Anche l'Associazione Cacciatori Veneti - Confavi parteciperà alla quarta edizione di Hunting Show / Pescare, la rassegna dell'attività venatoria, della pesca e delle attività connesse in programma dal 20 al 22 febbraio 2010 a Vicenza. La fiera quest'anno è arrivata a coinvolgere più di 110 espositori e occupando 22.000 mq di superficie espositiva.
"La nostra Associazione - scrive il Presidente della Confavi Maria Cristina Caretta - ha creduto immediatamente alla riuscita della felice intuizione dell'on. Sergio Berlato quando, nel 2006, lanciò la sfida all'Ente Fiera di Vicenza, invitandone i dirigenti ad investire nel mondo della caccia e della pesca, assicurando che quella di Vicenza sarebbe, in poco tempo, diventata una delle principali manifestazioni di settore sia a livello nazionale che europeo".
Ora, a soli quattro anni dal lancio di quella sfida, "constatando il numero, la qualità e la rappresentatività degli espositori, nonché il numero dei visitatori, possiamo dire che l'obiettivo è già stato raggiunto" afferma la Caretta.
La manifestazione vanta la presenza dei maggiori marchi nei settori della produzione di armi, di munizioni e di ottiche; anche l’area degli accessori e degli articoli per la caccia offre una ricca vetrina di prodotti (dall’abbigliamento alle calzature tecniche, dagli accessori di sicurezza, alla buffetteria, agli armadi di sicurezza, ai coltelli, agli articoli per cani e uccelli da richiamo, dal turismo venatorio all’ editoria di settore).
La vivacità, la dinamicità, l’interattività con il visitatore e la possibilità da parte delle aziende di vendere direttamente al pubblico, sono i punti di forza della manifestazione che coinvolge ogni anno un’utenza sempre più ampia. In tal senso, importante è la presenza della Regione del Veneto e della Provincia di Vicenza che collaborano alla realizzazione di molti eventi sul tema della salvaguardia ambientale e sulla promozione dell'attività venatoria sul territorio.
Numerose infine sono le mostre, le attività sportive e i laboratori didattici per invitare anche i più piccoli alla scoperta di come si possa garantire una corretta gestione del patrimonio faunistico e di quello ambientale nel nostro Paese, nel rispetto della cultura rurale.