Regione Umbria provvederà a trasferire ulteriori risorse ai tre Ambiti territoriali di caccia per consentire la liquidazione del 100% dei danni provocati all’agricoltura dalla fauna selvatica nell’anno 2020. L’atto è stato formalizzato questa mattina con delibera della Giunta regionale con uno stanziamento di circa 256mila euro complessivi, a copertura integrale del fabbisogno accertato”. Lo rende noto l’assessore all’Agricoltura e alla Caccia, Roberto Morroni.

“I danni verificati – precisa l’assessore – sono stati quantificati dai Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia. Sono danni condizionati, in modo diretto e indiretto, dalle limitazioni dell’attività venatoria imposte dall’emergenza sanitaria da Covid-19, con la conseguente contrazione delle giornate di calendario che non hanno consentito, pertanto, di intervenire secondo i piani di gestione e di contenimento previsti”. Tale scelta di indennizzo integrale - sottolinea Morroni - nasce proprio dalla considerazione degli impedimenti all’esercizio dell’attività venatoria e testimonia, al contempo, l’attenzione dell’Esecutivo regionale sia nei riguardi del mondo agricolo che delle squadre di cinghialisti le quali, in virtù di questo intervento straordinario della Giunta, vengono economicamente esonerate dal versamento di contributi.    

"Dando seguito a quanto preannunciato in sede di Terza Commissione consiliare dell’Assemblea Legislativa – dichiara ancora l’assessore – confermo con questo atto l’impegno assunto dall’Assessorato e dalla Giunta regionale di intervenire con risorse aggiuntive rispetto agli stanziamenti già previsti, così da garantire agli Atc la totalità degli indennizzi da destinare alle imprese per i danni subiti alle colture agricole e forestali a causa della fauna selvatica e, in particolare, della specie cinghiale”.

“L’assegnazione di ulteriori risorse agli ATC per la liquidazione di ristori alle imprese del comparto primario – conclude Roberto Morroni – si inserisce in un articolato programma di attività che l’Assessorato attua in condivisione di intenti con gli stessi Atc, con le organizzazioni del mondo agricolo e di quello venatorio, tramite azioni straordinarie di rafforzamento delle misure finalizzate alla riduzione della presenza eccessiva di cinghiali nel territorio, alla gestione sostenibile della specie e, conseguentemente, alla prevenzione dei danni alle colture e dei rischi per la pubblica incolumità”.

 

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4 commenti finora...

Re:Umbria: Regione stanzia fondi per ristoro danni fauna

Ci sta Salvini in giro per l'Umbria. Qualcuno che lo conosce gli dica se tra le varie cose desse una letta anche al cv non che fare due chiacchiere con l'assessore alla caccia. Salvini la lega umbra per la caccia marca male e siccome questa è una regione calda e rossa.... capisci il finale?

da Umbro 17/07/2021 0.02

Re:Umbria: Regione stanzia fondi per ristoro danni fauna

Mi devo essere perso qualcosa. La selvaggina è proprietà dello Stato, ma quando ci sono da pagare i danni devono farsene carico le Regione e gli ATC. Troppo comodo, se un mio animale crea un danno sono io, in qualità di proprietario, che ne devo rispondere. Perchè lo stato no?

da Frank 44 15/07/2021 18.27

Re:Umbria: Regione stanzia fondi per ristoro danni fauna

X che schifo bravo hai espresso anche il mio pensiero In tutto e per tutto.

da Il paese dei balocchi 15/07/2021 12.35

Re:Umbria: Regione stanzia fondi per ristoro danni fauna

Dopo il danno le beffe. Cominciamo col dire che per lo stop per Covid la regione non è stata in grado di gestire e per la sua incapacità supponenza e lassismo ha penalizzato tutti i cacciatori. Preme ricordare che altre regioni più capaci e più rispettose dei propri cittadini hanno attuato altri criteri che non quelli della chiusura indiscriminata tugur. Seconda beffa per non dire porcata è quella che nessun altra categoria è stata esonerata dal pagamento delle tasse venatorie pur avendo anch’esse pagato i balzelli atc tasse regionali. Altro schifo è che i danni dei cinghiali li si debbono pagare due volte primo come cacciatori che non cacciano cinghiali secondo come cittadini. Uno schifo di si fatta specie non si ricorda a memoria d’uomo. Ultimo ma non meno importante questo comunicato denota che gli atc nonostante abbiano un'introito di tutto rispetto sono in via di fallimento non potendo onorare i risarcimenti causati dai cinghiali. La domanda sorge spontanea dove sono finiti in quali tasche si sono imbucati questi nostri soldi?

da che schifo 14/07/2021 23.50