“I due ricorsi al TAR di Milano promossi da un’associazione animalista riguardo ‘Anellini’ e ‘Valichi’ rappresentano un falso problema, basato su motivazioni meramente ideologiche. Come sempre, attendiamo le decisioni finali del Tribunale”, dichiara Pietro Macconi (FdI).
“Tuttavia, questo ennesimo ricorso dimostra come alcune associazioni intervengano sistematicamente per contestare le decisioni della Regione con un approccio di parte. Il settore venatorio, già gravato da normative europee sempre più restrittive, continua a subire attacchi che rischiano di metterlo in seria difficoltà”. Macconi sottolinea come il continuo susseguirsi di cause legali abbia l’effetto di demotivare sia il legislatore sia i cacciatori, con l’intento di scoraggiarli nel loro diritto di operare nel rispetto delle regole.
“Si cerca di ostacolare chi, nel solco della legge, vuole semplicemente poter esercitare un’attività legittima. La giustizia, in fondo, è dare a ciascuno il suo, come già affermavano gli antichi romani”. “Con pazienza e determinazione aspettiamo l’esito di questo ennesimo procedimento, ribadendo il nostro impegno nella difesa del mondo venatorio”, conclude Macconi.