Anche in Francia gli ambientalisti fanno danni. La LPO (la LIPU francese, ha recentemente impugnato davanti al TAR di Rennes l'ordinanza in deroga che il prefetto della Còtes-d'Armor aveva emesso per abbattere ottomila taccole, che provocavano ingenti danni alle coltivazioni; senza creare problemi per la consistenza della specie.
Il tribunale ha dato ragione agli ambientalisti, annullando il provvedimento. La LPO, Lega per la protezione degli uccelli, ha esultato, dichiarando che "La distruzione sistematica di animali ritenuti dannosi per gli interessi di pochi non è accettabile", e che spetta agli agricoltori e alla pubblica amministrazione trovare soluzioni per consentire la coesistenza fra le attività dell'uomo e la fauna selvatica. Dati rilevati nel Finisterre registrano che le taccole provocano danni all'agricoltura per ben 1,4 milioni di Euro.
A causa di questo provvedimento, si prevedono pesanti reazioni da parte degli agricoltori.