I Verdi non si arrendono e cercano di riemergere dalla forte sconfitta elettorale delle Europee chiudendo con le alleanze a sinistra. Secondo Angelo Bonelli, esponente del partito, “dal voto viene un segnale chiaro: obiettivo dei Verdi non puo' che essere quello di costruire la forza ecologista del terzo millennio, che parli a 360 gradi ai cittadini e non solo agli elettori di sinistra”.
“Di fronte all' avanzata dei Verdi in tutta Europa – continua Bonelli - sarebbe quindi inaccettabile e irresponsabile dichiarare la fine dei Verdi, per scioglierli dentro un partito della sinistra. Ora si rende urgente il congresso, gia' previsto per il mese di luglio, per aprire una nuova fase, proponendo al paese una moderna politica ecologista. L'esperienza dei Verdi dentro un contenitore della sinistra va chiusa definitivamente".
In effetti l'unica strada per il cambiamento passa da qui, ma non si tratta solo di chiudere con la sinistra, piuttosto di avviare una rivoluzione in senso europeo per costituire finalmente una forza ambientalista staccata dagli ideologismi, di qualunque tipo. La strada è ancora lunga, staremo a vedere se e come i Verdi sapranno migliorare la loro politica.